di Enrico Maria Scattolini
CARRELLATA DI EX BIANCOROSSI. L’ INCONTRO INIZIALE – graditissimo! è con Giovannino Pagliari (+++). Prima del derby, lo trovo indaffarato a sistemare l’auto in un parcheggio il più possibile tranquillo. Un po’ sovrappeso, per la verità, ma sempre ammodo. “Allora sei pronto?”, lo provoco al volo. “Per che cosa?”. “Per la Maceratese…”. “…ma è troppo per me”, si schermisce: ovviamente convinto del contrario. Anche per via d’un certo feeling con la dottoressa Tardella.
IL SECONDO, durante l’intervallo, è con Nocera (+). A mezza via fra il bar (per lui) ed i bagni (per me), incredibilmente di numero risicato per la sterminata capienza della tribuna dello splendido “Riviera delle Palme”. “Quel giovanottone con la maglia numero 2 della Samb è tuo figlio?”, mi soffermo, nonostante l’impellenza, per chiedergli conferma dell’informazione ricevuta in tribuna stampa. “Sì, però non è nel ruolo giusto. Gioca meglio da centrale.” Di questo parere, sia pure in ritardo, evidentemente è anche Palladini, l’allenatore della Sambenedetese. Che infatti lo sposterà in mezzo alla difesa nella ripresa.
IL TERZO, in sala stampa, alla fine del derby con Spadoni (+), attuale DS rossoblù. Baci ed abbracci come si conviene fra due vecchi amici che si rivedono dopo tanto tempo. (Evidentemente sono capace di andare d’accordo anche con i direttori sportivi….). Fra una (virile) effusione e l’altra, gli lancio un auspicio per il prossimo campionato. Che qui non specifico, per ovvie ragioni, ma che è però facilmente intuibile.. Lui è sorpreso, ma non troppo, tanto da lasciarsi sfuggire: ”Tu ed i tifosi sapete che un pezzo della Maceratese mi è rimasto nel cuore.” Ricevuto.
IL RICHIAMO DEL SANGUE Pagliari e Spadoni costituirebbero un bel binomio in biancorosso (+). Di Fabio e Cicchi sicuramente non apprezzeranno la mia ingenerosa immaginazione. Ma spero capiranno che i vincoli di cuore non si possono cancellare. D’altra parte, da quel che apprendo da fonti solitamente bene informate, Di Fabio non sarebbe indifferente alla suggestione di un ritorno alla sua benamata Fermana. Sempre che arrivi il sospirato “cavaliere bianco” in gialloblù e venga battuta la concorrenza del patriarca Jaconi. Che da tempo sta affilando le armi nella ….propedeutica Montegranaro.
SILENZIO PRESIDENZIALE RIBADITO a San Benedetto. Ma questa volta la perdurante assenza della Tardella in sala stampa ha una valenza diversa (+). Me lo conferma lei stessa nel corso di una mia affannata telefonata sulla via del rientro a Macerata: ”Ho voluto lasciare la ribalta ai protagonisti. Nessuna polemica.” Con un rafforzativo: ”Sono soddisfatta!”. Ma anche con un piccolo dubbio conclusivo: ”Però un pizzico di cattiveria in più nelle conclusioni non avrebbe guastato”. Qual è l’esatta interpretazione del suo pensiero?
LA MIA E’ QUESTA E’ noto” urbi et orbi “che Mariella nostra ama vincere, e che vuol arrivare sino in fondo ad un campionato nella cui lotta per la promozione tutto può ancora accadere (+). Tuttavia, da attenta imprenditrice, non può non essere turbata da due preoccupazioni: (a) il costo d’una eventuale stagione in seconda divisione; (b) il costo di un altro campionato di serie D ad alto livello come quella attuale. Il tutto partendo dalla considerazione che dovrebbe essere sempre e solo lei ad allentare i cordoni della borsa. Quindi, se così fosse, capirei la sua prudenza. Quindi, se così fosse (ma certamente lo è, purtroppo!), sarebbe opportuno che il futuro della Maceratese non restasse il problema di una sola persona (Tardella), ma fosse condiviso dalla collettività (cittadinanza). Salvo l’adeguamento della tifoseria ad uno standing più modesto. Per esempio puntare sui giovani (+). Ma questo è un discorso molto difficile: si fa e rifà da anni, ma poi è puntualmente/colpevolmente rimandato. Solo demagogia (-).
CARPE DIEM – Ma perché guastarsi il sangue in un momento così brillante per i biancorossi (+)? Ormai acclarata terza forza del girone.
DAVVERO UNA BELLA MACERATESE AL “RIVIERA DELLE PALME”( +). Addirittura stellare nei primi venti minuti (+++), come onestamente riconosciuto dallo stesso Palladini, l’allenatore dei rivieraschi (+). Cosa che non succede spesso.
CAPACE DI RISALIRE LA CORRENTE (+), recuperando rapidamente con l’incontenibile Melchiorri – che aveva fallito una facile rete proprio nel bel mezzo del periodo aureo – l’immeritato svantaggio incassato con il primo gol dell’ex Pazzi, a conclusione di quella che resterà l’unica vera azione dei rivieraschi nell’intero derby, ma provocato da una sconsiderata ripulitura della propria area di Capparuccia.
DI RIPETERSI CLAMOROSAMENTE NELLA RIPRESA (++), riagguantando ancora i rossoblù guizzati di nuovo in avanti attraverso la trasformazione di un calcio di rigore per lo meno discutibile. E di farlo con una conclusione di pregevolissima fattura (+++) di Melchiorri medesimo. Una delle più belle da me mai viste nella storia moderna biancorossa.
ED ALFINE DI SFIORARE IL SUCCESSO (+) ancora con lo scatenato attaccante, alle cui finalizzazioni si sono opposti (correttamente) il bravissimo Barbetta e (scorrettamente) l’arbitro che, forse anche perché a ridosso della minacciosa curva della tifoseria rossoblù, ha preferito non vedere il vistoso atterramento di Melchiorri nell’area sambenedettese (-). Negando così alla Maceratese un penalty che, se non altro per “par condicio”, avrebbe dovuto fare da pendant a quello graziosamente concesso ai padroni di casa nel primo tempo.
I BRIVIDI DI CARFAGNA. Tre suoi importanti interventi (+)hanno consentito alla Maceratese di capitalizzare gli exploit di Melchiorri.Due d’istinto,uno d’esperienza.Il più difficile proprio quest’ultimo.”Tutti i calci di punizione di Napolano mi hanno sempre impegnato al massimo-confessa il portierone biancorosso-. Ma quello battuto nel primo tempo mi ha veramente impaurito.Ho letto bene la traiettoria,ma quella palla ,carica di effetto, mi dava l’impressione di allontanarsi dalle mie mani.Ho tirato un sospiro di sollievo solo quando l’ho vista in angolo”.
MELCHIORRI E CARFAGNA GLI EROI DI GIORNATA, ma anche il modulo questa volta ha funzionato (+). Indovinate quale? Il tanto sospirato e stavolta applicato sin dall’inizio quattro-due-quattro. Illuminato da un grande Carboni (++), che ha confermato, dopo un fisiologico periodo di flessione, la grande condizione di Marino e l’ultima splendida mezz’ora all’Helvia Recina contro il Termoli. Peccato che mi abbia privato della soddisfazione di parlarne nel post-derby. Nonostante il mio invito a venire in sala stampa. Vedremo la prossima volta.
I TRE PUNTI DELLA SPERANZA Ciarliero invece in sala stampa Palladini (+). Un cronista, fra i tanti, gli chiede se la capolista San Cesareo sia ancora raggiungibile. Lui risponde secco: ”Tre punti in dieci partite ancora da disputare sono recuperabili.” L’interlocutore sottolinea: ”Però i romani stanno andando a gonfie vele. ”Palladini sospira:” Ma il San Cesareo deve vedersela con la Maceratese, che oggi ha dimostrato di poter puntare alla vittoria finale”. Che l’incontro debba però disputarsi a Roma per Palladini è solo un dettaglio. La forza della speranza!
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Maceratese hai tutto per vincere….. Non ti fermare…facci sognare…… Che spettacolooooo!!!!!!
finalmente una squadra con un assetto tattico equilibrato. bellissima partita..risultato penso giusto, certo è k nei minuti finali si poteva osare di più al fine di portare a casa tre punti importantissimi come del resto servivano quelli due persi contro il termoli……lottare fino alla fine FORZA RATA
bella partita, tante occasioni e risultato giusto. assetto tattico identico a sempre, ma come vado dicendo da un po’ conta di più la grinta e la corsa. il rigore però, al contrario di quanto ho letto da tutti, giornalisti e commentatori, c’era. non si può buttare a terra l’avversario che ti è andato via, neanche di spalla: te lo fischiano sempre, anche in serie A, anche in europa. poi, se conoscere il regolamento è troppa fatica, ognuno dica pure quello che gli pare, a casaccio, che per me è lo stesso. 4zarata4ever.
speriamo restino cicchi e di fabio, altri soggetti non ne vogliamo; fiducia a chi ci ha fatto fare una bella partita a sbt.
a proposito a sbt la formazione era sempre quella 433 fortunatamente ….
cattivo “osservatore” hai colpevolmente omesso di dire che un rigore c’era secondo i tuoi parametri: ed era quello su melchiorri sotto la loro curva. Ma oramai hai assunto questa posizione ideologica e rivierasca di dire contro la maceratese non puoi ammettrelo.
se reputi che quello per loro era rigore … allora fortunatamente siamo su due mondi completamente diversi di vedere il calcio.
caro jack, almeno sul modulo siamo daccordo. sul rigore non fischiato a melchiorri onestamente non sono riuscito a vedere bene, e non hanno riproposto l’azione neanche sul servizio filmato. quindi mi fido di te, e diciamo che c’era. il fallo di mano di melchiorri sul secondo gol, invece me lo ha commesso davanti agli occhi e non ho potuto non vederlo. ma questi episodi succedono tutte le domeniche, è inutile continuare a discutere su ciò che l’arbitro non ha visto. il rigore per loro, invece, era netto, non perchè la mia posizione ideologica e rivierasca è di parlare contro la maceratese (in quale film hai visto?) ma perchè la posizione dell’arbitro era ideale per vedere il fallo. il regolamento non l’hanno mica scritto per fare un piacere a me o un dispetto a te: era cosi anche prima della partita. non si tratta di vedere il calcio da due mondi diversi, si tratta di conoscere o non conoscere il regolamento. se su internet clicchi ‘regolamento gioco calcio’ te lo puoi scaricare gratis, così la prossima volta potrai fare dei commenti più pertinenti. sempre che a te interessi. 4zarata4ever
Ma caro Enrico Maria,ti sembra il caso di fare certe proposte a codesto punto del campionato?Forse Di fabio non sarà un’allenatore eccelso,ma quando indovina la partita dal punto di vista tattico,non ce nè per nessuno.Giovannino Pagliari era,è,e sarà sempre nel cuore di tutti i tifosi biancorossi,quando ha allenato la maceratese lo ha fatto con il cuore e con molta professionalità,ma e stato allontanato dal presidente di allora molto poco onorevolmente….Ti chiedo;se non era il caso di distribuire certe notizie magari a campionato terminato..Siamo terzi in classifica,a dimostrazione che la squadra và,gioca in maniera sufficiente per rimanere attaccata alle posizioni di testa.Dimostriamo dunque gratitudine per mister Di Fabio e company per ciò che hanno fatto fin ora,a fine campionato tireremo le somme….Algebricamente ti saluto+++ PS Forza vecchio cuore biancorosso!!!
Caro Alberto,hai ragione sul fatto che questo non è il momento propriamente adatto per parlare di nuovi allenatori e/o direttori sportivi.Ma io faccio il giornalista e non il dirigente:per cui non posso rinunciare ad interpellare,e magari anche provocare, interlocutori”interessanti”come Giovannino Pagliari e Spadoni ,se mi capita d’incontrarli.Come verificatosi a San Benedetto del Tronto.
D’altra parte,ho sempre riconosciuto i meriti di fondo di Di Fabio e Cicchi,anche se talvolta in disaccordo con le scelte tecniche del primo e di mercato del secondo.
Di nuovo il “cattivo maestro”, nella circostanza insieme a “jack rayan mc”,mi tira metaforicamente per i capelli (che non ho)sull’assetto tattico della Maceratese contro la Samba.Da lui sorprendenteme definito “identico a sempre”.Allora non c’è proprio nessuna differenza fra schierare Romansky sulla fascia,a fianco del triangolo Luisi-Carboni e Lattanzi,lasciando in avanti Orta e Melchiorri,come accaduto domenica scorsa,e giocare invece con tre punte di ruolo come nelle precedenti partite?Boh!!!!!! Che poi Romansky ,a San Benedetto,sia stato pericoloso anche nell’area avversaria è solo la conseguenza della spettacolare condizione atletica che il ragazzo sta vivendo in questo periodo.
Non mi sorprende invece il giudizio del bad teacher sul rigore concesso ai padroni casa.Perchè è noto che lui solo conosce il regolamento(forse perchè è un ex arbitro?).Mi sorprende invece,ma non più di tanto, che gli sia sfuggito il successivo fallo di Djibo su Melchiorri,nell’area rossoblù.Dico non più di tanto,perchè è ormai dimostrato che il mio gentile interlocutore delle partite della Maceratese ama seguire particolarmentesua fase difensiva(es::Termoli).Tanto da non accorgersi dell’uomo in meno in attacco.
omunque grazie della gentile attenzione e saluti a tutti..
gentile Scattolini:
a) non sono solo io a conoscere il regolamento, naturalmente, ma sia domenica scorsa come anche a Termoli l’arbitro l’ha pensata come me. e, fino a prova contraria (prova, non illazione) quando l’arbitro vede l’azione fischia giusto, perchè lui si che conosce il regolamento. o vuole metterlo in dubbio?;
b) purtroppo, e ne ho già fatto ammenda, non ho visto bene sul fallo da rigore su Melchiorri, e, come ho già detto a Jack Ryan, mi fido di voi sul fatto che c’era. confido sul fatto che vorrà perdonarmi per non aver visto;
c) Lei invece non può non aver visto il clamoroso fallo di mano di Melchiorri, visto che guardava la partita più o meno da dove la guardavo io, ma se n’è guardato bene dal menzionarlo, liquidando il gol come uno dei più belli visti negli ultimi anni. avrebbe reso un servizio migliore alla verità e ai suoi lettori dicendo che fortunatamente l’arbitro non si è accorto che era irregolare;
d) non sono un ex arbitro, se lo fossi glie lo avrei detto l’altra volta che me lo ha chiesto. faccio solamente del mio meglio per conoscere le regole dello sport che mi appassiona. come conosco le canzoni dei Beatles senza essere un musicista. mi creda, conoscendone le regole il calcio ha molto più significato. per un appassionato di calcio confondere un fallo con un contrasto, invece, equivale a confondere Moira Orfei con Belen Rodriguez per un appassionato di donne;
e) infine, sul modulo di domenica: formazione identica a sempre con maggiore disponibilità al sacrificio da parte di tutti, Romanski in testa. il 442 (provato in settimana dal mister) prevedeva Montanari esterno di centocampo e Russo terzino con Romaski in panchina.
4zarata4ever
Cattivo Maestro,
(a)se,a suo avviso,l’arbitro ha visto giusto sul fallo da rigore di Capparuccia.non pensa che ,con la stessa capacità di valutazione,possa avere considerato involontario(quindi non punibile)quello di mano di Melchiorri nell’azione del raddoppio maceratese?
(b)Gli arbitri conosceranno il regolamento;ma non basta questo per essere bravi.Bisogna sapere anche interpretarlo.Altrimenti tutti se la caverebberop con un po’ di memoria.Invece quello che accade domenicalmente sui campi italiani dimostra esattamente il contario.
(c)Il sub e) del suo post mi lascia francamente sbalordito.Non so che cosa risponderle,se non invitarla a rileggersi le formazioni(centrocampo ed attacco)schierate da Di Fabio prima del derby di San Benedetto del Tronto e confrontarla con quest’ultima.Si accorgerà di aver torto,semprechè,beninteso, conosca i ruoli dei biancorossi.Per la verità comincio a dubitarne.
Con la massima stima,nonostante tutto.
Il fatto che la Samb debba affrontare due turni a porte chiuse e’cosa sicuramente interessante per noi… Federico,sei una grande talento fuori e dentro il campo… TRASCINACI IN LEGA PRO….solo presi per mano da te possiamo realizzare questo sogno.. SCRIVI UN PEZZO DI STORIA PRIMA DI LASCIARE I NOSTRI COLORI…. REGALACI LA PROMOZIONE…. POTETE FARCELA!!!!
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@Scattolini:
centrocampo: luisi – carboni . lattanzi, attacco: melchiorri – orta – romanski. come sempre.
il cambio di Romanski con Eclizietta conferma che era un 4-3-3.
c’è qualcos’altro che mi sfugge o che sa solo Lei?
per quanto riguarda l’arbitro, penso che non abbia visto né il rigore su Melchiorri né il suo fallo di mano.
Ah sì!.”…. come sempre…”, caro bad teacher.?Allora le rammento,tanto per fare un esempio, la composizione del centrocampo(Luisi-Romansky-Marcatili) e dell’attacco(Melchiorri-Orta-Negro,sostituito nell’ultimo quarto d’ora da Piergallini)schierati appena sette giorni primi da Di Fabio nell’incontro ,pareggiato all’Helvia Recina ,contro il Termoli.E’ proprio la stessa cosa di San Benedetto del Tronto? Lei non ha memoria o,mi permetta, sta ciurlando nel manico.Ora basta. Non prima,però, di farle notare che un arbitro che “…non abbia visto nè il rigore su Melchiorri nè il suo fallo di mano.”,come lei sottolinea ,penso che debba meritare un minimo di critica anche da un difensore ad oltranza della categoria qual è lei. O forse l’aver precedentemente punito con il penalty la “spallata ” di Capparuccia è stato motivo sufficiente per assolverlo? Se vuol continuare la discussione,mi venga a trovare in tribuna stampa, dal momento che mi sembra abituato a frequentarne i paraggi(San Benedetto).Salvo che non voglia continuare e difendere il suo anonimato.
esattamente lo stesso modulo di sempre , ma con altri interpreti. col termoli ha occasionalmente giocato a centrocampo Romanski perchè Carboni non ha giocato da subito. con la samba invece Romanski era schierato nel tridente d’attacco. Se poi vuole postulare che Romanski è una mezzala, con me sfonda una porta aperta, poichè lo sto dicendo da inizio campionato. Ma se Di Fabio lo vede attaccante, non se la prenda con me. Sugli arbitri mi sono già abbondantemente espresso, ma vale la pena di ripetersi: mai detto che sono bravi, anzi il contrario. ma questi sono e criticarli non serve certo a farli diventare bravi. la bravura di un arbitro consiste, non, come sostiene Lei, nel saper interpretare il regolamento, che non c’è nulla da interpretare (ad eccezione, forse, della volontarietà del fallo di mano fuori area), ma sapersi trovare sempre nella posizione ottimale per vedere cosa succede. e in questo sono carenti in serie A, figuriamoci in serie D. approfitto per rallegrarmi dell’ottima prestazione di Carboni (finalmente) di domenica. dopo averlo aspramente criticato, e con motivo, per tutto il campionato sono stato contento di vederlo giocare finalmente bene. come diceva il maestro Manzi: non è mai troppo tardi.
infine, La ringrazio dell’invito, ma preferisco mantenere l’anonimato. sa, non voglio mettere in imbarazzo figli e nipoti. spero che questo nulla tolga alle mie possibilità di confrontarmi ancora con Lei. con stima. 4zarata4ever.
ma dove sono quelli che kriticano mister DI FABIO….chi ne parla male mi sa che nn ci capisce tanto di calcio…..lui oltre che e un grande uomo, merita rispeto ma tanto rispeto per il lavoro che fa sul campo…..io sono stato allenato da lui per molto tempo e vi assicuro che e un granade in quell ke fa…e vi assicuro che le sue squadre fanno un rush finale del campionato sempre in salita…e un grande professionista …e il primo che viene e l’ultimo che se ne va….ed e uno con le cosidette……quando lui ci diceva adesso ci divertiamo ,nn vuol dire che adesso abbassiamo la guardia ma li fara lavorare di piu i suoi calciatori ma la domenica li dira di giokkare cm sanno senza presioniiiii…spero tanto di vincere quest’anno e ke se vadda via dopo perke certi tifosi non lo meritano…..GRANDE MISTER…..VAI AVANTI E NON SENTIRE NESSUNO COME HAI SEMPRE FATTO – See more at: https://www.cronachemaceratesi.it/2013/02/24/melchiorri-riprende-due-volte-la-samb-maceratese-vicina-al-colpaccio/295338/comment-page-1/#comment-95619