Da sinistra Ignazio Brignani, Remigio Ceroni, Ottavio Brini e Simone Baldelli durante la conferenza stampa di questa mattina
di Laura Boccanera
Ultimi giorni di campagna elettorale anche nelle Marche e a Civitanova si intensificano gli incontri e le dichiarazioni alla vigilia del voto.
Incontro elettorale questa mattina per il Pdl con i candidati Remigio Ceroni, Simone Baldelli, Ignazio Brignani e Raffaella Bufo e con gli esponenti locali del centrodestra Massimo Mobili, Ottavio Brini, Sergio Marzetti, Giovanni Corallini e Giuseppe Baioni. “Siamo in grande rimonta – ha detto Ceroni – lunedì la sinistra prenderà atto di un altro dispiacere e la macchina di Bersani finirà in corsia di emergenza”. “Girando anche nelle Marche ho riscontrato un disagio accentuato e la crisi economica che tocca le piccole e medie imprese del paese. Dobbiamo far ripartire i consumi – ha detto Brignani – lasciando più soldi nelle imprese, solo così riparte l’economia”. Brignani poi ha ricordato anche l’impegno verso le concessioni demaniali: “siamo europeisti, ma le nostre concessioni, chalet e operatori balneari devono andare in deroga rispetto alla direttiva servizi della Bolkenstein, porteremo questa battaglia come prioritaria in Europa”. E’ rivolto invece ai giovani l’appello di Simone Baldelli: “a tutti coloro che vanno al voto per la prima volta dico di seguirci su Facebook, su Twitter troveranno tutti i nostri appuntamenti, chiediamo il voto delle nuove generazioni, dei simpatizzanti di Giannino, chi vuole votare per un partito liberale non disperda il voto perchè il sorpasso è dietro l’angolo”.
Da sinistra l’assessore al commercio Francesco Peroni, Massimo Rossi, Ivan Rota, Rosanna Bevilacqua, Sandra Amurri, Alessandro Marini
Intanto ieri sera la lista Rivoluzione Civile per Ingroia ha tenuto un incontro al Miramare: presenti i candidati Ivan Rota, Sandra Amurri, Alessandro Marini, Massimo Rossi e Rosanna Bevilacqua. “Rivoluzione Civile colma un vuoto politico – ha detto Rota – agli sfiduciati dico: andate a votare perché solo col voto si manda a casa un sistema politico deludente, è questo il momento per stringerci a coorte e salvare una democrazia che sta scricchiolando. Siamo un gruppo di persone pulite che si trovano attorno alla difesa dei diritti costituzionali, questo è il voto utile per il cambiamento”. Tocca il tema etico anche la candidata Amurri: “facciamo paura perché siamo persone libere e indipendenti in un sistema di ricattatori e ricattati che tiene in mano il Paese. E’ sconcertante vedere come nelle Marche ci sia stato un intreccio di candidature fra Pd e lista Monti – e poi rivolta al M5s – se vogliamo abbattere il sistema non possiamo farlo con dei vandali, avremo un Parlamento ridotto a pattumiera, chi vota Grillo vota il marchio, ma poi tradurre quegli ideali di piazza in azioni è un’altra cosa”.
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Dichiarazione di appoggio per Fli e il premier uscente Monti arriva invece da Luisella Cellini,
candidata a sindaco nel 2012, Marco Pipponzi (Primo Polo per Civitanova) e Giorgio Pollastrelli(Futuro e libertà): “Sono stati anni difficili e viviamo in un momento di grandi trasformazioni in cui tutti si mettono in discussione e tutto viene rivisto, alla luce delle nuove esigenze e delle nuove richieste, che giungono dalla società italiana: lavoro,sicurezza e futuro. La Politica non ha saputo guidare questi cambiamenti epocali e si e’ dovuta arrendere alla professionalità dei tecnici, un governo che ha potuto solo impostare le basi per la rinascita dell’Italia. Ora dopo pochi mesi, la stessa classe politica si ripropone alla guida della Nazione,con la stessa superficialità e gli stessi slogan di prima,come se niente fosse mai accaduto. Riteniamo importante ,invece , continuare con la via dell’Agenda Italia, predisposta da Monti con il sostegno forte e deciso del partito di Gianfranco Fini”.
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Gli ultimi fuochi di artificio da fine dell’Impero…..
Cellini, Pollastrelli,Pipponzi. Nuova casacca sperando in un posto!
Evviva, ecco un nome
fantastici:
“siamo europeisti, ma le nostre concessioni, chalet e operatori balneari DEVONO ANDARE IN DEROGA rispetto alla direttiva dei servizi della Bolckenstein, porteremo questa battaglia come prioritaria in europa”
Non mi pare serva altro per farsi una risata di gusto stamattina.
Solo la libera concorrenza stimola investimenti e innovazione. Il clientelismo balneare del nonpartito PDl ne dimostra la natura illiberale.
Tornano le elezioni e si ricomincia a parlare di Bolkestein. Perché i parlamentari (o aspiranti tali) si interessano solo adesso; dove erano quando i balneari manifestavano a Roma? Fa piacere che qualcuno, come il sottoscritto, prenda a cuore il problema del riconoscimento di una nostra nazionalità, ma la speranza è che, ancora una volta, non sia soltanto uno spot elettorale, perché gli operatori sono stanchi delle solite promesse, poi non mantenute. È giusto che gli operatori balneari possano ricominciare ad investire in una attività sicura, ma non facciamo come negli anni precedenti in cui ci si è dimenticati di tutelare anche quelli all’interno delle aree portual