In merito alla presa di posizione del gruppo consiliare del Pd di Tolentino sui fatti del dopo carnevale (leggi l’articolo) riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco Giuseppe Pezzanesi:
“Sembrava sorprendente che i virtuosi paladini del PD non commentassero la festa svoltasi in occasione del carnevale tolentinate. Parlano spesso di “memoria storica” ma la loro non riesce a ripercorrere gli eventi a ritroso neanche fino al recente 2009, quando proprio l’Amministrazione di centro sinistra organizzò il medesimo evento in piazza. Quest’Amministrazione comunale ha ritenuto ammissibile la realizzazione della manifestazione proprio per consentire a tanti giovani che si fossero allontanati dalla loro città, in occasione del veglione di Carnevale, di vivere a casa propria la festa e condividere con amici e concittadini un momento unico nell’arco dell’anno. Quanti genitori hanno accettato di buon grado l’iniziativa che ha dato l’opportunità alla maggior parte dei ragazzi di rimanere a casa loro, riducendo di gran lunga il rischio di dover raggiungere le discoteche della riviera?
Perché relegare lontano dai nostri occhi il comportamento dei nostri figli? Dobbiamo forse vergognarci di loro? A questa Amministrazione comunale, che con i giovani mantiene un dialogo aperto e costante, piace guardare la realtà in faccia. Nessuno dei residenti del centro storico, che si ringraziano per il grande senso di democrazia, di tolleranza e collaborazione, ha presentato rimostranze in Comune. La città è stata immediatamente ripulita da quelli che erano i rifiuti plausibili di una nottata di festa. Non si è ritenuta indispensabile la presenza della polizia municipale perché erano già in forze i carabinieri che hanno svolto il loro lavoro con la consueta abnegazione. A queste brevi considerazioni, che vogliono rimanere tali, si aggiunga che hanno lavorato alla manifestazione tanti giovani, esperti nell’organizzazione di questo genere di feste che da anni animano le serate tolentinati con eventi di massa. S’invitano, pertanto, i “progressisti” consiglieri del PD a partecipare alle prossime iniziative, vivendo insieme ai propri concittadini quella bellissima piazza, per anni volutamente rimasta deserta, proprio per la miopia di chi ci ha preceduto!”
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Gli argomenti di questa giunta e della sua opposizione vanno bene per il carnevale ma purtroppo fuori dalle feste, fischi e pinzillacchere c’è la vita reale con i problemi veri non mascherati, oi! c’è qualcuno? Avete visto le ditte che chiudono? i ragazzi senza lavoro? i cinquantenni a casa? i supermercati semivuoti per non parlare degli altri esercizi commerciali? i pensionati che rinunciano anche alle cure o alla badante? le banche che ti dicono: non ti preoccupare entro un’anno siamo tutti falliti. Ma a chi lo dici, questi stanno in un’eterna campagna elettorale, tutto bene signora la marchesa, bastano i loro bei faccioni sulle foto coi centenari o ai funerali, ai matrimoni, alle feste delle fregnacce, delle befane e di tutti i santi del paradiso e ci sentiamo in una botte di ferro. Una domanda per CM, ma gli articoli che riguardano la giunta del comune di Tolentino ve li pagano? Altrimenti risparmiateceli.
Errata corrige: “sua opposizione” escluso il consigliere M5S che sembra sia (è) l’unico a svolgere con serietà il suo mandato, per gli altri è tutto un problema di ripicche e spot. Inutile mettere manine rosse o verdi, parlate di fatti e confutiamo la realtà.
Manca una “questioncina” mooolto “comunale” caro @abitante: come mai oltre all’IMU ( peraltro al massimo per le seconde case e le attività economiche) è stata aumentata l’IRPEF comunale “prelevando” ulteriori 520.000 Eurozzi dalle tasche dei cittadini ? Per fare cosa? Forse le carnevalate in piazza ? Ma non aveva promesso che NON AVREBBE AUMENTATO LE TASSE ????
E come mai sta materia è stata completamente “dimenticata” dall’opposizione (compreso “il serio consigliere di M5S”) ???
Argomenti che fanno solo scompisciare dal ridere, da una pate e dall’altra, invidie, ripicche
fancazzismo, la dicono lunga sui problemi di questa citta.
E per SAURO BENEDETTI, SONO D’ACCORDO CON LEI, ma penso che se i precedenti illuminati
amministratori, non avessero lasciato 30 milioni di debito, forse noi cittadini avremmo potuto
anche reclamare contro l’aggravio di tasse. Chi cera prima faceva moltiplicazione dei pani e
pesci, o faceva cadere la manna dal cielo e tutto si aggiustava. Poi il chioppo lo abbiamo scoperto
dopo, o meglio l’hanno scoperto i Pezzanesi dipendenti, chi conosceva il modo di amministrare
di prima si aspettava da tempo questa sorpresa, magistralmente occultata, sia dagli stessi che
dalla allora opposizione, che poi lha utilizzata, a mò di pubblicità. Ma il peso è sempre sulla groppa
di chi sputa sangue da mane a sera.