di Laura Boccanera
“Una riunione dei capigruppo che segna una svolta”. Così Ivo Costamagna presidente del consiglio comunale ha definito l’incontro avvenuto nel pomeriggio con tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione. Sul tavolo, oltre ai punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale fissato per il 5 febbraio, una serie di istanze che definiscono le priorità amministrative sulle quali la giunta chiede un coinvolgimento trasversale per il bene della città. Tre sono le urgenze: ospedale, fiera e variante alla statale 16. “Dobbiamo porre tutti un’attenzione particolare a questi temi che se trascurati penalizzerebbero la città tutta, occorre operare al di là degli schieramenti politici – ha detto Costamagna – per questo a stretto giro di boa organizzeremo dei tavoli tecnici a cui sono invitate le forze politiche di maggioranza e opposizione, i capigruppo, i vicepresidenti del consiglio Morresi e Angelini, gli assessori, ciascuno per le proprie competenze, il sindaco e Erminio Marinelli come consigliere regionale e l’assessore regionale Sara Giannini”. In particolare sulla variante alla statale 16 Costamagna dà atto e merito a Marinelli di aver presentato un emendamento che può sbloccare l’iter sulla variante: “chiederemo un incontro alla Quadrilatero in cui si chiederà di impegnare la stessa somma che era stata messa in conto per il cavalcavia per iniziare a realizzare concretamente il progetto della variante”. La proposta di istituire i tavoli tecnici è stata approvata unanimemente da tutti i partecipanti con alcuni distinguo da parte del consigliere Giovanni Corallini.
Sul tema sanità è intervenuto oggi anche il sindaco Tommaso Corvatta che spiegando i progetti sulle tematiche in oggetto replica anche a Marinelli (leggi l’articolo): “Marinelli sapeva benissimo che la sanità sarebbe stata oggetto della discussione della riunione dei capigruppo e che pertanto non abbiamo abbandonato l’ospedale di Civitanova, anzi, a colloquio con Spacca abbiamo sostenuto che difenderemo a spada tratta le peculiarità del nosocomio civitanovese”. Dall’incontro col Governatore delle Marche sono emersi anche alcuni numeri sulla spending review: un taglio pari a 600 milioni di euro sulla sanità: “Sono previste le chiusure dei piccoli ospedali, mentre per quelli di rete come Civitanova si suppone la presenza di un primario unico per Macerata, Civitanova e Fermo. Abbiamo esposto con forza la posizione del Comune che non intende ridimensionare i reparti che per Civitanova rappresentano un’eccellenza a discapito di altri. Chiederò anche a Borroni delucidazioni sulla riorganizzazione del Pronto soccorso.
Più complesso invece l’iter per la fiera e per le manifestazioni in programma nel 2013. Dopo lo scioglimento dell’Erf infatti la Regione aveva siglato una convenzione con Fiera delle Marche, sinergia pubblica privata che comprendeva anche la Camera di Commercio di Pesaro. La società però è andata in liquidazione prima di iniziare effettivamente a lavorare sulle manifestazioni espositive, anche se poco dopo l’estate Mario Formica aveva già presentato ufficialmente il calendario 2013 delle fiere che avrebbero interessato Civitanova. Dopo lo scioglimento di Fiera delle Marche Formica fonda l’Alfad che dovrebbe subentrare nella gestione delle fiere di Ancona e Civitanova. Il Comune però non ci sta e chiede ragguagli essendo mutate le condizioni della convenzione originale: ” la tempestività con la quale la Regione affidava all’Alfad i marchi e la gestione ci è sembrata precipitosa – ha detto Corvatta – per cui abbiamo voluto vederci chiaro. Spacca ci ha rassicurato e detto che possiamo essere liberi di valutare altre strade. Da parte nostra vogliamo capire quale sia il progetto industriale dell’Alfad prima di accettare, capire quale il piano di investimenti e le tempistiche per porlo in essere. E’ nostra intenzione infatti garantire comunque le esposizioni storiche della città e di portarle avanti in questo periodo di vacatio”.
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Su ogni argomento il sindaco da mesi dice dobbiamo vederci chiaro. Ma peroni un paio d’occhiali nuovi non può regalarglieli!
Come ho scritto sull’altro commento intanto cominci a veder chiaro sulle condizioni pietose delle strade, a cominciare da quelle sulle quali transita. Nove mesi per vederci chiaro…quanti anni per risolvere le vere questioni ? C’è ancora qualcuno che gli crede ? Sicuramente il regista che scrive : una riunione che segna una svolta !!!! Ridicolo. A casa mia la svolta c’è quando si risolvono le cose !!!!!!!!!!!
Si può sapere cosa andate cercando?. Per ben 17 anni le giunte Marinelli e Mobili non hanno risolto un bel niente, anzi….. Ora si pretende di tutto e di più dal nuovo sindaco. Come ho postato recentemente: Ma fatemi il piacere!!!!!!!!!