“Gentile signore la informiamo che non ci risulta ancora pervenuto il suo modello Red relativo ai redditi dell’anno 2010, che le avevamo richiesto lo scorso anno. La invitiamo a trasmetterci le informazioni richieste entro il 28 febbraio del 2013, altrimenti sarà disposta la revoca definitiva delle prestazioni collegate al reddito, con conseguente recupero delle somme erogate fino a oggi.“ Questo il testo della lettera spedita dall’Inps durante le festività natalizie che ha gettato nel panico molti pensionati che si sono visti messa a rischio la propria prestazione per un adempimento burocratico. In questi giorni i Caaf hanno aperto sportelli dedicati per fornire risposte ad anziani spesso impreparati e per compilare i modelli richiesti. Una brutta sorpresa giustifica dalle procedure per la maggior parte dei casi ma con casi estremi come quello di un signore che a Macerata si è visto chiedere i redditi della defunta moglie. Lunghe file agli uffici Inps e all’agenzia delle entrate e tanta preoccupazione che poteva essere evitata forse facendo i controlli attraverso le banche dati disponibili.
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Gentile Redazione, perché non fate una indagine giornalistica su come l’INPS toglie pensioni d’invalidità VERE in tutta tranquillità, coperti dai media che ci fanno vedere solo i falsi invalidi? Saluti.
credo che ormai siamo arrivati alla frutta,questi signori dovrebbero vergognarsi di quello che stanno facendo,stnno chiedendo i redditi del 2010 a pensionati che prendono la pensione minima intorno ai 500,00 euro ma non nvanno a controllare chio prende pensioni e indennita di accompagnamento a chi non ne ha diritto.VERGOGNA
Colpa nostra che non andiamo in massa a insegnargli come si lavora ed anche come si vive. Questi atti delinquenti e da incompetenti denotano nessun rispetto per il cittadino; lorsignori pensano solo a spremerci come un limone!!
Oramai c’è solo da aspettarsi una bella lettera delll’INPS, da recapitare a tutti coloro che hanno tra i 30 e i 50 anni compresi, in cui l’Istituto ringrazia sentitamente per la contribuzione (passata, presente e futura) ma che….
…..purtroppo non sarà possibile erogare (a scadenza) la pensione in quanto negli ultimi 40 anni tutte le leggi pensionistiche (che hanno mandato in pensione prima del tempo MILIONI di cittadini) hanno creato un buco impressionante nei conti….
….e non sarà più possibile pagare la pensione alle future generazioni poichè, i soldi, ci sono a malapena per coloro che sono in pensione oggi….
…..Ce la mandassero questa lettera, così invece di restare (per i prossimi 20 o 30 anni) nell’incertezza (ma nella consapevolezza) di sapere che non avremo nulla lo sapremo con certezza… e ci mettiamo l’anima in pace….
cara redazione di cm dato che siete una bella realta’ che da voce ai cittadini,mi associo a quello che ha detto roberto muscolini,fate una bella indagine su tutte quelle pensioni che vengono erogate a non aventi diritto ma che sono state date con la complicita’ di qualche persona influente,come anche per i contrassegni di disabili per parcheggiare che di disabile non hanno nulla,mi correggo il cervello si.
come un vecchio proverbio dice…la virtù è sempre nel mezzo: da una parte, mia suocera ha ricevuto la lettera in questione anche se, tra l’altro, non avrebbe dovuto neanche comunicare nulla…condivido! Sul fatto che forse non avremo la possibilità di avere una pensione…indignata mi associo…Dall’altra parte, però, vorrei far presente una realtà che, forse, pochi conoscono: un nostro caro amico è medico e lavora all’INPS con orari assurdi e lavoro onerosissimo a causa del poco personale: mi sia permesso di spezzare una lancia a favore di chi lavora perchè, in ogni categoria, c’è chi non lavora o lavora male ma c’è anche chi ci crede e lavora sodo. Sulla corruzione…altrettanto indignata mi associo.
Gli impiegati ed i dirigenti degli uffici pubblici debbono mettersi nei panni dei cittadini, la maggior parte dei quali ha un titolo di studio non superiore alla licenza media o equivalente e non sa usare il computer!
Sono d’accordo con chi asserisce che il personale sia medico che amministrativo è insufficiente e l’assurda carenza rende oneroso l’operato degli stessi, ma da parte di chi fa la domanda di pensionamento e riconoscimento dei diritti contributivi e di invalidità ,SI TROVA NELLE CONDIZIONI DI SVANTAGGIO ,CONDIZIONI CHE RIGUARDANO LA VITA FUTURA DELLE PERSONE ,LE QUALI VENGONO GIUDICATE DA SINGOLI MEDICI a nome di commissioni che non esistono e che insieme al proprio direttore NEGANO i diritti delle persone mettendosi con arroganza al di sopra del GIUDIZIO DEI MEDICI SPECIALISTI DEI VARI OSPEDALI CHE HANNO REDATTO I CERTIFICATi.bravi e buon risparmio a favore DEI DIRITTI DEI POLITICI E DELLA VOSTRA CARRIERA.
………….l’articolo in questione finisce con le seguenti parole”….poteva essere evitato…facendo i controlli attraverso le banche dati disponibili!!???? Unsentito grazie al fu (e meno male ministro BRUNETTA ) che ancora si pavoneggia di aver collegato telematicamente la pubblica amministrazione.Meditate gente,meditate!
Caro Cerasi,
l’anima in pace io non me la metto ….. piuttosto divento un attivista come i partigiani per far valere i propri diritti.
RASSEGNARSI? MAI
@ Macera Tese
Il problema è proprio questo: quando ti diranno che la pensione che dovevi prendere (poniamo 1.000 euro) non è possibile dartela, ma (in via del tutto eccezzzzionale) te ne daranno di meno (poniamo 300 euro) tu sarai oramai troppo avanti con l’età.
In montagna a 75 anni (perchè prima di tale data NOn ti manderanno in pensione)????
Con gli acciacchi?
Il freddo?
La sciatica???
Come farai a premere il grilletto con l’artrosi??
Mmmmmmmmm…. Contano proprio su questo.
… è una cosa di vergognoso inviare a 1/2 raccomandata simili minacce ai pensionati era scrito chiaramente nell CUD 2011 che ( Per questo motivo,se la sua situazione o di quella dei suoi componenti il nucleo familiare sarà integralmente diachiarata al Fisco attraverso Mod. 730 o UNICO non sarà necessario inviare ulteriore dichiarazione all’Inps). Vanno cercando ancora di far cassa con la povera gente che hanno sempre pagato fino all’ultima lira
La lettera intimidatoria doveva essere impostatata molto diversamente: la legge infatti dice che il pensionato che presenta il modello 730 o il modello Unico non deve compilare più il famoso modello Red: per un errore di collegamento tra Inps ed Agenzia delle Emtrate non sono stati recepiti i dati, pertanto l’errore doveva essere spiegato ,chiedendo cortesemente di inviare i dati erroneamente non recepiti. L’intimidazione è un fatto molto arrogante e non riesco a capire il perchè deve essere sempre il cittadino a subire le conseguenze. Dove sono andati a finire i diritti del cittadino nei confronti degli enti? L’Inps dovrebbe spiegare bene con un comunicato ciò che è avvenuto e chiedere scusa di quanto scritto.
solo un dubbio… i pensionati che hanno ricevuto il “sollecito” avevano fatto il 730 o l’Unico ?
Ovvero essendo presumibilmente titolari della sola pensione, con la possibilità quindi di essere esonerati dalla dichiarazione (ma non dal RED), avvalendosi di ciò non avevano dato modo all’Inps di avere i dati reddituali ?
Diversi mesi fa (a primavera 2012) mi è capitato di vedere la lettera dell’inps che richiedeva i redditi tramite modello RED, escludendo coloro che avrebbero poi fatto la dichiarazione (unico o 730)…
Ma se non si fa ne l’uno ne l’altra … ohi ohi, loro chiamano e minacciano
bye
per rispondere al dubbio di Ffarjarjd preciso che coloro che hanno ricevuto le lettere avevano presentato il relativo modello 730 (nel mio caso) pertanto si ritenevano autorizzati a non presentare il famoso Red. Era troppo bello se il tutto funzionava. Logico che chi non presentava il modello 730 o unico doveva compilare il Red.