Il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, insieme all’assessore comunale alla Salute, Vincenzo Felicioli, hanno inviato, a nome dell’intera Amministrazione comunale, una lettera di protesta al direttore generale dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, dottor Enrico Bordoni, per lamentarsi di quanto accaduto giovedì scorso all’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” dove “si è registrata – si legge in una nota – un’interruzione del servizio accettazione che ha comportato disagi evidenti per gli utenti. L’episodio – hanno specificato Martini e Felicioli – è di inaudita gravità ed è solo l’ultimo di una serie, piuttosto lunga, che per l’ennesima volta lede gravemente l’immagine del nostro ospedale e dei servizi offerti alla Città di San Severino Marche ed al territorio. La problematica del Cup, come Lei ben sa perché più volte è stata fatta presente è Lei ed ai suoi collaboratori dal sottoscritto e dall’assessore comunale alla Sanità, Vincenzo Felicioli – hanno scritto Martini e lo stesso Felicioli a Bordoni – si trascina da mesi e non si può certo risolvere facendo affidamento solo su di una volontaria.
La responsabilità, ancora una volta, è dei vertici che Lei rappresenta e per la stessa non ci sono scusanti. I tagli di posti letto c’entrano veramente poco, qui stiamo parlando della elementare gestione dei servizi. Si tratta di fenomeni che aggravano la situazione e preoccupano anche da un punto di vista dell’ordine pubblico, come già segnalato alla Prefettura. Dalle sue risposte, lette questa mattina a mezzo stampa – concludono Martini e Felicioli rivolgendosi sempre al direttore generale dell’Area Vasta 3, Enrico Bordoni – non si vedono certo segnali rassicuranti. I segnali sono, anzi, preoccupanti e molto. Siamo dalla parte dei cittadini di cui condividiamo lo stato di disagio e le difficoltà. Possiamo assicurare – concludono sindaco ed assessore – che valuteremo eventuali danni di immagine o d’altra natura qualora se ne ravvisassero gli estremi in questa e nelle future vicende”.
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chiudiamo ospedali e scuole..Siamo alla frutta.
Bravo sindaco che stai dalla parte dei cittadini e non abbassi la testa nei confronti di questi signori nominati politicamente e pagati con stipendi stratosferici”300.000€”.
Che il tuo comportamento unitario con tutto il consglio comunale sia da esempio al ns sindaco di Recanati supino alle direttive politiche regionali.
siamo all’amaro…………..e non e’ finita, poi ci sara la purga
Che il sindaco stia dalla parte dei cittadini immagino sia una battuta… non conosco nei dettagli la vicenda dell’ospedale (ogni partito dice la sua) ma di certo conosco quello che il sindaco ha fatto e sopratutto NON ha fatto Per i cittadini e per la città. Considerate che un muro di contenimento parzialmente franato per la neve nel febbraio scorso è ancora “under construction” e la strada ovviamente chiusa al traffico con evidente disagio per i residenti. E questo è uno dei danni minori. Per “invidiarlo” non oso immaginare come se la passano a Recanati! Vi sono vicino. Buon anno!
caro francesco66, credimi è meglio non immaginarlo neanche come stiamo a recanati tra concessioni in zone franose, ascensori inutili e per quanto riguarda il vostro muro, da noi è crollato un muro in centro storico nel 2008 e a tutt’oggi non siamo neanche alla fase “under construction”, ma in quella: ” è caduto un muro? quando? non ne sapevo niente”, da parte degli amministratori.
Buon anno anche a te
PS
da ultimo, ma non ultimo in fase di importanza, da noi il sindaco e la giunta, non solo non ha mosso un dito per salvare il nostro ospedale, ma ne ha avallato e agevolato la chiusura, tutto ciò dopo aver, in campagna elettorale, mangiato alle varie inaugurazioni, insieme alla Giannini, di reparti chiusi podo dopo o mai entrati in funzione.