Si terrà domani (venerdì 21 dicembre) alle ore 21 al cinema Italia di via Gramsci a Macerata, la presentazione ufficiale nelle Marche del movimento “Fermare il Declino”. All’evento, parteciperà Oscar Giannino, giornalista, opinionista, economista di fama internazionale e fondatore del movimento, oltre che conduttore della trasmissione radiotelefonica “Nove in punto – La versione di Oscar” su Radio 24. Introdurrà i lavori Carlo Stagnaro, giornalista economico e direttore del dipartimento Studi e Ricerche dell’Istituto Bruno Leoni.
“Fermare il Declino – si legge nella nota stampa – è un movimento nato lo scorso agosto per iniziativa di sette promotori indipendenti, liberi da legami politici con i partiti attuali, che hanno pubblicato a proprie spese su sei quotidiani nazionali un Manifesto di appello agli italiani intitolato Cambiare la politica, fermare il declino, tornare a crescere”.
Il Manifesto, basato su 10 punti programmatici, ha ottenuto una immediata e forte risposta da parte degli italiani, ottenendo a pochi mesi dalla sua pubblicazione 43 mila adesioni spontanee sul sito www.fermareildeclino.it. Allo stesso tempo anche la macchina organizzativa del movimento è cresciuta, arrivando oggi a poter disporre di coordinamenti in tutta Italia. Le Marche, dove sono attivi giá numerosi coordinamenti locali, è la quarta regione italiana per diffusione del movimento in rapporto alla popolazione.
A Macerata Oscar Giannino illustrerà nei dettagli i punti programmatici del Manifesto, tra i quali spiccano la riduzione del debito pubblico senza aumento della pressione fiscale, una seria politica di tagli alla spesa pubblica ed il conseguente utilizzo delle risorse recuperate al fine di ridurre la pressione fiscale di almeno 5 punti in 5 anni.
L’incontro di Macerata insieme ad altri analoghi che si stanno tenendo in tutta Italia, ha una valenza strategica in quanto mira anche a raccogliere le firme necessarie per presentarsi alle prossime elezioni politiche alle quali il movimento si presenterà con l’obiettivo di scardinare l’attuale impasse politico e costituire una seria alternativa alla classe politica odierna, colpevole, recita il Manifesto, “di aver portato l’Italia sull’orlo del baratro finanziario e morale”.
Il movimento parteciperà alle elezioni ‘in solitaria’. “Noi andiamo avanti per i fatti nostri – ha dichiarato Giannino in una recente intervista -, Fermare il declino ha una proposta chiara. Bersani ne una altrettanto chiara: la patrimoniale. Noi vogliamo che la patrimoniale la paghi lo Stato”.
Per permettere a tutti di assistere all’incontro sarà allestito un maxischermo all’esterno del cinema che conta 450 posti. L’ingresso è gratuito.
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La scorsa settimana la presentazione dei comitati locali di Fermare il Declino (leggi l’articolo).
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Occorre porre in evidenza quanto segue :
1-Giannino e’ un massone e, come quasi nessuno sa, la politica, l’economia ed i media (anche locali) sono cotrollati da loro
2- il programma e’ da bocciare in quanto manca un presupposto basilare e cioe’ la SOVRANITA’ MONETARIA.La moneta e’ di proprieta’ di una banca privata(BCE) mentre invece dovrebbe essere
del popolo italiano e/o europeo (quindi stiamo parlando di un fatto incostituzionale).Quando la moneta sara’ del popolo si potra’ parlare di tagli.Chi conosce come funzione l’emissione della moneta sa che ridurre le tasse e’ impossibile.Attualmente in Italia la moneta esistente copre a malappena l’1% del debito pubblico; debito impossibile da estinguere in quanto di proprieta’ dei banchieri internazionali facenti parte del vertice delle societa’ segrete.
Mi auguro di vedere Giannino nel prossimo governo, magari all’economia. Spero che prima o poi in Italia si arrivi ad un’unica forza liberale capace di fare quella rivoluzione liberale e liberista di cui ha bisogno per ripartire. Senza riforma elettorale però rimarrà un sogno, anzi un incubo. Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
x Pigi /8: le tue considerazione possono essere giuste.Ma come la mettiamo con le lobbies (che controllano i media e la finanza) che finanziano i politici a loro asserviti?Se non sei sponsorizzato dalla cricca massonica non vai da nessuna parte.