Vogliamo definirla imbattibilità casalinga? Sì, ma in negativo: nel senso che durante l’attuale campionato la Cingolana non è ancora riuscita a vincere sul proprio campo. C’erano i presupposti per espugnare in versione interna lo Spivach: la Cingolana si consegnava al derby col Corridonia dopo la prima tonificante affermazione stagionale, la squadra rossoverde non era ritenuta schiacciasassi, dunque perlomeno la truppa di Ciattaglia se la sarebbe potuta serenamente giocare. Macchè! Se l’è giocata sommando errori a inconcludenza, sprecando varie opportunità, non riuscendo neanche a sfruttare la superiorità numerica dal 9’ alla fine del secondo tempo. Quindi, Cingolana dietro la lavagna e Corridonia decorosamente superiore per duttilità tattica, sagace distribuzione dell’impegno, propensione a un altrettanto dosato cinismo. E siccome il successo va a chi segna, colpevole la Cingolana per non aver tesaurizzato le occasioni avute. Emblematica quella creata dopo 19’ dall’inizio: ricevuto il pallone da Mancini, Bonsignore in azione sulla destra ha crossato “al bacio” per Cacciamani che, appostato sull’altro fronte, visto Carnevali in odor di uscita, per sorprenderlo ha sparato a botta sicura ma un due palmi sopra la traversa. L’arbitro al 22’ non si è accorto che Carnevali, per bloccare la sfera rubandola a Giuliani, si era trovato fuori dall’area.
Errore per errore, più pregiudizievole quello compiuto al 35’ dalla Cingolana: tre suoi uomini si sono impappinati sui 20 metri, perciò al rientrante Marasca non è parso vero di potersi appropriare della palla, portarsela un po’ in avanti e spedendola con una stoccatina a pelo d’erba nell’angolo inarrivabile dal braccio proteso di Maccari. Poi ci ha pensato Carnevali a preservare il vantaggio: al 40’ volando per abbrancare la sfera su punizione di Lucesoli, al 41’ per sventare in corner una poderosa sventola di Bonsignore. Al 44’ Faris ha eluso un avversario sprecando la ghiotta situazione con una botta quasi da baraccone, cioè centrando Carnevali. Faris al 46’ da calcio d’angolo ha fiondato per l’inzuccata di Lucesoli che ha lambito il bersaglio. Poi, una ripresa esattamente diversa dallo scorcio precedente: con la Cingolana piuttosto confusionaria, quasi a disagio in undici contro dieci. All’8’ il solito Marasca non ha sorpeso Maccari, Lucesoli al 14’ su calcio piazzato ha lambito la porta avversaria come al 40’ Santoni. E al 44’ il Corridonia ha preservato i 3 punti con Storelli che di testa ha deviato in angolo un indisioso fendente di Lucesoli.
Il tabellino:
CINGOLANA: Maccari, Mancini, Federici (Medici dal 1’ s.t.), Tomassoni, Mengoni, Gianfelici, Cacciamani (Torelli dal 27’ s.t.), Lucesoli, Giuliani, Bonsignore, Faris. A disp.: 12 Emiliani, 13 Stocchi, 15 Islamoski, 17 Esposito, 18 Clementi. Allenatore: Ciattaglia.
CORRIDONIA: Carnevali, Storelli, Taglioni, Martinelli, Foglini, Montini, Di Giosafatte (Cacopardo dal 16’ s.t.), Capenti, Okere (Tentella dal 30’ s.t.), Zancocchia (Santoni dal 22’ s.t.), Marasca. A disp.: 12 Gatti, 13 Fusari, 14 Mercuri, 18 Rapacchiani. Allenatore: Ciarlantini.
ARBITRO: Cosignani di San Benedetto del Tronto (Lorena Beiko di Jesi, Vitale di Ancona).
MARCATORE: Marasca al 35’ p.t. .
NOTE: espulsi nel s.t. al 9’ Montini (doppia ammonizione) e al 49’ Cacopardo (reazione).Ammoniti: Giuliani, Tomassoni, Di Giosafatte, Storelli, Faris, Marasca. Calci d’angolo 8-3 (5-2) per la Cingolana. Circa 250 spettatori. Recuperi: 1 + 5.
(foto gentilmente concesse da Novafoto Corridonia)
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