E’ un weekend all’insegna del gusto quello appena iniziato. Mondo solidale, con il patrocinio del Comune, organizza Cioccolaltro e fino, al 24 dicembre, nei locali dell’ex Upim Cose dell’altro mondo, manifestazione finalizzata alla sensibilizzazione sui temi del commercio equo, dell’economia solidale e del consumo responsabile con mostre, presepi, prodotti della Bottega del mondo e volontariato in vetrina.
Contemporaneamente ha preso il via in piazza Vittorio Veneto il Mercatino Regionale Francesce, una ghiotta occasione per conoscere i prodotti dell’enogastronomia francese.
Per quanto riguarda Cioccolaltro il sipario si alzerà con l’apertura degli stand su cacao e derivati con degustazione e vendita sotto il loggiato di palazzo degli Studi, mentre in piazza Cesare Battisti ci saranno momenti di animazione per bambini.
(Foto Cronache Maceratesi)
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Qualcosa di diverso dal BARATTOLO
si, si ma quanto so cari ‘sti francesi!!!!!!!2 pezzi di cioccotorta 8 euro!!!!Una bottiglia di bordeaux (pessimo) 7 euro…..
Bello, pieno di gente e sopratutto buono!!! Sembrava San Giuliano!!! Complimenti a Tamara Moroni!!!
L’evidenza è lì a dimostrare che il centro storico và ravvivato con iniziative , non solo con i parcheggi.
Certo Piazza dela Libertà invasa , letteramente invasa dalle circa 40 auto (2 persone per auto in media, max 100) che possono essere contenute in quel fazzoletto di pavimentazione , faceva da contraltare alla splendida Piazza Vittorio Veneto (“San Giovanni” dall’omonima chiesa) vestita a festa.
Poi, Corso della Repubblica ritornato ai vecchi fasti, pieno di gente che transitava con i negozi visitati, mi ha fatto veramente piacere.
Il bello è, che le altre vie del centro erano comunque frequentate , dimostrazione che tale iniziativa ha creato un valore aggiunto all’intero sistema.
Ora a fronte di chi lamenta prezzi o di chi accusa l’iniziativa di esterofilia rispetto ad un mercatino locale, io mi schiero senza ma e senza se, a fianco degli ideatori del ritorno di tale iniziativa, in primis, di chi per prima è riuscita nella titanica impresa di fare qualcosa di nuovo in questa restia città, ferma sui suoi vecchi schemi di cultura tanto declamata e così poco applicata in tutti i suoi aspetti, Grazie sig.ra Tamara Moroni
Grazie a lei, Massimo, di questa gratifica ancora a due anni dalla semina, che per me è importante , perchè arriva da un maceratese, a cui era orientata. Poi un’idea buona e vincente può portarla avanti chiunque. Ma sì.
Speriamo però, mi auguro, che questo mio seme cresca oltre il proprio fusto e che si dirami in una continua attenzione giornaliera al centro storico, senza crogiolarsi in un paio o tre di occasioni annue. Piazza Vittorio Veneto, potrebbe diventare centrale per questo recupero. Si facciano venire idee. Macerata merita.
Qualcuno , spesso mi ha chiesto perchè mi sono fatta carico di tanto impegno senza scopi di sorta. Perchè, è semplice: è sempre il cuore che ti frega. Non ci sono nata, ma ci ho studiato e ci ho abitato. Da parte materna però mi sento pienamente parte di Macerata come discendenza. Mia madre l’ho persa sei anni fa, e quando vengono a mancare figure così grandi nella propria esistenza, creano un vuoto che si può solo colmare col dar vita a quei ricordi che riaffiorano. Uno, il più incisivo nel mio curriculum di memoria, è quello quando, con mia madre trasferitasi per lavoro in altra località distante 25 km. prima ancora che nascessi, mi portava a Macerata quelle due volte l’anno sicure, per la festa dell’Ascensione di S. Croce e poi per San Giuliano, ospiti dei parenti. Si arrivava con la corriera, e puntualmente mentre mi prendeva per mano per scendere, sentivo una stretta più forte, quando messo piede a terra inspirava più forte e diceva ” AH Macerata! Ecco Macerata mia !
Ora, io non so che aria diversa respirasse lei in quel momento, ma qualcosa di speciale doveva esserci.
Con quella iniziativa, ho solo provato a inserire nella normalità, qualcosa di speciale da trovare
e ritrovare.
I mei saluti, Massimo.
sicuramente una cosa buona per rianimare il centro di macerata ,ma é inconcepibile che i parcheggi di rampa zara e dei giardini siano chiusi ………….
Anche io ci sono andato e mi è piaciuto moltissimo.
Peccato l’incredibile chiusura del parcheggio sotto i giardini. Le macchine erano parcheggiate per ogni dove e è stato difficile trovare posto.
In queste occasioni non si può trovare un modo per aprire questi parcheggi??? E’ così difficile? Se si farà quello di rampa Zara, rimarrà anch’esso chiuso durante questi eventi?