di Laura Boccanera
“Non intendiamo assecondare i commercianti in questo ricatto all’amministrazione”. Francesco Peroni, assessore al commercio e, a sua volta commerciante, risponde in maniera netta e decisa rispetto alla presa di posizione di Acc e Confcommercio che hanno deciso di spegnere le luci al Natale come segno di protesta nei confronti della Ztl stabilita dalla giunta per le prime tre domeniche di dicembre (leggi l’articolo). “Tanto per essere precisi – dice Peroni – non ho mai partecipato alle battaglie contro la chiusura del centro come sostenuto dalla Gironacci, anzi ho ricevuto anche numerose manifestazioni di stima per il nostro operato e per la nostra scelta coraggiosa. Volevamo cambiare, l’abbiamo detto in campagna elettorale e lo stiamo facendo e non è con i ricatti che si può trovare collaborazione. Ovviamente questa scelta dei commercianti ora comporta un problema per l’amministrazione e decideremo come fare. Tuttavia voglio sottolineare come la deroga alla Ztl è per definizione una deroga, quindi la normalità è la chiusura al traffico del Corso principale. Aspettiamo invece di vedere la richiesta protocollata per quanto riguarda l’outlet all’aperto, dobbiamo però dire fin da ora che la tassa per l’occupazione di suolo pubblico non può essere non versata”.
Definisce invece la polemica “pretestuosa” Giulio Silenzi, tirato in ballo dai commercianti, responsabile a loro dire, di non aver condiviso il progetto per il rilancio del centro: “invece di apprezzare che quest’anno abbiamo fatto un bel cartellone per il Natale che prevede iniziative a supporto delle attività commerciali e per la promozione del centro, i commercianti fanno polemica. E’ paradossale. Il vero problema è la chiusura al traffico, ma è un nostro obiettivo programmatico di cui siamo convinti e sul quale non faremo marce indietro come la precedente amministrazione. Si possono avere anche punti di vista differenti, vanno rispettati, ma nessuno ha il diritto di fare ritorsioni. La ditta incaricata di installare le luminarie ha già iniziato i lavori che costeranno circa 30mila euro. Si era detto di suddividere l’onere per il 50% tra commercianti e Comune, noi onoreremo la nostra parte. Convocheremo comunque i commercianti per un confronto perchè rispettiamo le posizioni differenti, ma ci stanno a cuore anche gli interessi della città”.
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La gente vuole tranquillita’,no fracasso,no smog,bei negozi (e ci sono ),
come in corso Cavour di Ancona.
Tre colonne di auto al semaforo,ma dove vanno ????
Non passera’ mai la moda di fare numerosi giri per farsi vedere (piazza -ternana-romana -piazza )
intasando e ammorbando l’aria in corso Umberto. Presto verra istituito un premio a chi fara’ piu’ giri.
=solo chi si registra=
Tornerò a fare le compere a Civitanova Marche solo se si potrà camminare in santa pace e non respirare i gas di scarico delle auto, almeno il sabato e la domenica.
Ma se non trovo le luminarie accese, me ne torno subito a casa.
I cittadini devono meditare sul concetto di partecipazione di Peroni:ti chiamo,ti comunico quello che ho deciso,se non sei d’accordo ricatti!
Silenzi acconsente ,Il sindaco non parla ,non vede, non sente!
Signori amministratori in tempo di crisi bisogna agevolare chi stà in difficoltà! Tra l’altro a Civitanova è bastato far scomparire la centralina per risanare l’aria! E la super IMU è in arrivo.
Allora adesso ragioniamo un pò. Fiore nei prati, giustamente secondo il suo parere, vuole l’isola pedonale sempre. Robert , giustamente secondo il suo parere, vuole l’isola pedonale almeno il sabato e la Domenica. Volare Alto, giustamente secondo il suo parere, vorrebbe posteggiare, semmai fosse possibile anche in doppia fila. Tre commenti. Uno il contrario opposto dell’altro. Allora se io fossi Peroni sapete cosa farei. Vi direi di mettervi d’accordo fra di voi. Discutete, offendetevi. portatevi in giro fra di voi, sbeffeggiatevi fra di voi. Poi mi dite cosa volete che faccio e io lo faccio. Risolvetelo tra di voi il problema. Ecco attuata la partecipazione, parola e concetto sublime con la quale alcuni si riempiono la bocca ma non sanno minimamente dove stia di casa.
E se si facesse una bella rotonda all’incrocio tra piazza e corso, togliendo il semaforo??
Io dico che lo spazio rotonda ci sarebbe. Al massimo si sacrificherebbe un po’ di marciapiede.
Invece di continuare imperterriti a fare nuovi marciapiedi, costosissimi e pericolosissimi, dove il piede di chi cammina può impuntarsi sulle mattonelle, io farei una rotonda al posto del semaforo.
A prima vista mi sembra una buona idea. Spostata un pò verso l’edicola. Non so se tecnicamente si può fare. Comunque io sono per una bella isola pedonale con grandi parcheggi alla zona stadio, iper e fontespina e bus navetta che portano in centro. Non sarebbe male neanche un parcheggio, non mastodontico, ma veloce tipo massimo un’ora, nella zona Ceccotti. Vogliamo invogliare i Ceccotti a ridurre la cubatura edificabile. Diamogli in contropartitala possibilita di costruire uffici finanziarie, invogliamo le banche a portarci le loro sedi situate lungo ii Corso. Immaginate quante auto entrano in centro per andare nelle banche. Entrano, vanno di fretta, non guardano minimamente le vetrine dei negozi e se ne vanno e inquinano. Allora le banche nella zona Ceccotti. Parcheggio veloce e a pagamento. E anche sicurezza nella zona, per chi paventava addirittura il terrorismo notturno. Sai quante macchine dei metronotte percorreranno di notte quella zona!!!
@ rosso50: molto curioso il suo primo commento:
” Allora se io fossi Peroni sapete cosa farei. Vi direi di mettervi d’accordo fra di voi. Discutete, offendetevi. portatevi in giro fra di voi, sbeffeggiatevi fra di voi. Poi mi dite cosa volete che faccio e io lo faccio. Risolvetelo tra di voi il problema. Ecco attuata la partecipazione, parola e concetto sublime con la quale alcuni si riempiono la bocca ma non sanno minimamente dove stia di casa.”
questo scritto da lei è proprio QUELLO CHE NON FATE!!! cioè far decidere la popolazione. La parte poi che dice “Poi mi dite cosa volete che faccio e io lo faccio” fa proprio ridere…. ma se non consultate mai nessuno e fate sempre trovare tutti di fronte a fatto compiuto!!!!!
Mi faccia il favore ….. siccome lei un amministratore o uno vicino….metta il suo vero nome……
Caro Rosso ci vuole poco per passare dalla parte del torto. E’ sufficiente un intervento poco intelligente e contraddittorio come il suo. Viene da dare ragione a chi sostiene che fate quello che volete a prescindere dall’opinione dei cittadini. Ha avuto da ridire anche sulle prime opinioni sostanzialmente in linea con quanto deciso. Chi ha insultato chi? La presenza in Amministrazione del re degli arroganti sta contaminando i suoi sudditi?
Guarda Pierpaolo, la mia era solamente un’affermazione ironica. Constatavo solamente che c’erano solo tre commenti e tutti e tre in antitesi fra di loro. E tutti e tre erano convinti delle proprie opinioni. Rapportiamo le tre proposte alla popolazione di Civitanova e converrai con me che non è facile amministrare una città. L’ideale sarebbe la sintesi di tutte le proposte, cosa che ritengo impossibile, ma a volte leggo nei commenti non proposte, giuste o sbagliate che siano, ma commenti sciatti, denigrazioni e offese inutili, convinzioni di essere dio e di avere la verità in bocca. “Io lo faccio” “fa ridere”. Lo so. L’ho scritto volutamente per far ridere perchè è quella la risposta che i commentatori che citavo prima si aspettano come risposta. Ecco io sono qui. Dimmi cosa devo fare e io lo faccio, perche tu sei dio e così sei contento. Comunque avrei preferito discutere sul mio secondo commento. Avrei preferito discutere su come la pensi tu, su come la penso io, su come la pensano gli altri sul problema Ceccotti, sulla pedonalizzazione del Corso e su come uno vede la Civitanova del futuro. Con civiltà e serietà ma soprattutto senza porsi su piedistalli. La democrazia partecita non è una gentile concessione ma una conquista. Ciao.
Ah dimenticavo. Mi chiamo Cervellini e non sono un’amministratore. Quando mi sono segnato per commentare ho usato quel nome, boh neanche lo so io perchè, sicuramente perchè sono comunista, e ora non me lo fanno, o forse non lo so fare, cambiare.
su, rosso ha fatto solo una battuta.
areazione e rosso han mosso proposte molto sensate, per niente antitetiche, anzi molto complementari.
l’idea del polo finanziario alla ceccotti è interessante ma mica è possibile sfrattare le banche dalle sedi attuali! io resto per il centro scambiatore treni/bus/parcheggio auto + parco urbano. e non mi vengano a dire che è questione di sicurezza.
per il centro ZTL tutti i sabati e domeniche senza se e senza ma con bus navette continue e pass per i residenti.
Guardate, e lo dico per tutti e tre i commenti iniziali, che sono quelli i commenti che desiderei leggere su questo giornale. Civili, portatori di idee più o meno giuste, più o meno condivisibili ma sulle quale si può tranquillamente ragionare seduti ad un tavolo e se volete anche con un caffè davanti. Quello che con condivido, e torno a ripetere non mi riferivo a quei tre commenti, che proprio non sopporto sono quei commenti in cui si offendono le persone, si fa umorismo di bassa lega, si denigra chi non la pensa come noi, si istiga ai forconi e si sale in cattedra come se si avesse la verità in bocca. Dire che il Sindaco è un pavido, che quell’altro è un coglione non porta da nessuna parte. Lascia il tempo che trova. Spero di essere stato più chiaro e mi scuso se non mi sono spiegato bene. Però, Robert, lasciami fare un ultimo commento. Quando parli di re degli arroganti in amministrazione non so a chi ti riferisci ma se quando parli di sudditi ti riferisci a me hai proprio imboccato la via sbagliata. In vita mia non sono mai stato suddito di nessuno.
@ rosso50: te lo chiedo perchè non so se ci conosciamo o no visti i frequeti battibecchi tra noi……. per la Ceccotti aspettiamo nei prossimi giorni………avremo molto da parlare anche perchè ti dico che a livello legale, in materia proprio di leggi sul prg secondo me ieri è stata votata una cosa molto strana………non un respingimento ma una non adozione che secondo me sono diversi……ci riscriviamo sti giorni, o meglio dibattiamo animatamente nei prossimi giorni, intanto passa all’articolo sulla Ceccotti che è uscito……….ciao
Ok rosso. Tutto a posto. Anche io non sopporto i pregiudizi e i fanatismi. Per non parlare di chi insulta gratuitamente. Ma è dovere di tutti riflettere prima di partire sparati con critiche sommarie nei confronti di chi commenta.
Chiedo scusa per i “sudditi”, ma credo che siano pochi a non sapere chi sia (è) il re degli arroganti.
Dopo le ultime traversie sembrava essersi ravveduto, ma………..
ogni tanto leggere commenti costruttivi e colti su questo portale mi rallegra.
anche l’idea del polo culturale non mi dispiacerebbe affatto.
ho sempre spiaccicato nei meandri della memoria il memorabile Centre Pompidou di Parigi, le ciminiere di Catania, e altri centri multiculturali di molte città italiane (Torino ne è l’emblema) che ospitano settimanalmente concerti indies (musica indipendente cantautorale), rock, esposizioni, mostre, convegni, installazioni artistiche, pièces teatrali di prosa e sperimentali, reading, tutto quello che manca in questa città manifatturiera (o ex manifatturiera).
a Iesi c’è un parco urbano che ospita ogni pomeriggio orde di ragazzi 15-20enni che si divertono a praticare sport e giochi che sembrano di un altro Stato, Australia, Norvegia, Canada o Islanda, leggono o parlano distesi su plaid, socializzano, fanno massa critica, cultura, sport, divertimento. i nostri giovani son sempre tristi, soli, con le cuffie, dissociati, menefreghisti. assenti.
oh. scusate, mi ero addormentato. sognavo.
Sarebbe una bella cosa il centro di civitanova ZTL ma per quanto riguarda le festività dubito che duri l’intransigenza manifestata dall’assessore e dalla Giunta.Vedremo.
Sono un semplice cittadino, ne schierato a favore dell’amministrazione ne dei commercianti.Mi domando in che mondo vivono i commercianti di civitanova.Me lo chiedo da anni.Lamentano che chiudendo il centro , non farebbero piu’ soldi.Basterebbe andare a vedere come funziona altrove.
Pesaro fano Senigallia S.Benedetto, teramo nelle sue vie principali…e forse qualche altra localita’, da anni hanno le ZTl o addirittura il viale principale interdetto al traffico con pavimentazione pedolale.
Il problema e’ l’attrattiva.Perche’ non scioperano contro i proprietari dei locali che fanno pagare affitti come se fosse nella quinta strada a New York? io vado contro corrente, citano’ e’ ricca di parcheggi…e’ un alibi e sempre lo e’ stato.Se uno e’ abituato a servirsi in un negozio, ci parte da casa, parcheggia a 1 km e compra cio che deve comprare.Se invece si rimane li ad aspettare che la gente entra, allora..tutti chiusi e falliti e’ meglio.Viva la ztl.Da cittadino preferisco fare acquista nella totale calma e non in mezzo al caos degno di bankok o altre megalopoli mondiali.
Il problema dello sviluppo della citta’ e’ stato anche impedito da gente col paraocchi.
Viva l’ambiente, viva un acquisto senza auto
E abbassate i prezzi
Io capisco che fare il commerciante indipendente al giorno d’ oggi è davvero difficile. Ma non è difficile per le ZTL.. è difficile perchè esistono centri commerciali disposti ad avere prezzi competitivi ed orari piu appetibili. Basterebbe imporre l’ obbligo di chiusura ai centri commerciali di domenica (come si faceva un tempo) per riportare un po di denaro anche nelle tasche dei piccoli commercianti, che per incrementare ulteriormente l’ afflusso di clienti potrebbero organizzarsi per rimanere aperti anche la sera nei periodi in cui c’è piu afflusso di persone, d’ altronde durante il periodo primaverile/autunnale il corso umberto primo pullula di gente fino a mezzanotte..