Un’ “entrée” delle iniziative che si stanno approntando in occasione delle prossime feste natalizie: sono i profumi, i sapori e i colori d’oltralpe della nuova edizione del Mercatino Regionale Francese che si terrà da venerdì 23 a domenica 25 novembre a Macerata.
“Siamo molto felici di accogliere nuovamente a Macerata i mercatini francesi – afferma l’assessore alla Cultura e la Turismo, Irene Manzi – che, insieme all’ iniziativa Cioccol’altro, aprirà il ricco programma delle iniziative natalizie maceratesi, come sempre all’insegna della varietà e della valorizzazione del centro storico allargato”.
Ospitato nella cornice di piazza Vittorio Veneto, l’evento rappresenterà una ghiotta occasione per conoscere i prodotti dell’enogastronomia francese: baguettes e croissants appena sfornati, biscotti, formaggi e vini provenienti da tutte le regioni della Francia, accanto a spezie e frutta secca dei Caraibi francesi.
Non mancheranno i prodotti artigianali: stoffe, tovaglie, saponi e profumi della Provenza e tanto altro.
Un’occasione unica per venire a contatto con le tradizioni artigianali ed enogastronomiche francesi.
Per consentire lo svolgimento del mercatino sarà vietato il transito e la sosta in piazza Vittorio Veneto dalle ore 7 del 23 fino alle ore 24 del 25 novembre e dalle ore 7 alle ore 14 del 23 novembre sosta vietata anche in via Domenico Ricci e Corso della Repubblica, dal numero civico 61 fino a piazza Vittorio Veneto.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
E il motivo di questa improvvisa retromarcia?? La notizia è stata pubblicata a notte fonda e ciò conferisce indubbio valore alla professionalità di CM, ma non riesco a capire perchè tale iniziativa, annullata un anno fa per motivi economici, a quanto si venne a sapere, sia stata ripristinata ora: le casse municipali sono ancora più esauste, no? Ricordo in Tamara Moroni la sola e appassionatissima fautrice dei mercatini transalpini. Spero che dietro al ritorno della manifestazione ci sia ancora la sua mano: costituirebbe un’equa ricompensa al proprio entusiasmo.
BHOOOOOOOO. Importiamo e diamo valore ad altre nazioni e da noi stanno sparendo i nostri produttori e le bancarelle ma cambiano sempre colore, Perché non aiutare anche le nostre realtà? Magari questi bisogna anche pagarli per stare qui. O magari dandogli spazzi gratis e altri servizi che se facciamo noi certamente saremo penalizzati e costretti a pagare tutto. non per avercela contro i francesi ma almeno potessimo essere trattati allo stesso modo.
No, la mano di Tamara Moroni stavolta non c’è. Si tratta di un modo di “aiutare le nostre realtà”, come dice Stacchiotti…
Il Mercatino Regionale Francese era statoportato a Macerata nell’iniziativa “contenitore” Macèraunavolta (Mercatino Francese, Carrozze lungo le Mura, Spettacolo Lauro Rossi, ecc. ecc.)
Ora il “contenitore” (che tanto asuccesso aveva avuto) NON è stato più replicato (chissà perchè?), si son fatti passare 2 inverni e si è preferito smembrarlo levarie iniziative al solo scopo di raccattarne un pezzo…
Veramente lo scorso anno sono dovuti andare ad Ascoli a farlo perchè qualcuno su CM si è risentito…
Ospitato nella cornice di piazza Vittorio Veneto, l’evento… Cornice metafisica circondata da orribili cazzetti, visto che sono stati sottratti ai residenti ben trentasei parcheggi.
@ Mcrr
Qualcuno, ne ha tutti i diritti a risentirsi.
Ma a parte questo
VERAMENTE , ad Ascoli sono andati che io ne ero a conoscenza ancora prima , così a Fermo, dal momento che non conoscevano la nostra zona ed era nato tra noi un rapporto di fiducia, quindi alla loro domanda quale città fosse meglio scegliere, gli ho dato il mio parere. Morale: hanno scelto di andare in tutte e due le città. A Fermo hanno già fatto due edizioni. A Civitanova invece non ha interessato. Vedi ti dò un’informazione in più.
Certo che, solo pensare che sono andati altrove perchè hanno letto CM……bàh!
L’ho già scritto a commento di un altro articolo. Se l’iniziativa con la “gestione” di Tamara Moroni era andata bene, perchè cambiare “gestione”, facendola gestire all’amministrazione comunale allo sbando? Auguro che tutto vada bene anche quest’anno, ma saranno i Maceratesi a dare un giudizio. E’ la solita mania della Sinistra: di cambiare le cose buone se le fanno gli altri, appropriandosene e sfasciarle.
@ rapanelli
poichè mi nomini , replico velocemente alle tue osservazioni anche rispetto l’altro tuo commento.
Il punto non è , se le cose andranno bene. Perchè no? Personalmente auguro di sì e anche meglio.
Il punto è, che se le cose andranno bene, è in quanto i pubblici amministratori e la pubblica amministrazione – gli uffici – invece di dare il giusto apprezzamento a chi devono in origine per la loro attuale aspettativa di successo in quanto gli ha spianato bene la strada in precedenza, stanno manifestando tutta la loro nullità e prepotenza in questo passaggio di titolarità esercitato forzosamente su un privato cittadino ,che ha dato e solo dato, fatto e solo fatto, e bene, sostituendosi spontaneamente a quelle lacune che da soli fino allora, hanno mostrato di non essere capaci di colmare nelle rispettive funzioni pubbliche.
L’Assessore Irene Manzi, ad esempio, avrebbe potuto meglio curare supportata dai suoi uffici, la sua unica iniziativa lasciando ad altri le proprie, organizzando la Seconda Rassegna Nazionale dei Carri Funebri, dopo quella memorabile del 4 settembre 2011 che tanto le era riuscita.
Il mio rammarico e la mia indignazione, sono rivolti essenzialmente al fatto quindi, Giorgio, che lo sfascio non è rivolto alle cose pratiche che andranno a fare ,e che ripeto potranno anche fare più agevolmente una volta avviata la macchina amministrativa da un conducente esterno, a cui peraltro due anni fa hanno combinato di tutto per sabotarne la guida, ma quello che hanno già sfasciato -al di là di questo esproprio di idee, intuizioni , fatiche ,anche e soprattutto per sfondare dentro una P.A. che nemmeno definisco arruginita, ma in rodaggio, e in più coi soldi miei, perchè a loro è costato niente finanziare Macèraunavolta a tutt’oggi – distruggendo un valore inestimabile che è quello di cui questa mazzumaglia politica si riempie continuamente la bocca: la partecipazione per il bene comune.
Nel mio caso,portata avanti anche con esagerata passione, oggi posso dire, per questa mia attenzione, non richiesta, che ho riversato su Macerata..
Questo detto, chiudo qui i miei interventi su questo argomento , con preghiera verso tutti di sganciare d’ora in poi il discorso nel fare riferimento a me., anche se a fin di bene come è stato fatto per sottolineare i meriti di ognuno , e di cui vi sono grata e riconoscente. Finisce qui, qui.
.