Tutto facile per la Lube al Pala De Andrè di Ravenna. I campioni d’Italia impiegano poco più di un’ora per sbrigare la pratica CMC in tre set (25-23, 25-21, 25-15) mantenendo l’imbattibilità stagionale che consolida il primato in classifica, da stasera in solitario a punteggio pieno. La squadra di Alberto Giuliani, trascinata da un muro stellare (16 vincenti, di cui 8 firmati da Podrascanin e 4 da Pajenk) è alla sesta vittoria in sei gare (la quarta di fila per 3-0) considerando anche la Del Monte Supercoppa e la gara di mercoledì scorso col Lennik in Champions, competizione europea nella quale i biancorossi torneranno giovedì prossimo, ospitando al Palasport Fontescodella (inizio alle 18.00) gli sloveni del ACH Volley Lubiana.
La partita – Assente Lampariello, ancora alle prese con l’influenza, come avvenuto mercoledì scorso in Belgio il tecnico biancorosso Alberto Giuliani opta per il turn over concedendo stavolta riposo a Savani e Stankovic: in campo dall’inizio Travica-Starovic, Pajenk-Podrascanin, Parodi-Zaytsev con Henno libero. Nel parziale d’apertura la strada dei maceratesi si mette subito in discesa grazie all’efficacia del muro, fondamentale in cui spicca soprattutto Podrascanin : suo il blocco vincente su Mengozzi che vale il 6-2, successivamente il centralone serbo ne piazza due consecutivi (il secondo su Moro, a fine parziale saranno addirittura 5 vincenti) scrivendo il 18-9 che chiude virtualmente il set, nonostante il neo tecnico ravennate Fresa provi a risalire la china cambiando la diagonale d’attacco Zhukouski-Moro con Psarras-Bellei.
Nel mezzo un buon Sasa Starovic (4 punti, 75% in attacco e 1 muro), cercato inizialmente con insistenza dallo spettacolare Travica, una ricezione solidissima con Parodi protagonista (4 punti e 67% in attacco, 80% di positive in ricezione per lui, 89% di squadra) e sul 20-9 spazio anche al baby Randazzo, per Zaytsev. Chiude Parodi sul 25-13. Il secondo set corre sui binari dell’equilibrio fino a quota 5, poi sono ancora le zampate di Podrascanin e Starovic a tracciare la via della fuga per i campioni d’Italia. Il sesto muro vincente del centrale (6-5) manda sulla linea di nove metri l’opposto nato in Bosnia-Herzegovina (altri 4 punti per lui, che sarà il top scorer con 12 palloni messi a terra), che sigla consecutivamente due ace ed un contrattacco, utili a portare la squadra di Giuliani avanti di quattro lunghezze (9-5). Il resto lo fa un servizio che mette molto spesso in difficoltà la seconda linea dei romagnoli (al 47% la ricezione), ed uno Zaytsev che si fa sentire anche in attacco (6 punti, oltre al 67& in ricezione su sei palloni) quando la Cmc, prima con un ace di Creus, per l’11-14, e poi con una palla di seconda di Zhukouski, 17-20, prova disperatamente a rifarsi sotto. Il martello umbro firma con due pipe il 21-17 dei biancorossi, che ripropongono in campo Randazzo (sul 20-16 per Parodi, suo il punto del 23-19), e dopo l’ennesimo tentativo di rimonta della CMC (21-23 dopo un contrattacco di Zanuto) chiudono sul 25-21 con un ace di Pajenk (4 punti, 75% in attacco, chiuderà la gara con 10 punti). Nel terzo set è ancora un muro di Podrascanin (11 punti totali per lui) ad aprire la strada della vittoria alla squadra di Giuliani: il serbo firma il break del 13-10, vantaggio che i biancorossi renderanno ancor più sostanzioso con Parodi al rientro in campo dal secondo time out tecnico (contrattacco del 17-13, poi 19-13 con due errori consecutivi di Moro, e 20-13 con un muro ancora di Parodi). Finisce 25-15, con l’ultimo punto sigillato da Zaytsev.
Il tabellino
CMC RAVENNA: Mengozzi, Zhukouski 3, Psarras, Sirri 2, Tabanelli (L1), Mazzotti (L2), Radunovic n.e., Zanuto 10, Moro 8, Bellei, Pelekoudas 4, Creus 3. All. Fresa.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Pajenk 10, Savani n.e., Zaytsev 11, Parodi 9, Stankovic n.e., Monopoli n.e., Henno (L), Travica 4, Randazzo 1, Starovic 12, Podrascanin 11. All. Giuliani.
ARBITRI: Caltabiano (CA) – Zucca (TS).
PARZIALI: 13-25 (20’), 21-25 (29’), 15-25 (23’).
NOTE: Spettatori, incasso. Ravenna bs 12, ace 2, muri 4, errori 5, ricezione 53% (25% prf), attacco 35%. Lube bs 15, ace 6, muri 16, errori 3, ricezione 63% (39% prf), attacco 55%.
(Foto Zani)
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