Maceratese, che pasticcio!

IL BIG MATCH DELL’HELVIA RECINA – Grande pubblico per l’esordio del campionato di serie D contro l’Ancona. I padroni di casa subiscono due reti nel primo tempo, ma crescono nella ripresa e danno l’impressione di poter recuperare lo svantaggio: un errore tecnico sulle sostituzioni, però, vanifica gli sforzi

- caricamento letture
maceratese-ancona5

La curva dei supporter locali gremita per la sfida contro l’Ancona

maceratese-ancona10

La conclusione di Ruffini: è il primo gol dell’Ancona

di Filippo Ciccarelli

C’era l’esordio del campionato di serie D, a cui la Maceratese era tornata dopo tre anni di astinenza. C’era il debutto in casa contro l’Ancona, una delle squadre più blasonate del girone, oltre 3.000 spettatori che hanno raggiunto l’Helvia Recina listato di biancorosso. C’erano insomma tutte le premesse per una domenica di festa, che a Macerata si aspettava da tempo. Eppure la partita, che pure avrebbe tanti spunti per essere seguita – con gli incroci di tanti ex, come Arcolai, Carboni, Gentilini, col debutto in campionato di Capparuccia, Castracani e Melchiorri, attaccante tanto cercato dalla Maceratese e con l’entusiasmo che deriva da uno dei derby più importanti del campionato – è stata rovinata da un errore tecnico. Per meno di due minuti la Maceratese ha giocato con tre under invece che con i quattro previsti dal regolamento. Una leggerezza che costerebbe la sconfitta a tavolino, in caso di ricorso da parte dell’Ancona, che comunque ha vinto anche sul campo.
La cronaca: l’Ancona parte senza Ambrosini, squalificato, con Gramacci e Barillaro out per infortunio. Nella Maceratese mancano Carfagna, Benfatto e Donzelli; Castracani rileva quindi il giovane terzino sulla fascia destra, mentre Capparuccia debutta dal primo minuto al fianco di Arcolai.

maceratese-ancona11

La palle sbatte sul palo e poi finisce in rete

maceratese-ancona1

La tribuna dell’Helvia Recina, gremita di spettatori

Nelle prime fasi di gioco le due squadre si studiano, coi padroni di casa che cercano di impostare e con l’Ancona che gioca più di rimessa. Al 14’ ci prova Alvino, che dalla destra converge al centro e arriva fino al limite dell’area, ma il suo mancino termina a lato. L’Ancona trova però il gol quattro minuti dopo grazie ad un capolavoro di Ruffini, che ha colpito da 20 metri con una conclusione di controbalzo che prima bacia il palo, poi termina in rete, alle spalle dell’incolpevole Calvaresi. Al 26’ gli ospiti replicano: l’Ancona fa girare palla nell’area della Maceratese e Borrelli finalizza con un potente tiro a incrociare che vale il doppio vantaggio; nell’occasione è Castracani a lasciare troppo spazio al numero 10 ospite. I ragazzi di Di Fabio cercano soprattutto le geometrie di Carboni,poco ispirato nella prima frazione, e gli spunti veloci di Melchiorri, ma la formazione di capitan Ruffini chiude tutti gli spazi.
La scossa che serve ad una Maceratese troppo timida parte dalla corsa di Eclizietta, che semina il panico in mezzo al campo e serve Melchiorri sul filo del fuorigioco: il bomber ex Tolentino spara un rasoterra che D’Arsiè riesce con la punta delle dita a deviare in calcio d’angolo. L’undici di Gentilini va vicinissimo al colpo del ko con Lispi, subentrato all’infortunato Torta, che sugli sviluppi di un corner è libero di colpire addirittura in rovesciata e spedisce la palla vicinissima al palo. Nel secondo tempo rientrano in campo le stesse formazioni schierate nel primo tempo, e subito è l’Ancona a partire forte con Alvino, murato da corta distanza da Calvaresi, poi con La Torraca che spara alto. Sul capovolgimento di fronte Melchiorri s’inserisce a destra e mette in mezzo un pallone che potrebbe fare gola a molti, ma nessuno dei suoi compagni è pronto per sparare in rete. Al 4’ contropiede innescato da Carboni che serve Orta: la punta ex San Nicolò si fa però recuperare da Labriola che rimedia in corner. La Maceratese è comunque una squadra trasformata rispetto a quella del primo tempo, e ancora al 5’ potrebbe accorciare le distanze con Carboni, che spedisce di poco alto un bel cross di Eclizietta dalla sinistra. Di Fabio decide allora di giocarsi il tutto per tutto, e sostituisce Calvaresi con Marani – un ’95 – per poter inserire Negro al posto di Ciucci; ma così in campo restano solo 3 under, e l’errore

maceratese-ancona8

I tifosi ospiti affollano le gradinate dell’impianto di via dei Velini

viene notato troppo tardi dalla panchina, esattamente due minuti dopo, quando Zé Peres sostituisce Orta.La partita scorre via nervosamente, cresce l’agonismo e anche la verve offensiva di Melchiorri, l’ultimo ad arrendersi ed il primo a far salire la squadra a suond i dribbling. AL 24’ contropiede dell’Ancona, Sparvoli è solo in area di rigore ed ha tutto l’agio di aggiustarsi il pallone: Marani con un gran riflesso si oppone e respinge. La giornata nera della Maceratese prosegue con Melchiorri, che per poco non si leva la gioia del gol sfruttando un traversone di Negro dalla sinistra. Nel finale c’è ancora spazio per applaudire Marani, prodotto del vivaio biancorosso, ma l’amarezza serpeggia in tribuna perché in tanti cominciano ad accorgersi dell’errore commesso dalla panchina. Il triplice fischio sancisce il disappunto per una giornata che sarebbe potuta finire diversamente; il verdetto del campo parla comunque a favore di un’Ancona cinica e ben messa in campo, fisicamente tonica e con Borrelli ed Alvino in grande spolvero. Menzione particolare per il gran gol di Ruffini, che ha aperto le danze; lo 0-2 subito dalla Maceratese non è comunque tragico ed è un risultato che ci può stare

maceratese-ancona2

Maria Francesca Tardella, presidente della Maceratese

contro una delle principali candidate per il salto di categoria. Dal punto di vista tecnico, ottima la prova di Melchiorri e del giovanissimo Marani; Carboni ha giocato a fasi alterne, male nel primo tempo, molto meglio nel secondo, mentre Orta è sembrato avulso dal gioco, poco partecipe della manovra offensiva. Sufficiente l’esordio di Ciucci, che ha scontato come il resto dei compagni un certo timore per un battesimo “di fuoco” contro un’avversaria così importante. Peccato per l’errore tecnico, che è comunque sintomo di una certa emozione anche in panchina; i debutti non sono mai facili, c’è un intero campionato per rifarsi. I biancorossi hanno le capacità per riuscirci.

(Fotoservizio Cronache Maceratesi, vietata la riproduzione)

Il tabellino

Maceratese 0
Ancona 2

MACERATESE: Calvaresi 6 (12’st Marani 6.5), Castracani 5.5, Russo 6, Arcolai 6, Bucci 5.5, Capparuccia 6, Eclizietta 6, Ciucci 6 (12’st Negro 6), Orta 5 (15’st Zé Peres 6), Carboni 5.5, Melchiorri 6.5 . A disposizione: De Cesaris, Marcatili, Troli, Piergallini. All. Di Fabio

maceratese-ancona4ANCONA: D’Arsiè 6, Del Grosso 6, Ciaramitaro 6, Ruffini 7, Torta 6 (39’pt Lispi 6.5), Labriola 6, Alvino 7, Akrapovic 6.5, Olcese 5.5 (46’st Traini sv), Borrelli 7, La Torraca 6 (12’st Sparvoli 6). A disposizione: Rosti, Gagliardini, Daidone, Sparacello. All. Gentilini.

Arbitro: Alfaré di Mestre

Marcatori: 18’ Ruffini, 26’ Borrelli.

Note: Angoli 2-4. Ammoniti: Labriola, Carboni, Torta, Ciucci, Ciaramitaro, Ruffini. Spettatori 3.300 circa (700 ospiti). Al 12’st la Maceratese ha erroneamente schierato 3 fuoriquota invece dei 4 previsti dal regolamento.

 

Dottor-Del-Gobbo

 

 

HK0E7102-300x260   HK0E7120-300x200   maceratese-ancona7-300x251   maceratese-ancona9-1-300x202   maceratese-ancona12-300x209

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

OV4D3693-300x199   OV4D3703-300x214   OV4D3709-300x216   OV4D3716-300x207   OV4D3722-300x200   OV4D3723-300x200



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X