di Filippo Ciccarelli
C’era l’esordio del campionato di serie D, a cui la Maceratese era tornata dopo tre anni di astinenza. C’era il debutto in casa contro l’Ancona, una delle squadre più blasonate del girone, oltre 3.000 spettatori che hanno raggiunto l’Helvia Recina listato di biancorosso. C’erano insomma tutte le premesse per una domenica di festa, che a Macerata si aspettava da tempo. Eppure la partita, che pure avrebbe tanti spunti per essere seguita – con gli incroci di tanti ex, come Arcolai, Carboni, Gentilini, col debutto in campionato di Capparuccia, Castracani e Melchiorri, attaccante tanto cercato dalla Maceratese e con l’entusiasmo che deriva da uno dei derby più importanti del campionato – è stata rovinata da un errore tecnico. Per meno di due minuti la Maceratese ha giocato con tre under invece che con i quattro previsti dal regolamento. Una leggerezza che costerebbe la sconfitta a tavolino, in caso di ricorso da parte dell’Ancona, che comunque ha vinto anche sul campo.
La cronaca: l’Ancona parte senza Ambrosini, squalificato, con Gramacci e Barillaro out per infortunio. Nella Maceratese mancano Carfagna, Benfatto e Donzelli; Castracani rileva quindi il giovane terzino sulla fascia destra, mentre Capparuccia debutta dal primo minuto al fianco di Arcolai.
Nelle prime fasi di gioco le due squadre si studiano, coi padroni di casa che cercano di impostare e con l’Ancona che gioca più di rimessa. Al 14’ ci prova Alvino, che dalla destra converge al centro e arriva fino al limite dell’area, ma il suo mancino termina a lato. L’Ancona trova però il gol quattro minuti dopo grazie ad un capolavoro di Ruffini, che ha colpito da 20 metri con una conclusione di controbalzo che prima bacia il palo, poi termina in rete, alle spalle dell’incolpevole Calvaresi. Al 26’ gli ospiti replicano: l’Ancona fa girare palla nell’area della Maceratese e Borrelli finalizza con un potente tiro a incrociare che vale il doppio vantaggio; nell’occasione è Castracani a lasciare troppo spazio al numero 10 ospite. I ragazzi di Di Fabio cercano soprattutto le geometrie di Carboni,poco ispirato nella prima frazione, e gli spunti veloci di Melchiorri, ma la formazione di capitan Ruffini chiude tutti gli spazi.
La scossa che serve ad una Maceratese troppo timida parte dalla corsa di Eclizietta, che semina il panico in mezzo al campo e serve Melchiorri sul filo del fuorigioco: il bomber ex Tolentino spara un rasoterra che D’Arsiè riesce con la punta delle dita a deviare in calcio d’angolo. L’undici di Gentilini va vicinissimo al colpo del ko con Lispi, subentrato all’infortunato Torta, che sugli sviluppi di un corner è libero di colpire addirittura in rovesciata e spedisce la palla vicinissima al palo. Nel secondo tempo rientrano in campo le stesse formazioni schierate nel primo tempo, e subito è l’Ancona a partire forte con Alvino, murato da corta distanza da Calvaresi, poi con La Torraca che spara alto. Sul capovolgimento di fronte Melchiorri s’inserisce a destra e mette in mezzo un pallone che potrebbe fare gola a molti, ma nessuno dei suoi compagni è pronto per sparare in rete. Al 4’ contropiede innescato da Carboni che serve Orta: la punta ex San Nicolò si fa però recuperare da Labriola che rimedia in corner. La Maceratese è comunque una squadra trasformata rispetto a quella del primo tempo, e ancora al 5’ potrebbe accorciare le distanze con Carboni, che spedisce di poco alto un bel cross di Eclizietta dalla sinistra. Di Fabio decide allora di giocarsi il tutto per tutto, e sostituisce Calvaresi con Marani – un ’95 – per poter inserire Negro al posto di Ciucci; ma così in campo restano solo 3 under, e l’errore
viene notato troppo tardi dalla panchina, esattamente due minuti dopo, quando Zé Peres sostituisce Orta.La partita scorre via nervosamente, cresce l’agonismo e anche la verve offensiva di Melchiorri, l’ultimo ad arrendersi ed il primo a far salire la squadra a suond i dribbling. AL 24’ contropiede dell’Ancona, Sparvoli è solo in area di rigore ed ha tutto l’agio di aggiustarsi il pallone: Marani con un gran riflesso si oppone e respinge. La giornata nera della Maceratese prosegue con Melchiorri, che per poco non si leva la gioia del gol sfruttando un traversone di Negro dalla sinistra. Nel finale c’è ancora spazio per applaudire Marani, prodotto del vivaio biancorosso, ma l’amarezza serpeggia in tribuna perché in tanti cominciano ad accorgersi dell’errore commesso dalla panchina. Il triplice fischio sancisce il disappunto per una giornata che sarebbe potuta finire diversamente; il verdetto del campo parla comunque a favore di un’Ancona cinica e ben messa in campo, fisicamente tonica e con Borrelli ed Alvino in grande spolvero. Menzione particolare per il gran gol di Ruffini, che ha aperto le danze; lo 0-2 subito dalla Maceratese non è comunque tragico ed è un risultato che ci può stare
contro una delle principali candidate per il salto di categoria. Dal punto di vista tecnico, ottima la prova di Melchiorri e del giovanissimo Marani; Carboni ha giocato a fasi alterne, male nel primo tempo, molto meglio nel secondo, mentre Orta è sembrato avulso dal gioco, poco partecipe della manovra offensiva. Sufficiente l’esordio di Ciucci, che ha scontato come il resto dei compagni un certo timore per un battesimo “di fuoco” contro un’avversaria così importante. Peccato per l’errore tecnico, che è comunque sintomo di una certa emozione anche in panchina; i debutti non sono mai facili, c’è un intero campionato per rifarsi. I biancorossi hanno le capacità per riuscirci.
(Fotoservizio Cronache Maceratesi, vietata la riproduzione)
Il tabellino
Maceratese 0
Ancona 2
MACERATESE: Calvaresi 6 (12’st Marani 6.5), Castracani 5.5, Russo 6, Arcolai 6, Bucci 5.5, Capparuccia 6, Eclizietta 6, Ciucci 6 (12’st Negro 6), Orta 5 (15’st Zé Peres 6), Carboni 5.5, Melchiorri 6.5 . A disposizione: De Cesaris, Marcatili, Troli, Piergallini. All. Di Fabio
ANCONA: D’Arsiè 6, Del Grosso 6, Ciaramitaro 6, Ruffini 7, Torta 6 (39’pt Lispi 6.5), Labriola 6, Alvino 7, Akrapovic 6.5, Olcese 5.5 (46’st Traini sv), Borrelli 7, La Torraca 6 (12’st Sparvoli 6). A disposizione: Rosti, Gagliardini, Daidone, Sparacello. All. Gentilini.
Arbitro: Alfaré di Mestre
Marcatori: 18’ Ruffini, 26’ Borrelli.
Note: Angoli 2-4. Ammoniti: Labriola, Carboni, Torta, Ciucci, Ciaramitaro, Ruffini. Spettatori 3.300 circa (700 ospiti). Al 12’st la Maceratese ha erroneamente schierato 3 fuoriquota invece dei 4 previsti dal regolamento.
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Secondo me bisogna farsi un esame di coscenza e chidersi se si è speso e puntato troppo sull’attacco lasciando un centrocampo ed una difesa fatta da troppi under o se si è ancora troppo indietro come preparazione tecnica e atletica. Alcune partite amichevoli avevano gia’ fatto suonare il campanello di allarme e l’uscita dalla coppa Italia contro la Recanetese ne è stata la conferma. Quello che piu’ mi preoccupa e’ il gioco sconfusionato e arrendevole di alcuni. In campo bisogna dare il massimo, poi non importa se si viene sconfitti, si uscira’ comunque tra gli appausi.
Considerato che giocavamo contro la prima della classe, a me la RATA è piaciuta.
Nel primo tempo l’ Ancona ha giocato molto bene, pressando alto, mentre noi giocavamo con lanci lunghi non riuscendo mai ad arrivare al limite della loro area. Molto meglio nel secondo tempo. Avremo potuto fare almeno un gol.
Quanta bella gente, oggi! C’ erano famiglie intere!
In curva ho visto anche una signora col passeggino!!!!
Sarebbe veramente FORTE vedere TUTTI, ma proprio TUTTI i nostri tifosi indossare maglie e sciarpe bianco-rosse.
Sono venuto con amici e figlio allo stadio con l’ intenzione di comprarle ma non ho trovato nessuno che le vendesse …
Forza ragazzi!!!!
Calvaresi ha fatto una gara veramente brutta. Comparti disuniti tra loro, difesa lenta a rientrare e piazzarsi. In attacco cercano Melchiorri per costruire quando invece dovrebbe ricevere palloni di azioni già costruite. Chi prende palla a ridosso dell’area (a parte Melchiorri) gira le spalle alla porta in cerca di un appoggio.
La sconfitta ci sta tutta ma la Maceratese può crescere molto e lo farà sicuramente. A patto però di mettere in campo [ Attenzione – Condizione fisica – Coraggio per tirare in porta ].
….abbiamo pagato il debutto nella serie superiore….. nulla di grave. … nella prima parte della gara 2 tiri dell’ancona e due goal ..non sarà mica sempre così. ..e tra le cose più belle la prestazione del giovane Marani, il ritorno in campo di Capparuccia, il brio e l’estro di Eclizietta….. forza mister che il bicchiere è molto,molto più che mezzo pieno….in bocca al lupo.
Siamo alla prima e bisogna non perdere un pubblico cosi’ .
Sembrera’ eccessivo ma probabilmente lo staff tecnico non ha valutato bene le difficolta’ che comporta questo campionato ,eppure le amichevoli estive non avevano molto incoraggiato . Dopo l’ancona , ed una sconfitta ci poteva anche stare ,domenica si va a Pesaro campo quasi sempre ostico per la Maceratese, e la settimana successiva arriva la Civitanovese , e la partita esce fuori da ogni logica , speriamo di raccogliere punti .
perdere con l’ancona ci sta…. ma a mio modestissimo parere lascia fuori piergallini per eclizietta e merchiorri a sinistra anzichè centrale….ha facilitato e non poco la vittoria anconetana!….con tutto l’amore che ho per la rata….basterebbero due centrocampisti “TOSTI” per competere con tutti…SEMPRE…OVUNQUE e COMUNQUE PISTACOPPI OLE’!!!!
Ma quanti bravi allenatori che scrivono, tutti allenatori fenomeni.
Perchè non vi candidate a prendere il posto del mister Di Fabio in caso di esonero, basta parlare con la presidente e fargli leggere le vostre conclusioni sulla partita.
Continuate così bravi !!
Ok, abbiamo steccato la prima, ci poteva stare visto l’avversario. I commenti tecnici sulla formazione servono a ben poco, è ovvio che vorremmo vedere Melchiorri, Negro, Orta e Piergallini tutti in campo, ma mica siamo il Real Madrid… solo Di Fabio (al quale perdono l’errore dei cambi) poteva sapere al meglio chi scegliere. Certo la marcatura in occasione del 2′ gol su Borelli è stata decisamente da dimenticare (giustificata solo dal fatto che lo stesso difensore credo rientrasse proprio domenica da un infortunio), e anche sul primo gol, altro svarione di un centrale: non si può saltare e girarsi così davanti a Ruffini che si sta apprestando a calciare dal limite… quasi ovvio che poi ti scavalca col tocco fintando il tiro; e siamo stati graziati in alcune altre occasioni (bravo comunque Marani).
Però non dimentichiamo che Melchiorri ha avuto un’ottima chance sul finire del 1′ tempo e anche all’inizio del 2′ tempo abbiamo accelerato, troppo poco però per impensierire davvero i dorici.
Domenica andiamo a riprenderci i tre punti a Pesaro, e poi cerchiamo soprattutto nella gara successiva, di non perdere la storica imbattibilità in casa contro la Civitanovese (mentre noi al Polisportivo ed a Senigallia, campo neutro, ma loro giocavano in casa, li abbiamo già battuti due volte).
Mi auguro che per quella gara, concedano l’accesso anche al settore di gradinata attiguo alla curva, visti i lavori di adeguamento effettuati con la costruzione della seconda recinzione, altrimenti molti tifosi di casa rimarranno senza biglietto. Credo che i tagliandi a disposizione fino a sabato scorso per la gara con l’Ancona per i settori curva e tribuna fossero quasi ‘sold-out’, e sappiamo tutti quanto richiami di più l’attenzione il ‘derbissimo’ con Citanò, a prescindere dall’esito della 2′ giornata. Almeno un altro migliaio di posti si dovrebbero ricavare.
Forza Rata, e mi raccomando dalla tribuna un pò di passione in più contro li pescià! Domenica contro l?Ancona, sembravate il telone con le sagome del pubblico disegnate, come quello che copriva la gradinata dello stadio nereo rocco di trieste alcuni anni fà..): cercate di esser un pò meno imbalzamati.. 🙂
non capisco questo commento cattivo per portiere Calvaresi..
siete un po’ troppo campanilisti per Marani … Calvaresi nullap oteva sui goals
la partita è andata mael e cipuo’ stare con la favorita…..