Il sindaco di Civitanova Tommaso Claudio Corvatta è stato protagonista di un incidente lungo il tratto della SS16 che attraversa Porto Potenza Picena. Ieri sera il sindaco ha urtato con l’auto una coppia di anziani che stava attraversando sulle strisce. Immediatamente Corvatta ha soccorso la coppia, prestando le prime cure mediche, e ha chiamato personalmente ambulanza e Polizia.
“Grazie al cielo non sembra nulla di particolarmente grave – ha detto Corvatta – trattandosi di contusioni.Oggi la signora è stata dimessa dall’ospedale e domani dovrebbe toccare al marito. Mi spiace davvero, nei prossimi giorni mi recherò personalmente a trovarli, compatibilmente con l’infinità di impegni che ho il dovere di svolgere”.
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che figura -.-‘
Non avrà fatto apposta…che sfiga!!!
subito a fare notizia!
Strike!!
sono stato un mese a Civitanova al mare e ho notato che praticamente NESSUNO si ferma alle strisce!!
anche con il passeggino nessuno si ferma….
neanche i vigili si sono fermati sulle strisce a far passare la mia ragazza con passeggino …
un mese fa, sempre a Civitanova, una mia amica in cinta al quinto mese è stata investita da un signore sulla sessantina perché guardava le signorine a pagamento!!
sarà un caso, un vizio, un abitudine o una caratteristica della zona??? boooo
comunque più di una volta mi sono praticamente buttato sulle strisce costringendo l automobilista a fermarsi…e si sono pure arrabbiati!!!
educazione civica…ecco la materia che non esiste più a scuola e che DEVE esserci….e le scuole guida cosa insegnano?? ok i segnali ma il rispetto dei pedone, dei ciclisti ecc….??
mi ci arrabbio come una jena…
E’ verissimo che da noi nessuno si ferma per far passare i pedoni sulle strisce. I quali, è bene ricordarlo, secondo il Codice delle Strada, HANNO L’ASSOLUTA PRECEDENZA. Coloro che vanno in auto-moto-bici HANNO L’OBBLIGO DI FERMARSI E FAR PASSARE I PEDONI SULLE STRISCE.
Però è anche vero che non sappiamo come sono andate le cose. Potrebbe trattarsi di distrazione, stress, stanchezza da parte del Sindaco, o forse che i due pedoni si siano immessi sulle strisce all’ultimo momento, in modo imprudente, senza accorgersi dell’arrivo di un’auto.
Comunque mi dispiace moltissimo, sia per i due anziani che per il nostro Sindaco. Ringraziando Dio, sembrerebbe che i due investiti non siano in gravi condizioni.
Il problema non è solo di Civitanova. Ormai nessuno si ferma più ai passaggi pedonali, da nessuna parte. Invece di appostarsi con l’autovelox, i vigili farebbero bene a presenziare qualche passaggio pedonale, così, tanto per vedere cosa succede.
E’ vero, ormai sulle striscie non si ferma più nessuno (specialmente a Civitanova!), e questo è segno di grande inciviltà, mancanza di educazione e senso civico.
Ma la medaglia ha sempre due faccie e l’altra faccia è rappresentata dai folli che attraversano la strada scendendo dal marciapiede imboccando le striscie pedonali, senza nemmeno alzare la testa, solo perchè sono sulle “striscie”, costringendo talvolta l’automobilista ad una brusca frenata, sopportando anche le contumelie del pedone. Ragazzi, le cosiddette “striscie” non sono un salvacondotto per l’altra sponda della strada! Così come quelli che attraversano con passo flemmatico, guardando con aria di sfida. Come sempre occorre, buon senso, educazione e conoscenza delle regole per entrambi, pedone e automobilista.
Credo che a un comune cittadino gli sia sospesa la patente, però al primo cittadino immagino non gli sia successo nulla…
Ragionamento da bolscevico: “La colpa è dei due anziani che non avrebbero dovuto attraversare la strada proprio in quel momento.”
Ragionamento da prudente: “Con la testa su tutti i gravosi impegni che il sindaco di Civitanova ha dovrebbe evitare di girare con l’auto”.
Ragionamento da credente: “Li hanno salvati gli angeli custodi”.
Ragionamento da scarmantico: “Porti un cero a San Marone per grazia ricevuta”.
Consiglio pratico: “Li vada a trovare, tanto gli impegni non se ne accorgerebbero.”
Molto interessante uno dei commenti precedenti; mi ha ispirato una riflessione.
Nessuna insinuazione ma è il mio personalissimo pensiero:
credo anche io che al “primo cittadino” Corvatta, noto comunista, non succederà nulla a differenza di un cittadino comune ( magari non comunista). Mi meraviglio del fatto che un”comunista”, ancorchè medico ( laureatosi a Cuba immagino), si sia fermato a soccorrere e non sia fuggito. Siamo seri per favore: non può essere. Secondo me è un errore del cronista di CM.
Sono certo che se invece il “primo cittadino” non fosse stato “comunista” sarebbe stato trattato come un comune cittadino e gli avrebbero ritirato la patente.
Più ci penso e più ne sono convinto. Non potrebbe essere diversamente.
valentina salvucci: se con due anziani investiti ti preoccupi della figura del sindaco, la tua, di figura, semmai ne avessi una ben definita, non ne esce molto dignitosamente.
Quelli che pensano che per un piccolo incidente, la legge venga forzata a favore del “potente di turno” (in questo caso il potente sarebbe un semplice sindaco!), sono gli stessi che come i cani abbaiano alla luna, e come pecore vanno dietro ai populismi imperanti alla Grillo.
Per quanto riguarda il comunismo, bè penso che nemmeno nella ex urss se lo ricordino più!
Il muro di Berlino è caduto nel 1989, e solo in Italia i Berluscones continuano ad agitare lo spauracchio dei comunisti mangia bambini, ad uso e consumo degli allocchi di cui sopra. Bye bye.
A chi dice che a Corvatta non toglieranno la patente, perchè “potente di turno”, vorrei dire che una signora anni fa uccise con la sua auto un povero anziano appena uscito dall’edicola di via Civitanova. Eppure questa signora non solo non si è fatta un solo giorno di carcere, ma nemmeno la patente gli è stata tolta. Oggi la signora ha 85 anni e continua a guidare l’auto come se niente fosse. Se non hanno fatto niente a costei, figuriamoci se il Sindaco è responasabile di qualcosa.