Si apre uno spiraglio per la Provincia di Macerata. La Commissione Bilancio del Senato ha infatti approvato un emendamento al decreto della spending review che prevede che siano le Regioni a proporre il riordino delle amministrazioni provinciali, con una proroga dei termini di scadenza (la questione sarebbe rinviata ad ottobre) e un subemendamento del Pd che prevede il criterio della contiguità territoriale per i comuni che si vogliono spostare da un ambito provinciale a un altro. Quindi è stato confermato il dimezzamento delle province, ma cambiano le modalità: niente cancellazioni di quelle più piccole ma un riordino generale di tutti gli enti deciso dalle Regioni.
In dubbio sarebbe anche il parametro relativo al numero degli abitanti che potrebbe scendere da 350 mila a 300 mila. In questo modo Macerata rientrerebbe in tutti i criteri previsti. Se così fosse si tornerebbe ad una mappa geografica che riprende esattamente le sembianze regionali precedenti all’approvazione della Provincia di Fermo con quattro capoluoghi di provincia: Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata e Ascoli, come auspicato mercoledì dal deputato Mario Cavallaro (leggi l’articolo). Il subemendamento relativo all’annessione di nuovi Comuni, inoltre, riapre la prospettiva dell’accorpamento con Filottrano, Loreto o Castelfidardo, o ancora all’estensione del territorio provinciale verso Fabriano oppure verso il fermano e la valle del Chienti, riunendo così il distretto calzaturiero.
Se molti tornano a sperare, questo ulteriore cambiamento di prospettiva nel giro di pochi giorni rende l’idea di come non ci sia un obiettivo prestabilito e si navighi a vista.
Significativa è anche la scelta di affidare il ruolo fondamentale nel riordino alle Regioni che avevano già levato un coro di disapprovazione. In effetti la Regione Marche, così come molte altre in Italia, stava già valutando la possibilità di rivolgersi alla Consulta per incostituzionalità dei criteri fissati.
Lunedì il decreto sarà discusso in Senato.
(a.p.)
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… “e un subemendamento del Pd che prevede il criterio della contiguità territoriale per i comuni che si vogliono spostare da un ambito provinciale a un altro” …
incommentabile da quant’è ridicolo solo pensare una cosa del genere
la solita riforma all’italiana……………………..na pagliacciata. Merkel pensaci te…………..
Lo vogliamo capire o no che le province (tutte) devono essere eliminate? Sono solo un peso morto.
Questo emendamento mi sembra fatto apposta per difendere ancora una volta la casta.
ottimo !!
Civitanova, Monte San Giusto, Corridonia, Montecosaro etc. andranno con Fermo (già fanno parte della Arcidiocesi di Fermo) e la parte nord della ex prov. di Macerata (Recanati, Cingoli e dintorni) andrà con Ancona, su cui già gravita!
Macerata città con chi andrà? Con Fermo o con Ancona?
Si indica subito il refrendum!
L’alto maceratese si è già detto favorevole ad andare con l’Umbria, Macerata resta sempre più sola.
Emendamento che rispecchia pienamente quanta volontà ci sia, a destra ma ancor più a sinistra, di cambiare l’attuale stato di cose che ci ha ricoperto di enti e dipendenti pubblici che non servono assolutamente a niente…. per lo meno questo hanno finora dimostrato, solo uno strumento per esercitare il poter e prevaricare il prossimo.
Sembra proprio che debba essere il popolo a dover decidere e prima o poi ci costringeranno……..
Teniamoci pronti!!!!
@Alfredo: non so dove le prendi queste “notizie” inventate…. Vivo nell’alto maceratese e sinceramente in Umbria… vacci tu se ci tieni tanto! Qui in giro non trovi una sola persona che la pensa come te…
Francesco66, io ci andrei molto volentieri in Umbria ed insieme a me molti altri. Per quanto riguarda la “notizia inventata” basta che leggi, tra le altre, le dichiarazioni del sindaco di Camerino presenti anche su questo sito.
O TUTTE LE PROVINCE VENGONO ELIMINATE, OPPURE LASCIAMO LE COSE COME STANNO.
NEL QUAL CASO, DIFENDIAMO CON I DENTI LA POSIZIONE ATTUALE, SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE E DALL’AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI MACERATA.
MI PIACEREBBE CHE L’ARGOMENTO VENISSE TRAMUTATO IN ORDINI DEL GIORNI DA FAR VOTARE NEI CONSIGLI COMUNALI. FACCIANO ALMENO CIO’ I NOSTRI POLITICI, ONDE DARE FORZA ISTITUZIONALE ALLA BATTAGLIA ISTITUZIONALE.
NEL CONTEMPO, NON VEDREI MALE UNA MOBILITAZIONE DEI CITTADINI, QUALORA CE NE FOSSE BISOGNO, IN APPOGGIO ALLA POLITICA.
SE FOSSE PER MANDARE A CASA UN PO’ DI POLITICI, SI POTREBBE ESSERE D’ACCORDO…
MA QUI SI TRATTEREBBE DI SMANTELLARE UNA PREFETTURA, I COMANDI PROVINCIALI DI POLIZIA E CARABINIERI E TUTTI GLI ENTI PROVINCIALI… METTENDO IN DIFFICOLTA’ QUEI LAVORATORI, CHE QUI VIVONO E FANNO GIRARE IL DENARO… SOLO PER FAR SORRIDERE LE PROVINCE CON CUI DOVREMMO ACCORPARCI?
LA PROVINCIA DI FERMO E’ STATO UN FATTO PURAMENTE POLITICO ELETTORALE. QUINDI, SI POTREBBE ELIMINARE.
I COMUNI DI MONTEGRANARO E CONFINANTI POTREBBERO RICADERE SU MACERATA. GLI ALTRI PIU’ VERSO L’ASCOLANO POTREBBERO RICADERE SOTTO ASCOLI PICENO. NON CI SAREBBERO PERICOLOSI SCOSSONI, POICHE’ FERMO NON E’ CONSOLIDATA COME LE ALTRE QUATTRO PROVINCE DELLE MARCHE.
QUINDI, SMETTIAMOLA DI ESPRIMERE LA NOSTRA DELUSIONE SULLA CASTA POLITICA.
A QUESTA CI PENSEREMO NELLE ELEZIONI DEL 2013. OGGI, DOBBIAMO DIFENDERE CIO’ CHE A NOI CITTADINI CONVIENE…
L’ITALIA NON E’ STATA MANDATA ALL’ARIA DALLE PROVINCE, MA DA ALTRI FATTORI, QUALI LA GLOBALIZZAZIONE, LA SPECULAZIONE FINANZIARIA… OSSIA, L’IMPOSIZIONE PER IL NUOVO ORDINE MONDIALE. OLTRE AGLI SPECULATORI NOSTRA E AGLI EVASORI FISCALI.
LA CASTA POLITICA, PROPRIO PER LA SUA INEGUATEZZA, SI E’ FATTA ODIARE…
NON BUTTIAMO, PERO’, NEL CESSO LE COSE POSITIVE PER NOI COME LA NOSTRA PROVINCIA, INSIEME ALL’ACQUA SPORCA DELLA POLITICA.
Le Province andrebbero eliminate tutte, ma per farlo ci vuole una legge costituzionale che quindi richiede tempi molto lunghi per l’approvazione. Una riduzione “logica” delle province, invece credo sia fattibile ma con criteri che non siano troppo rigidi come quelli adottati inizialmente. Accorpare Macerata, Ascoli e Fermo non ha senso, così come in altre regioni certi accorpamenti (tipo in Toscana) probabilmente farebbero più danni che benefici, quindi speriamo almeno di tornare ad una situazione con 4 province. Per me, ha senso averne 4 oppure nessuna, soluzioni intermedie le vedo poco utili.
Speriamo invece che venga definitivamente soppressa!!!
@Alfredo: il sindaco di Camerino lo ha detto in modo provocatorio a difesa “dell’orticello” (leggi tribunale). Frequento Camerino quasi quotidianamente e non ho mai sentito nessuno pensarla come lui. Qui parliamo di provincia si o provincia no. Io personalmente sono per province (tutte) no. Ragionando alla “camerte” con l’ospedale nuovo sotto casa, tribunale dentro casa e università sopra casa, l’Italia sta andando a rotoli. Camerino in tutto ciò cosa ci ha guadagnato a parte mantenere i posti statali agli abitanti? Nulla. Nessuno ci andava prima e nessuno ci va ora. Chi è costretto ad andarci, passa da fuori ed i negozi in centro chiudono …
ASSURDO FINO A RASENTARE IL RIDICOLO: va da se che i Comuni, se potranno scegliere la loro opzione, Macerata
sarà soltanto la provincia della parte di territorio che da Tolentino arriva a Colfiorito. Allora le capocce pensanti
possono sostenere una tesi del genere? E’ giustificato il costo di una provincia per gestire soltanto la poca pasto
rizia rimasta sulle nostre colline. Vedete anche Sarnano avrebbe tutto l’interesse ad associarsi a Fermo o Ascoli.
Che cosa rimane per Macerata?
L’errore è alla base di tutto questo caos, le province dovevano sparire tutte. Ne figli, ne figliastri.
La politica come al solito tenta di risolvere problemi creandone di immensamente maggiori.
Prendo anche lo spunto per dire in un orecchio al Pres. Pettinari: la strada che da Tolentino attraversa la montagna per arrivare a Camerino, subito dopo Serrapetrona è interrotta per frana, da circa 3/4 mesi al di fuori
di due segnali nulla è stato fatto, se arriva una pioggia consistente la strada viene tagliata in due, è già difficol
toso ora transitare, cosa fa la provincia, taglia fuori tutti i paesi dopo Serrapetrona e fino a camerino?
Ora riesce a passare un’auto di media stazza, e se dovesse passare un’ambulanza?
Penso che in Paese come il nostro non ci sia un gran futuro…… non tanto per la ns genarazione ma per quella dei ns figli. Rimango sempre più sconcertato da certe decisioni che si prendono sia a roma che a macerata si parte da una riforma epocale per poi partorire meno di un topolino…… stanno ancora parlando di provincie e non si sono resi conto che se il potente di turno starnutisce dall’altra parte del modo a cascare è il ns castello di “carta” e non il suo!