di Sara Santacchi
Giulio Tremonti è stato ospite, ieri sera, all’Abbadia di Fiastra dell’incontro dibattito organizzato dal circolo Luigi Sturzo, “Dove va l’Italia?”. Intorno a lui anche la curiosità per la notizia che lo vorrebbe a capo di un nuovo partito. «Abbiamo passato il Rubicone» è questa la metafora per rispondere alla domanda sulle intenzioni di presentarsi con una sua lista alle prossime elezioni. « Le piante crescono dal basso, dalla terra – ha poi continuato – e le Marche sono una buona terra. Ci sono tanti modi per fare politica e non escludo che questo sia uno di essi». Prima del convegno all’Abbadia di Fiastra, Tremonti ha visitato Tolentino ed è stato ricevuto in Comune dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, dalla Giunta e dai consiglieri comunali di maggioranza.
Al convegno, introdotto proprio dall’assessore di Tolentino Silvia Luconi, l’onorevole non ha risparmiato riferimenti espliciti e critiche all’attuale governo Monti « lo scorso luglio, così come per i tre anni precedenti, lo spread era a 118, oggi con i tecnici è sopra 500. Questa parola è inglese, ma inizio a pensare che sia tedesca» aggiunge poi con una vena ironica.
Prima di chiudere la serata l’onorevole Tremonti ha, poi, voluto sottolineare che «non si possono gestire situazioni nuove con mentalità vecchie – terminando il suo intervento con la frase del Cesare di Shakespeare – La colpa non è nelle stelle, ma in noi stessi se ne siamo schiavi». Alla serata erano presenti anche numerose personalità politiche e imprenditoriali locali.
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“Per cambiare l’Italia bisogna partire dalla classe dirigente” Concordo. Che aspettiamo ad iniziare? Mica vogliamo iniziare prima dagli altri, no? Si dia il buon esempio: “Giulio Tremonti: candidato nelle liste del PSI alle politiche del 1987 in quanto vicino a Gianni De Michelis. Per un breve periodo, negli anni novanta, ha fatto parte di Alleanza Democratica, e poi del movimento politico fondato da Mario Segni, il Patto Segni, con il quale venne eletto deputato nel 1994. Appena eletto, Tremonti passò, attraverso la Federazione Liberaldemocratica, a Forza Italia e votò la fiducia al primo governo Berlusconi”
appunto ammazzatevi tutti
Tremonti è mitico! Per la sfacciataggine, per la presunzione, per la mancanza di autocritica.
Prima di Monti c’era lui….inutile rinfacciare ad altri …..
Quando ammette che con la Lega mai avrebbe potuto fare la riforma delle Pensioni, quando che con i voti di parte del Pdl non avrebbe mai potuto tagliare i costi della PA.
Per Tremonti e per Berlusconi la politica è l’arte di criticare altri poi quando ci sono loro… la colpa è ancora di altri.
Eddai, è un pentito, aveva pure la scorta….
Mi sembra di ascoltare quella famosa puttan@ che, in tarda età, stava sui sagrati delle chiese a parlare di verginità alle giovinette…
MOLTI ANNI FA, QUANDO GIULIO TREMONTI ERA ANCORA DOCENTE UNIVERSITARIO – ACCOMPAGNANDOLO AD UNA CONFERENZA IN UNA FACOLTA’ UBICATA NELL’EX-SEMINARIO VESCOVILE DI PIAZZA STRAMBI, PROPRIO DAVANTI AL PORTONE DELLA PREFETTURA, MI FERMAI E, GUARDANDOLO INTENSAMENTE NEGLI OCCHI, GLI DISSI: “PROFESSORE, LEI SARA’ MINISTRO”.
IL PROFESSORE RIMASE PER UN ATTIMO A BOCCA APERTA… POI, SI MISE A RIDERE E RISPOSE: “MA VUOLE SCHERZARE? IO NON FACCIO NEANCHE POLITICA E NON HO ALCUNA INTENZIONE DI CANDIDARMI…”
FISSANDOLO ANCORA INTENSAMENTE NEGLI OCCHI, GLI RIPETEI: “PROFESSORE, LO RICORDI… LEI SARA’ MINISTRO.”
OGGI, GLI DIREI: “PROFESSORE, LASCI PERDERE QUALSIASI VELLEITA’ DI CONTINUARE CON LA POLITICA. NON VEDE CHE LA DEMOCRAZIA DEI PARTITI E’ FINITA? CHE I POLITICI SI SFORZANO SOLO A MANTENERE LE POLTRONE? CHE PURE IL PROFESSORE MONTI HA FALLITO E CHE STA SACRIFICANDO COMPLETAMENTE I GIA’ TARTASSATI CITTADINI, SALVANDO LA CASTA POLITICA, LA CASTA DEL GROSSO CAPITALE E DEGLI INDUSTRIALI CHE CHIUDONO LE FABBRICHE IN ITALIA PER RIAPRIRLE ALL’ESTERO, DEI GROSSI EVASORI FISCALI E DEI GROSSI SPECULATORI INTERNAZIONALI?
PROFESSORE, NON SI IMMISCHI… RESTI IN ATTESA PURE LEI DELLA COLLERA, DELLA RABBIA, DELLA VENDETTA CHE TRA BREVE POTREBBE SCOPPIARE E FARE UN REPULISTI FISICO DELLA CASTA POLITICA DI OGNI LIVELLO E DEI NEMICI DEL POPOLO.”
Certo certo come se veniste da un altro mondo, passeggiate, blaterate e bisbocciate…..qualcuno vi osserva:
E se credente ora che tutto sia come prima perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti, per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti
Crdo che siano tutti, ripeto tutti uguali, una volta raggiunta la greppia, pensano soltanto a grufolare la dentro
che siano, bianchi, rossi o neri nulla cambia. Un’unica parola d’ordine “””r u b a r e””” tutto il resto è noia.
Cosa stanno facendo ora, visto che non altro hanno da fare? Passano intere giornate (la loro settimana è di
due giorni) a discutere di come mantenersi la poltrona, di come allontanare il carcere una volta che non
saranno rieletti, e di come vendere patrimonio pubblico, per continuare a riempirsi le tasche.
Sono sempre tutti daccordo quando si tratta di grana, tanto è vero che i sacrifici li fanno fare al popolo bue,
loro “”tutti”” compresi anche i dinosauri regionali, non si sono privati di un centesimo, tuttaltro.
Di LUSI non ce ne è solo uno ne sono migliaia, tutti specializzati e premi nobel nel rubare.