di Alessandra Pierini
In un momento di crisi, ciò che conta è incassare. E’ questa la logica che muove un po’ tutti, enti ed aziende. Non ci sono santi che tengano. E proprio San Francesco, guarda caso il santo che si denudò dei suoi averi per votarsi alla povertà e all’amore, ha dovuto traslocare per non pagare troppo di affitto. E’ accaduto a Macerata, davanti alla chiesa del Santissimo Sacramento, meglio conosciuta come Cappuccini Nuovi. All’uscita della galleria che conduce alla vicinissima stazione c’è stata per 20 anni una statua di San Francesco che, insieme a qualche piantina, componeva un bel giardinetto, su un piccolo appezzamento di terra di proprietà delle Ferrovie dello Stato. Per 20 anni la cifra da pagare è stata irrisoria poi, improvvisamente, nei giorni scorsi l’azienda ha comunicato alla parrocchia che il canone d’affitto era aumentato. L’aumento è stato molto più alto del previsto e la tariffa era cinque volte quella pagata finora. Tempi duri per le statue maceratesi: basta guardare quanto accaduto con il monumento a Padre Matteo Ricci, mai realizzato, o alla statua della Massoneria che valutata positivamente dalla commissione sull’ornato pubblico, non ha ancora trovato spazio in Consiglio comunale, organo preposto per dare l’ultima parola sul suo posizionamento (leggi l’articolo). A questo punto Padre Dino, parroco del Santissimo Sacramento ha deciso di trasferire San Francesco davanti all’ingresso della chiesa da dove, da qualche giorno, accoglie i fedeli. Chissà che ora il Comune non decida di fargli pagare l’occupazione di suolo pubblico.
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Le Ferrovie pensavano di sanare i loro debiti aumentando l’affitto al “santo” ?
I signori delle Ferrovie hanno in mente di tagliare varie tratte che non rendono e se la pigliano con San Francesco…!!! Arrivati a questo punto, sperando che S.Francesco mi perdona, non rimane che mandare le Ferrovie dello Stato(?) elegantemente A.F.C. !!!
Evidentemete per le laiche ferrovie il santo andava rimosso , per lasciare un vuoto non remunerato.
Ora probabilmente “loro” pagheranno qualcuno per occupare lo stesso sito.
Evviva l’ITALIA!!!
Per coprirci di ridicolo noi italiani siamo insuperabili e mi faccio e faccio a tutti una domanda: Come può l’Italia avere credibilità se non è capace di distinguere le cose serie da quelle inutili? Infine mi piacerebbe conoscere e sapere nome e cognome del “DILIGENTE FUNZIONARIO CHE HA PROMOSSO QUESTA INTELLIGENTE INIZIATIVA”, c’è da segnalarlo al Presidente della Repubblica per gli opportuni riconoscimenti e premi: