Liste unite in Consiglio
Nasce la federazione del centrodestra

Mobili, Corallini, Morresi e Ciarapica rappresenteranno l'ex-maggiioranza a Civitanova

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di Laura Boccanera

Il centrodestra civitanovese si unisce in federazione: Pdl e liste civiche compatte per fare un’unica opposizione a voce sola. Questo l’obiettivo della nuova iniziativa che vede protagonisti i consiglieri di opposizione, l’ex maggioranza che per 17 anni ha governato Civitanova. Massimo Mobili per il Pdl, Giovanni Corallini per Libera, Claudio Morresi per Insieme per Civitanova e Fabrizio Ciarapica per “Vince Civitanova” sono a capo della “federazione del centrodestra”. A darne notizia questa mattina Erminio Marinelli e Massimo Mobili. “Parliamo una lingua unitaria e abbiamo unito le nostre varie anime – ha detto Marinelli – faremo un’opposizione costruttiva. Intanto per esempio a causa del lutto che ha colpito il sindaco sono passati in cavalleria alcuni dati. Ad esempio che l’Idv è fuori dalla maggioranza e che il partito ha sconfessato il suo assessore che invece è rimasto perchè attaccato alla poltrona e che su Costamagna il voto non è stato unanime, ma ci sono stati due franchi tiratori, segnale che le faide interne sono già iniziate. I tempi sono nuovi, ma i metodo vecchi”. Introduce invece l’affaire “Gazzosa” (leggi l’articolo) il consigliere Mobili: “è il giallo dell’estate, chi ha votato il bilancio del Cosmari? E’ un fatto gravissimo, Silenzi chiarisca e soprattutto Corvatta sapeva?” Critico sulla giunta anche Ciarapica (Vince per Civitanova): “Corvatta è un sindaco debole, è Silenzi che comanda tutto. Lo dimostra il fatto che la delega ai servizi sociali  è stata scorporata dalla scuola. Questo perchè i servizi scolastici sono una patata bollente e per questo non sono stati affidati ad un assessore in quota Pd. Inoltre perchè ad Uniti per Cambiare non è stato dato un assessorato? – continua Ciarapica – forse perchè se Rogani avesse fatto l’assessore al bilancio entrava in consiglio Livio De Vivo come primo dei non eletti, lo stesso De Vivo che aveva sparato a zero contro il Pd”. La federazione del centrodestra chiede anche di conoscere quali siano le intenzioni dell’amministrazione sulle partecipate e “se ci sono delle cambiali da pagare a Fli”.



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