di Alessandra Pierini
“Qui non c’è spazio per l’evasione”: è questo il messaggio delle Fiamme Gialle del comando provinciale di Macerata che, oltre all’intensa attività ordinaria, portata avanti quotidianamente con grande costanza e determinazione, hanno attuato nel week end appena trascorso un piano di controllo economico del territorio e questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il comandante provinciale Paolo Papetti ha fatto il punto dei risultati ottenuti nel corso delle operazioni che hanno impegnato 200 uomini. «Voglio ringraziarli – ha spiegato il colonnello – per gli eccezionali risultati conseguiti in questi giorni. Il dato che più ci ha colpito è stato quello relativo all’emissione degli scontrini fiscali, abbiamo infatti riscontrato il 31,9 % di irregolarità, percentuale molto elevata per questa provincia. Tra l’altro gli scontrini emessi in questo week end, secondo un primo screening, sono aumentati a dismisura visto che si era diffusa la voce riguardo i nostri controlli. Visti i risultati ottenuti, riproporremo l’operazione anche se non può essere ripetuta costantemente visto che l’impiego di tutti gli uomini blocca la normale attività». Il colonnello Papetti risponde anche ai quesiti proposti nei commenti dai lettori di Cronache Maceratesi:«Non rendiamo noti i nomi di soggetti sottoposti ad accertamenti perchè ci sono vincoli di legge che non lo permettono. Molti lettori ci accusano di prendercela sempre con le stesse categorie che sono quelle più deboli. Non è così. Stiamo controllando tutti, soprattutto i professionisti e, come abbiamo annunciato dall’inizio dell’anno, teniamo d’occhio i furbetti dei Suv. Per quanto riguarda i proprietari di auto di lusso, su 11 soggetti sottoposti a controllo, abbiamo accertato un’evasione pari a 526 mila euro e prossimamente controlleremo anche le barche. Sono stati poi effettuati 25 accertamenti fiscali a carico di altrettanti professionisti della provincia che hanno portato alla scoperta di un milione di euro di evasione. Altre 25 verifiche sono ancora in corso».
I NUMERI DELL’OPERAZIONE – Sono stati 200 i finanzieri impiegati nei due giorni e due notti di sabato e domenica in cui sono stati controllati tutti i 57 comuni della provincia con militari in divisa e pattuglie in abiti civili.
In materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti 393 controlli, che hanno portato alla constatazione di 123 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali, pari al 31,9% del totale dei controlli effettuati. Queste irregolarità vanno ad aggiungersi alle 468 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dalla Guardia di Finanza – sul territorio dell’intera provincia – nei primi cinque mesi dell’anno. Sia i soggetti controllati che coloro ai quali sono state contestate irregolarità di varia natura, risultano riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico – commerciale del territorio maceratese, ma tra i più verbalizzati ci sono 21 ambulanti , 13 bar , 12 internet point e 10 pizzerie.
In tema di sicurezza prodotti sono stati eseguiti 8 interventi, che hanno portato al sequestro di circa 250.000 “pezzi”. I soggetti responsabili sono stati debitamente segnalati alla Camera di Commercio di Macerata, per l’applicazione delle relative sanzioni. In particolare, la Tenenza di Camerino, ha operato 4 sequestri nei confronti di altrettanti soggetti di nazionalità cinese, di cui 3 a Camerino e 1 a San Severino , dove è stato operato il sequestro più importante (circa 160.000 “pezzi” tra bigiotteria, casalinghi, materiale da ufficio e trucchi). Uno di questi è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria per l’avere messo in vendita di prodotti contraffatti. La Compagnia di Macerata, invece, nel comune di Corridonia ha operato un rilevante sequestro di oltre 74.000 “pezzi” in un esercizio commerciale gestito da un cittadino di etnia cinese, di materiale vario privo dei requisiti tecnici previsti dalla normativa contenuta nel “codice al consumo”, tra cui l’assenza dell’attestato di conformità CE (sinonimo di qualità certificata), nonché di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione ed alle istruzioni per l’uso nella nostra lingua.
Un intervento ha riguardato l’ambito della sicurezza alimentare: a Trodica di Morrovalle, il Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata ha operato il sequestro di 108 Kg. carne, illecitamente conservata, nei confronti di un cittadino pakistano.
In materia di contrasto all’abusivismo commerciale ed alla vendita di prodotti contraffatti, sono stati eseguiti 13 interventi, con l’importante contributo fornito dal Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata che hanno portato al sequestro di circa 1.000 articoli e alla denuncia di 13 persone. Anche in questo caso, tali risultati vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori 305.456 “pezzi” contraffatti ed alla denuncia di 36 soggetti, già effettuati dalle Fiamme Gialle maceratesi nei primi cinque mesi dell’anno sul territorio dell’intera provincia. I prodotti sequestrati vanno dalla pelletteria, ai capi d’abbigliamento, scarpe, occhiali da sole, ecc.
Quattro interventi anche nel campo della pirateria audiovisiva hanno portato al sequestro di oltre 1.000 prezzi tra CD/DVD e alla denuncia di 4 persone.
Per la “Movida” del sabato notte, pattuglie del Nucleo Mobile della Compagnia di Civitanova Marche, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno svolto numerosi controlli lungo il litorale, sequestrando sostanze stupefacenti di cui 0,3 grammi di Marjuana, 1,3 grammi di Hashish, 6 semi di Canapa Indiana, 5,7 grammi di Anfetamine, 1 bilancino e cellophane per il confezionamento delle dosi, con la denuncia di 3 soggetti all’autorità Giudiziaria.
MACERATA – «Si è conclusa venerdì – ha spiegato il capitano Claudio Izzo – una serie di interventi nelle scuole di 7 comuni, soprattutto superiori, per l’attività di vendita panini e pizzette durante la ricreazione. Abbiamo registrato 147 emissioni irregolari e in alcuni casi l’impiego di lavoratori in nero».
CIVITANOVA – Le Fiamme Gialle sono state ieri accerchiate, durante i controlli, da 10 senegalesi (leggi l’articolo) ma non è questo l’unico episodio meritevole di segnalazione. «Abbiamo controllato un ristorante-pizzeria che aveva organizzato una serata danzante in collaborazione con un’associazione locale. Erano più di 2.500 gli intervenuti ed è stato il locale più affollato della città ma mentre per la prima consumazione non occorrevano scontrini, ci siamo accorti che anche le successive venivano consegnate senza titolo fiscale. Abbiamo quindi constatato 29 violazioni. In materia di lavoro, invece, a Monte San Giusto abbiamo scoperto un tomaificio gestito da cittadini di etnia cinese che occupava 5 lavoratori completamente in nero. Nei confronti del titolare dell’impresa c’è un provvedimento di sospensione dell’attività, oltre alla contestazione di sanzioni amministrative per oltre 7.000 euro».
PORTO RECANATI – «Lavoriamo costantemente – ha spiegato il maggiore Gianluca Ferraro – sul litorale portorecanatese, ma in questi giorni abbiamo precedentemente acquisito informazioni sui soggetti presenti per poi intervenire nello stesso momento lungo una vasta area, evitando così che i molti ambulanti irregolari scappassero, così abbiamo elevato un alto numero di verbali. Nei nostri interventi comunque, non trascuriamo mai la forte umanità: durante il controllo e il sequestro della merce, abbiamo consegnato ad ogni ambulante una bottiglia d’acqua, gesto che può sembrare una sciocchezza ma in realtà viene molto apprezzatosoprattutto in considerazione dei tempi lunghi richiesti dalla verbalizzazione. Solo due ambulanti sono scappati».
PORTO POTENZA – «Abbiamo scoperto – spiega Luciano Giacò della Tenenza di Porto Recanati – un albergo, struttura occulta e senza insegna che ospitava hanno scoperto un evasore totale, cioè una struttura alberghiera, priva all’esterno di insegna, che sin dall’inizio dell’attività non ha mai emesso alcun documento fiscale, pur ospitando e fornendo vari servizi a numerosi clienti durante le stagioni estive nei pressi del litorale marino, con incassi che da un primo conteggio superano i 20 mila euro. I clienti, soprattutto stranieri, venivano contattati tramite internet. La totale evasione d’imposta ha consentito all’albergatore di applicare prezzi ben al di sotto di quelli mediamente applicati alla clientela da altri albergatori, per cui, oltre all’evasione dell’I.V.A., è stata attuata una concorrenza sleale nei confronti della categoria. Le indagini proseguiranno per quantificare, nella sua interezza, andava avanti da più di tre anni l’evasione perpetrata dall’albergatore, giovane che operava in continuità con l’attività di famiglia».
MATELICA – «Il nostro intervento – ha sottolineato il tenente Francesco Feola della Tenenza di Camerino – dimostra che abbiamo lavorato dalle 0 alle 24. Alle 3,30 di sabato notte abbiamo trovato nel supermercato di una nota marca internazionale 4 cittadine di etnia brasiliana completamente in nero mentre erano intente a sistemare degli scaffali. Dopo un minimo tentativo di fuga, le donne sono state sentite e hanno spiegato che venivano contattate saltuariamente da un soggetto brasiliano poi risultato in regola. Al titolare del supermercato è stato elevato un provvedimento di sospensione dell’attività, oltre alla contestazione di sanzioni amministrative».
SAN SEVERINO – I Finanzieri della Tenenza di Camerino hanno sorpreso un meccanico che svolgeva la sua attività in totale evasione d’imposta. L’uomo stava tranquillamente lavorando ad un veicolo, quando i finanzieri sono entrati all’interno della sua villa e di un garage, adiacente, adibito ad officina meccanica con tutti gli strumenti e le attrezzature necessarie per operare su qualsiasi tipo di veicolo a motore. Il soggetto non era neanche in possesso dei requisiti professionali necessari all’esercizio dell’attività, né era iscritto all’albo delle imprese artigiane. L’officina meccanica con tutta la strumentazione e l’attrezzatura è stata sottoposta a sequestro ed il soggetto abusivo è stato pesantemente multato con le sanzioni amministrative previste. Le indagini dei finanzieri proseguiranno ovviamente per ricostruire il giro d’affari dell’officina abusiva e recuperare le imposte non versate.
«Queste tipologie di operazioni – hanno sottolineato le Fiamme Gialle – si inquadrano in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate anche nella specifica prospettiva di utilizzare i dati “ caldi” acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto “ economico-finanziario”. La “mappatura del territorio“ e le correlate “analisi di rischio” sono infatti oramai divenute usuali strumenti a cui si avvalgono i Reparti del Corpo, al fine di meglio “ mirare “ ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di “ infedeltà fiscale”. Si evidenzia che l‘odierno “Piano Coordinato” ha quali obbiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici “regolari“ dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente “svantaggiati“ rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie».
(Foto di Guido Picchio)
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Un plauso alle forze dell ordine… Chi cerca trova….come esiste l ausiliario del traffico che ha il potere di sanzionare chi non paga la sosta a macerata elevando multe al pari dei vigli urbani, perche non istituire una figura comunale che potrebbe avere gli stessi poteri dei finanzieri SOLO per il controllo dell emissione della ricevuta fiscale? Mi sembra a new york “il metodo Giuliani” al fine di far calare la microcriminalita e quindi la macro, ha aumentato notevolmente il numero dei controlli del ticket per accedere alla metro… Cosi facendo, e’ stata cambiata la cultura del “tanto che cambia” e vi e’ stato un calodella micro e poi della macro criminalita’….
@utente
Certo questa “figura comunale” si troverebbe suo malgrado a dover consumare aperitivi, colazioni e merende gentilmente offerte dai vari controllati……
Per favore, guardiamo un pò più lontano!!!
E’ come attuare il piano Monti che vorrebbe cittadini e addirittura ragazzini delatori? Ho l’impressione che vogliono farci scannare e far credere che tutto questo disastro è colpa del pizzarolo o del vù cunprà. Cmq i controlli vanno fatti. Qualcuno può togliermi questa curiosità: xchè nei distrubutori automatici non vengono rilasciati scontrini? Haaa dimenticavo! Ricostruzione cartilagine del ginocchio e anca, un chirurgo ortopedico, dopo aver scucito 250€ x 3 minuti non visionando neanche la tac che per eseguirla tempi di attesa 4 mesi, ha proposto l’intervento per una modica cifra di 75000 € si avete letto bene 75mila, naturalmente a San Marino. Avoja a non fà scontrini per nà pizzetta. 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁
Tartassati dallo stato, perseguitati e vessati dalla finanza, derubati e taglieggiati dalle banche!!!!!!!!!!!!! Questa è la giornata tipo dei piccoli o piccolissimi imprenditori AI TEMPI DELLA CRISI….!!!!!!!!! Riflettete gente RIFLETTETE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
piu che giusto controllare l’emissione di scontrini e il sequestro di merce taroccata o pericolosa,ma diciamolo in tutta franchezza:si vola bassini,non vi pare???A quando dei controlli veramente antievasione nei piani alti della societa’ effettuati,tra l’altro,in maniera continua con magari chiusura di studi e ritiro di “patente ad operare”?probabilmente lo stato incasserebbe molto di piu`se a pagare il giusto in materia di tasse fossero coloro che piu’ guadagnano!
complimenti sinceri alle Fiamme Gialle!!
volevo dire a Rino Pace che tutti siamo tartassati dallo Stato, nessuno lo mette in dubbio, ma se io lavoratore dipendente pago le tasse perchè allora un commerciante o artigiano o libero professionista o imprenditore no? la legge giustamente stabilisce che tutti devono pagare,ovvio che si tratta di una cosa dura da digerire, ma evadere in un paese normale è reato!!! negli Usa si va in galera se uno nn paga le tasse!!
ah è vero dimenticavo, qui abbiamo avuto Berlusconi che ha depenalizzato il falso in bilancio, quindi uno stimolo in più a nn pagare!!! una legge degna del terzo mondo… che branco di polli gli italiani!!!
Quoto l’intervento precedente! La Finanza sta viaggiando nella direzione giusta, magari certe operazioni fossero state fatte anche negli anni precedenti….
vanno bene i controlli va bene tutto quello che vi pare ma criminalizzare la ricchezza è un reato per un paese che vuole restare in un economia di mercato e non di sussistenza…il problema fondamentale dell Italia non è l’evasione ma l’eccessiva pressione fiscale causata dagli innumerevoli sprechi, qui si fa di tutto per farcelo dimenticare e mettere i cittadini gli uni contro gli altri
nessuno criminalizza la ricchezza: diventare ricchi con merito e onestà è una cosa normalissima e lecita, ci mancherebbe! quel che dà fastidio è la levata di scudi ipocrita e farcita di luoghi comuni contro chi fa semplicemente rispettare la legge. non ha senso blaterare scemenze tipo lo “sciopero fiscale” pubblicizzato da Berlusconi, Brambilla e Lega Nord. nè dire “tanto se la prendono sempre coi poveri cristi” (altra stupidaggine: ricordate lo scorso anno quando un imprenditore di Recanati fu scoperto dopo aver portato diversi milioni di euro a San Marino? quello è un povero cristo?)….
poi se l’italiano è felice delle forze dell’ordine solo quando sequestrano la droga o arrestano gli stranieri (“è sempre colpa degli stranieri”, quante volte lo si sente in giro e in tv), allora questo è sintomo di ulteriore demenza, ignoranza, arretratezza culturale, ipocrita perbenismo.
poi si vede il tipo con la maserati, o la barca, che ha dichiarato 20000 euro di irpef, e tutti a difenderlo perchè è un tartassato dal fisco. ha una famiglia da mantenere…
mannaggia, ma non vedo i Cd sequestrati……dove saranno finiti……. forse…… e si proprio a loro!!!!
Che tristezza, festeggiate gente? Complimenti.
Concordo con il discorso fatto con Biancorosso ad esempio.
Siamo tutti tartassati, ma tutti abbiamo il dovere civico di contribuire allo sviluppo e al sostentamento del pubblico presente nel nostro paase: strade, anità stato sociale ecc.
Certo, pagare non va mai bene e forse è anche una cazzata quando si dice..se le tasse fossero più basse verrebbe fuori anche il sommerso, anzi..sicuramente, a titolo personale, è una cavolata in quanot no ncred che un soggetto evasore tra pagare 0 tasse o pagare poco sceglierebbe la strada di pagare le tasse se non economico dal punto di vista fiscale.
Ritengo anche che se gli introiti derivanti dal pagamento delle diverse tasse incrementassero ci potrebbero essere servizi maggiormenti efficenti.
Inutile dilungarsi nei luoghi comuni che tutti rubano e che a politica non è efficiente e che il nero è fisiologico..non facciamo di un erba un fascio e piuttosto azioniamoci per fare il nostro dovere e denunciare chi non lo fa perchè è anche per colpa dei furbetti se le cose non vanno per il meglio.
Concludo con un pensiero…no nsiamo vessati e tartassati..non è vero che il lavoratore autonomo o il piccolo imprenditore o il meccanico o l’orefice ecc..è costretto a fare il nero per poter campicchiare..perchè NON è vero! Il suo campicchiare eludendo parte del fisco è un campare sopra le spalle di quella parte che è lavoratore dipendente o pensionato. E a me ad esempio non mi a di avere sulle spalle chi elude parte del suo carico fiscale scaricandolo su di me! Non mi va di pagare l’ospedale anche per lui, mi va bene per un giovane precario o per una persona momentaneamente senza lavoro ma non per chi fa il furbo!
Io che sono un dipendente pago le tasse a priori, certo..non ho rischio di impresa o diciamo che è a carico del mio datore di lavoro ma pago le tasse. Fossi stato un lavoratore autonomo, una delle milioni di Partite Iva potevo scaricare in parte l’auto, la benzina, le spese telefoniche ecc…come dipenete no. Bhe..questo ad esempio non lo vogliamo mettere sul tavolo?