Continua la raccolta di firme per indire il referendum per far decidere la città sul destino della chiacchierata pista ciclabile. L’iniziativa è stata proposta ed avviata dal candidato sindaco Andrea Passacantando con la lista W Tolentino – Udc che lo sostiene. Centinaia sono le persone che hanno già sottoscritto la petizione per il referendum. E anche domenica 29 aprile, dalle 18.30 alle 20, si potrà firmare in piazza della Libertà. L’iniziativa referendum è stata avviata nei giorni scorsi durante la presentazione delprogramma del candidato sindaco Andrea Passacantando all’Hotel 77 di Tolentino. La raccolta di firme per il referendum è poi continuata domenica scorsa in piazza della Libertà e venerdì scorso al Bar della Stazione. Il movimento W Tolentino/Udc ha deciso di utilizzare, per la prima volta in città, una forma di partecipazione democratica prevista dallo statuto del Comune di Tolentino per fare esprimere il cittadino sulla questione pista ciclabile che si sta allestendo nel centro urbano della città. L’art.40 dello statuto del Comune di Tolentino prevede l’uso di referendum comunale su materie di competenza del Comune, ad eccezione di quelle attinenti alla finanza comunale, ai tributi ed alle tariffe, su richiesta di almeno un decimo dei cittadini che risultino iscritti nelle liste elettorali. W Tolentino – Udc non è contro il concetto di pista ciclabile, ma critica la realizzazione vista come un intralcio e non come valore aggiunto.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
COMUNE DI TOLENTINO – REGOLAMENTO SULLE PROPOSTE DI INIZIATIVA POPOLARE E SUI REFERENDUM
CAPO VII Art. 29 – Norme finali
1. Non si procede a consultazione popolare e non può essere depositata richiesta di referendum nei 6 mesi antecedenti alla scadenza del Consiglio, nei 6 mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali per il rinnovo del Consiglio ovvero quando questo sia sciolto.
A cosa serve quindi questo referendum visto che la pista ciclabile è in fase di completamento? Non potrà essere proposto prima di 5 mesi. A lavoro ultimato si intende forse smantellare tutto? Ricordo che il non completamento dell’opera da parte di uno dei tre Comuni coinvolti nel progetto farebbe decadere il finanziamento anche per gli altri due.
In sostanza…semplice propaganda elettorale?
Delle menti che possono partorire una cosa simile: “Alcuni esempi: ipotizzare un cambio di circolazione direzione monti – mare di via Roma e corso Garibaldi in modo da far entrare al centro storico coloro che arrivano dalla montagna” (programma elettorale W Tolentino), non tanto per l’azione in se, quanto per lo scopo, non credo siano menti alle quali poter dare credito.