di Filippo Ciccarelli
Parte oggi la rubrica “Un punto macrobiotico”, riferimento per tutti i lettori che non hanno esperienza della realtà Macrobiotica MA.Pi o che la conoscono solo marginalmente. Quella macrobiotica non è solo un’alimentazione, ma una filosofia, ed il suo sviluppo nel territorio italiano deve moltissimo – se non tutto – all’azione di Mario Pianesi, un maceratese di 68 anni che già nel 1970 organizzava convegni, corsi e studi sull’alimentazione, sull’uso di cibi integrali (a quel tempo poco diffusi, per non dire introvabili) e che ha creato nel 1980 il primo Punto Macrobiotico (Upm). Un’avventura partita in un piccolo locale di 15 metri, situato vicino alla stazione di Sforzacosta. Da allora il successo di Mario Pianesi, che nei giorni scorsi ha ricevuto tre diversi encomi. Il primo encomio per “il 1° progetto italiano Ma-Pi sul diabete” per il quale gli è stata data la qualifica di socio e membro onorario del centro internazionale studi sul diabete. Il secondo encomio per “i 10 anni di risultati ottenuti su ambiente, agricoltura, alimentazione, salute ed economia a Cuba” consegnato dal ministero della scienza tecnologia e ambiente di Cuba essendo stato nominato ricercatore di merito. Con il terzo encomio è stato insignito del titolo di “socio onorario dell’Associazione Gli Amici di Righetto” con il patrocinio della regione Lazio e della provincia di Roma. Il suo successo non ha conosciuto limiti ed ha superato ben presto i confini nazionali: tra i tanti riconoscimenti si ricordano l’elogio ufficiale della Società delle Scienze Naturali della Tunisia, il titolo di Dottore e Professore Honoris Causa conferito dall’Accademia delle Scienze della Mongolia, la Medaglia Ufficiale assegnata dalla presidenza della Repubblica italiana nel 2008. Ma la testimonianza del successo dell’idea di Mario Pianesi è provata anche dallo sviluppo enorme del movimento Upm in Italia, che è forte di 78 negozi, 2 case editrici, 3 centri commerciali di distribuzione, 50 ristoranti, oltre a ostelli, laboratori ed altre strutture. C’è anche un centro internazionale di Studi Giuridici Upm, che si ispira al principio fondamentale alla base della filosofia dei centri Upm; quella della diffusione senza discriminazione religiosa, politica, sociale e culturale di un’alimentazione più naturale e equilibrata e una cultura di rispetto e amore per aria, acqua, terra, vegetali e tutti gli esseri viventi.
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Caro sig. Ciccarelli, questa notizie è molto interessante e la ringrazio. Credo che fa onore a tutti i maceratesi avere un concittadino di tale spessore. Sono stato incuriosito dal titolo che parla di tre encomi ma sinceramente non si capisce bene quali istituzioni hanno dato questi prestigiosi encomi al prof. Pianesi e soprattutto i motivi. Potete farci avere più informazioni al riguardo? Anche perchè se Pianesi ha ricevuto un encomio per il progetto diabete da lui proposto sarà sicuramente per i risultati positivi ottenuti. E visto che nel Mondo ci sono più di 300 milioni di diabetici (e solo nella nostra cara Regione quasi 140 mila persone) credo sia importante informare se con le diete di Mario Pianesi è stato dimostrato anche in Italia è possibile curare questa malattia che è ormai una vera e propria epidemia e piaga sociale. Aspettiamo fiduciosi ulteriori approfondimenti. Grazie Franco
martedì scorso nell’ aula magna dell’ università La Sapienza di Roma si è svolto l’ 11° Convegno “Dalle antiche teorie cinesi allo sviluppo sostenibile pianesiano”. Erano presenti delegazioni scientifiche italiane e di diversi Stati stranieri per ascoltare ed apprendere le novità positive che vengono dalle sperimentazioni della dieta macrobiotica pianesiana sulla popolazione affetta da diverse malattie, tra cui il diabete. Il discorso, molto ampio, ovviamente non ha riguardato soltanto il tema “alimentazione” perchè inevitabilmente ci va di mezzo ogni altro aspetto della nostra vita, a 360 gradi. Ecco allora che l’ingranaggio va ad identificarsi in un ben più ampio “sviluppo sostenibile pianesiano” davvero molto interessante perchè comprensibile a tutti, concreto e attuabile senza difficoltà.
Invito il sig. Benedetti ad entrare dentro un negozio Un Punto Macrobiotico e potrà accertarsi di persona sul messaggio che si cerca di far passare e, se vorrà appofondire, potrà documentarsi in maniera soddisfacente leggendo gli atti dei Convegni ( tra cui quest’ultimo) che si svolgono regolarmente in Italia ed all’ estero.
Grazie e buone cose.
Non mi meraviglia che Mario Pianesi abbia preso certi encomi. Già nel 1972 veniva nella allora libreria Zanconi, a comprare libri della collana Est Mondadori e di altri testi scientifici (sulla cellula, fisica, chimica, biologia). Sicuramente è un autodidatta che ha dato tutta la sua vita allo studio.