Festa dei lavoratori e della solidarietà. A Treia, il prossimo 1° maggio diventa giornata della prevenzione oncologica grazie alla “Magnalonga”, passeggiata enogastronomica organizzata dalla LILT Sezione di Macerata. L’evento, promosso in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Treia, permetterà di trascorrere la festività in modo alternativo tra le colline della zona naturalistica di San Lorenzo e Santa Maria in Paterno. Main sponsor della “Magnalonga” sarà l’acqua Nerea. Le aziende del territorio consentiranno di degustare passeggiando alcune specialità enogastronomiche. Non mancherà inoltre il “Calcione di Treia”, lieto antipasto alla rinomata sagra in programma dal 18 al 20 maggio nel cuore del centro storico.
Saranno 6 le tappe previste per un percorso non agonistico di circa 8,5 km adatto per giovani e non, così come per le famiglie che sceglieranno di “affaticarsi” tra un antipasto, un piatto di polenta e di maialino alla brace, prima del dolce, delle premiazioni finali e degli spettacoli di animazione. Luogo di ritrovo e di arrivo sarà l’area del Santuario del Santissimo Crocifisso, dove poter parcheggiare il proprio mezzo, accreditarsi alla manifestazione e giungere con un bus navetta al nastro di partenza. Le iscrizioni (non superiori alle 500 unità) potranno essere effettuate scaricando l’apposito modulo dal sito della LILT (www.legatumorimacerata.it), del Comune di Treia (www.comune.treia.mc.it), oppure ritirandolo direttamente in Pro Loco entro e non oltre il 24 aprile. Partecipando si sosterranno le attività della LILT che impiegherà la cifra raccolta all’acquisto di un videodermatoscopio. Il costo d’iscrizione è di 20 € per gli adulti, 10 € per i ragazzi fino a 14 anni, mentre i bambini al di sotto dei 6 anni saranno ospiti della manifestazione; premi previsti per il gruppo più numeroso, per quello giunto da più lontano e per l’ultimo arrivato.
LA LILT
La LILT, Sezione provinciale di Macerata, è una ONLUS che opera senza fini di lucro e ha come compito istituzionale primario la prevenzione oncologica. In particolare, promuove la cultura della diagnosi precoce per mezzo di esami specialistici (visite cliniche, esami diagnostici, consulti e controlli). Esami svolti da personale medico e sanitario specializzato che opera volontariamente su tutto il territorio maceratese per mezzo dei nostri servizi SAPO (Servizi Ambulatoriali di Prevenzione Oncologica) aperti al pubblico gratuitamente, per tutte le specialità, una volta al mese. Per finanziare le proprie attività, tra cui l’acquisto di un VIDEDERMATOSCOPIO, la LILT Macerata, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Treia (MC), promuove una passeggiata enogastronomica denominata: 1^ “MagnaLonga” Città di Treia. La manifestazione unisce alla solidarietà e all’impegno sociale la promozione di una salutare attività fisica. Le finalità della nostra associazione sono quelle di sensibilizzare la popolazione alla prevenzione oncologica e ai benefici legati a corretti stili di vita.
CHE COS’E’ LA “MAGNALONGA”
La MagnaLonga è una passeggiata enogastronomica non competitiva nel quale l’intero cammino deve essere svolto solamente a piedi. La minifestazione permette ai partecipanti di sostare, senza limiti di tempo, presso dei punti di ristoro previsti. Ciò consente di conciliare l’attenzione per un’alimentazione di qualità all’interesse per il paesaggio circostante, oltre che per il rispetto dell’ambiente. L’evento è aperto a tutti coloro che vogliono mettersi in moto, trascorrendo una giornata all’aria aperta in un contesto naturale unico, gustando dell’ottimo cibo lontano dallo stress della vita di tutti i giorni. Non ultimo, iscrivendotie alla Magnalonga si potrà compiere un gesto di solidarietà sostenendo le attività della Lilt. Il percorso, di circa 8 km, è facilmente percorribile e si svolgerà lungo una strada secondaria chiusa al traffico in cui si troveranno, distanziate tra loro, 6 “tappe ristoro” dove, con calma e senza limiti di tempo, sarà possibile assaggiare durante il tragitto prodotti tipici locali accompagnati da ottimi vini, mentre all’arrivo i partcipanti saranno attesi per la premiazione e l’inizio degli spettacoli di animazione.
COME SI SVOLGE
I partecipanti dovranno presentarsi il 1 maggio 2012, alle ore 10.00, muniti del tagliando di iscrizione o della copia del bonifico bancario effettuato, presso il Santuario del Santissimo Crocifisso di Treia (MC) dove verrà consegnato loro l’apposito bicchiere da degustazione con il “saccottino” personalizzato della MagnaLonga, insieme al pass di riconoscimento che verrà vidimato al passaggio di ogni tappa e darà diritto a una sola consumazione. Si prega pertanto di conservare il tagliando per tutto il percorso e di tenerlo sempre in evidenza. Ultimate le iscrizioni i gruppi saranno accompagnati dai bus-navetta al punto di partenza della Magnalonga.
REGOLAMENTO
– La manifestazione si terrà con qualsiasi condizione metereologica;
– L’itinerario può essere percorso solo a piedi, si consiglia il più lentamente possibile per far godere appieno gola, occhi e polmoni;
– Con l’iscrizione ogni partecipante si assume la piena responsabilità sulla propria idoneità fisica;
– L’associazione declina ogni responsabilità civile e penale per danni a persone e cose prima, durante e dopo la manifestazione, ogni partecipante è tenuto al più assoluto rispetto dell’ambiente;
– Il percorso, non particolarmente lungo ne impegnativo, prevede una adeguata attrezzatura anche per il sole/pioggia (abbigliamento adeguato, scarpe da tennis, zainetto);
– È tassativamente proibito lasciare rifiuti di qualsiasi genere lungo il percorso
è consentito portare animali domestici sotto il pieno controllo e responsabilità dei padroni;
– L’Amministrazione comunale raccomanda il massimo rispetto per l’ambiente e tutto quello che si trova lungo il percorso, ed ha la facoltà di ritirare ed allontanare chiunque tenga un comportamento non rispettoso anche nei confronti degli altri partecipanti.
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Ottima iniziativa, complimenti a chi ha avuto l’idea , al comune e alla proloco . I territori treiesi sono bellissimi,laddove non sono macchiati dalla speculazione del fotovoltaico (secondo la recentissima delibera n°21 , oggi “Terra delle armonie” e “bandiera arancione”, e territorio con recente DOC ottenuta per alcune produzioni di vino – non lo sapevo manco io !!)
Uno dei pochi appunti , corretto parzialmente dall’articolo , è l’assenza del calcione dal materiale comunicativo mentre è in bella evidenza la “polenta treiese “… … ……
In generale questa scampagnata ci permette di parlare dele numerose possiblità che POTREBBE offrire il territorio di treia in materia di treking urbano ed extraurbano con pertinenti flussi turistici .
Quanto a quello extraurbano la marcialonga è un primo esempio , ma forse tutti si scordano che a sanlorenzo di treia esiste (ancora ) il percorso verde . A volte si dimenticano della sua esistenza anche gli operatori ecologici nel pulire dopo affollate giornate primaverili (es. le gare di biciclette in discesa , che tralaltro non credo sian svolte nel rispetto di certe condizioni di salvaguardia dell’ ambiente naturale ) . La cosa sconcertante è l’assoluta incuria delle infrastrutture (tavoli panchine cestini e box-cucina ) , del percorso fitness (ormai inesistente ) e del percorso botanico (anchesso cancellato dall’abbandono ) . L’ unico autentico polmone verde di treia è assolutamente abbandonato a se stesso . A maggio li vicino ci sarà persino il passaggio del giro ditalia con larrivo del gran premio della montagna a pochi metri , che dire … …..
Quanto al trekking urbano Treia avrebbe milioni di possibilità e percorsi da abbinare alle istantanee letterarie di Dolores Prato . A parte il percorso pratiano (indicato sulla carta e da fare faidatè ) magnificamente sintetizzato in una bellissima brochure ufficiale della città , e qualche incursione di circoli vegetariani , non è mai stata intrapresa questa strada per ampliare l’offerta turistica . oramai il trekking urbano organizzato spopola da piu parti ( vedi Macerata civitanova alta osimo ecc ) PERSINO con l’apertura delle grotte ai turisti , cosa letteralmente tabù a treia .
eppure un noto politico , amministratore di questa maggioranza , in un giornale distribuito gratutitamente in chiesa per l’ occasione delle feste di pasqua scrive che contro la fuga dai centri storici la qualità è l’ unica via di scampo , parafrasando la visione di un ’associazione di commercianti maceratesi . qualità che però non ritroviamo nel centro storico di treia : bar pizzerie ristoranti negozi supermercato sono stati chiusi o sono in chiusura , attracchi meccanizzati (quelli veramente funzionali ) ideati negli anni ma mai realizzati , hotel chiuso ( meglio organizzarsi con il camper allora … … . …. ) e quantaltro .
A proposito dell’attracco e del centro qualcuno sul resto del carlino ha detto “non è una cattedrale nel deserto , in quanto è inseritA (forse ho capito male ma come soggetto della frase viene ritenuta proprio la cattedrale nel deserto , ndr ) nel più complessivo e articolato piano di valorizzazione del centro storico ”. Gli aggettivi “ complessivo e articolato “ fanno ben sperare ma in 3 anni di amministrazione non abbiamo visto ancora questo piano . O è un bluff o è ora che venga tirato fuori questo piano che dovrebbe portare gente e mantenere/potenziare le attività nel centro : non è mica un segreto industriale . per ora l’unico contenuto di questo “complessivo e articolato “ piano di valorizzazione del centro storico è solo l’ attracco meccanizzato da 1.2 milioni di euro : l’errata convnzione è che con un ascensore dislocato messo in un parcheggio già esistente leggermente migliorato (ma sempre imbrecciato ) e con una viabilità che rimarrà approssimativamente quella che è a senso unico ( quindi inadeguata ) il centro storico tornerà a risplendere automaticamente . peccato che ad oggi stanno già chiudendo le attività commerciali come detto sopra .
voci dicono che con l’ attracco il centro potrà essere completamente pedonalizzato , ossia il colpo di grazia per ogni attività . è un peccato giocare con i soldi dei treiesi per accorgersi solo all’ ultimazione del lavoro che l’opera è realmente una cattedrale nel deserto . nessuno vorrebbe ricordare l’amministrazione santalucia per questo spreco ma l’andazzo è purtroppo questo . Striscia la notizia se non interviene oggi interverrà allora , anche se il sindaco a quel tempo si sarà ritirato a vita privata .
Un’ultima considerazione riguardo ad una notizia di pochi giorni fa : il festival del lavoro – quello ufficiale – organizzato dai consulenti del lavoro nel 2012 si terrà a brescia .
sicuramente è un vero peccato per il valore che questa manifestazione aveva per il prestigio della città .
Non è possible sapere quali sono state le reali motivazioni che hanno causato il divorzio e visto che non sono pubbliche non vorrei che ciò alimentasse delle speculazioni da parte di alcuni personaggi politici sullda piccola e garbata protesta fatta da parecchi giovani contro un aspetto dell’ organizzazione (lato Comune ) del festival . riassumento , il comune non ha certamente brillato nel far accettare il festival e relativi disagi ai cittadini , complice la proverbiale carenza di comunicazione ( unidirezionale , se c’è ) e per l’occasione della chiusura di piazza causa spettacolo di un attore ha cercato di far prevalere il peso dell’autorità sulla voce dei giovani . girovagando su internet si possono trovare foto e cronache delle pressioni fatte nei confronti di chi ha sollevato il malumore .
Da evidenziare che la chiusura della piazza si reggeva su un’ordinanza pubblicata 3 giorni dopo la fine dell’evento e che i presenti alle scene hard della protesta raccontano del rifiuto delle autorità di mostrare l’ ordinanza . Insomma qualcosa non è quadrato come , dall’altra parte della barricata , è censurabile la speculazione degli esponenti (o aspiranti tali ) dell’opposizione treiese che hanno cercato di essere vicini ai manifestanti attraverso la loro presenza provando a strumentalizzare con il loro ruolo politico . inutile dire che la protesta non aveva alcunchè di politico ma si riferiva alle modalità di svolgimento unanimemente (e bipartisan ) ritenute ingiuste .
quando si organizza una manifestazione per scopi altamente sociali come quelli rappresentati dalla LILT è sempre da sostenere e ringraziare.
Ringrazio il sig Fratini per la sua puntualità e sopratutto per la sua delicatezza e obiettività di esporre i numerosi problemi locali che come al solito condivido in tutto.
In questo filone che tocca problemi sociali mi sento ancora una volta di rimproverare la nostra amministrazione che purtroppo arriva sempre ultima; è di poco fa la notizia di un progetto ad alto valore sociale promosso dal comune di Macerata e Pollenza riferito ad una sorta di assistenza domiciliare per gli anziani e le fasce più deboli, OTTIMA INIZIATIVA.
Treia purtroppo è l’eterna assente: vorrei ricordare il progetto promosso dalla Fondazione CARIMA cofinanziato dalla Provincia di Macerata e dalla Regione Marche per la realizzazione di una casa protetta nel territorio maceratese; i comuni erano invitati a promuovere la loro candidatura. Treia poteva candidarsi mettendo a disposizione Villa Spada, Non hanno nemmeno pensato di fare domanda .Villa Spada è in rovina in tutti i sensi; non esiste un progetto di recupero nemmeno sulla carta.
A Treia Villa Spada è costata DUEMILIRDI E MEZO di vecchie lire.
Però questa amministrazione, che attualmente è in stato di stallo e che non è capace nemmeno di fare un piccolo reipasto portando in amministrazione competenze assodate, costruisce la solita cattedrale nel deserto L’ATTRACCO MECCANIZZATO a servizio di un centro storico, comunque sempre valorizato dalla altre amministrazioni, che la loro inerzia hanno trasformato in un centro fantasma declassando altresì la città di TREIA