Interessa anche la provincia di Macerata la maxi operazione dei carabinieri del Nas che da questa mattina stanno eseguendo arresti e perquisizioni nei confronti di diverse persone, ritenute responsabili di peculato e commercio illecito di farmaci, anche ad azione anabolizzante, tra le quali impiegati ed infermieri dell’Ospedale di Fermo. Agli arresti domiciliari sono finiti il maceratese Diego Donzelli di 31 anni (difeso dall’avvocato Gabriele Cofanelli), Sante Apolloni di 52 anni residente a Montegranaro, Giacinto Pieroni di 57 anni residente a Fermo e Manuela Malaspina di 38 anni residente a Lapedona. L’autorità giudiziaria, invece, ha disposto l’obbligo di firma per Vittorio Gazzoli, 47 anni, e Mariannina Simonelli, 43 anni, entrambi di Fermo.
I medicinali oggetto del traffico illecito venivano sottratti da farmacie dell’ASL e da ospedali e successivamente distribuiti nell’ambiente sportivo amatoriale.
I sei indagati sono ritenuti responsabili di peculato e commercio illecito di sostanze dopanti e farmaci tradizionali, oggetto di furto e ricettazione.
Grazie anche al ruolo ricoperto (un addetto alla farmacia, un magazziniere ed un infermiere dell’ospedale di Fermo), sottraevano medicinali da una farmacia aziendale afferente all’Azienda Sanitaria e dalle dispense ospedaliere di reparto, nascondendo gli ammanchi con la falsificazione dei documenti clinici e dei registri di consumo dei medicinali. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Fermo, dal sostituto procuratore Iolanda Daniela Chimienti, è iniziata da segnalazioni pervenute da sportivi di atletica leggera che paventavano un commercio illecito di farmaci dopanti, approvvigionati attraverso una rete clientelare sul territorio marchigiano. Gli sviluppi dell’attività investigativa hanno permesso di evidenziare un canale di distribuzione di farmaci, sia ad azione anabolizzante che ad effetto terapeutico tradizionale, gestito principalmente da sei soggetti che si occupavano, con ruoli distinti dell’approvvigionamento dei medicinali e della loro successiva distribuzione mediante un consolidato network imperniato sulla conoscenza diretta. Uno degli infermieri, con il supporto di un impiegato della stessa struttura ospedaliera, provvedeva anche alla ricerca di clienti e alla vendita illegale dei prodotti sottratti, destinati ad un ex dirigente sportivo e ad atleti amatoriali. Gli sportivi, soprattutto ciclisti e frequentatori di palestre, assumevano i prodotti senza alcuna esigenza terapeutica e senza prescrizioni mediche, mettendo in serio pericolo la propria salute, a causa di gravi effetti collaterali provocati da queste tipologie di farmaci ad esclusivo uso ospedaliero. Sono emerse responsabilità anche per altre 7 persone che avevano il compito di consegnare le sostanze di provenienza illecita o di venditori al dettaglio. Le misure restrittive e le perquisizioni, disposte dal Ufficio gip del Tribunale di Fermo, hanno riguardato le province di Fermo, Ascoli Piceno e Macerata. Sono in corso approfondimenti per quantificare la dimensione del fenomeno ed il danno erariale causato all’Azienda Sanitaria pubblica dal furto di medicinali, alcuni dei quali molto costosi.
(redazione CM)
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poi bisogna fare i tagli alla sanità, tagliamo i parassiti come questi piuttosto!!!!
La Palestra Robbys Macerata è sempre stata e sempre sarà CONTRO L’USO DI SOSTANZE DOPANTI ! ! !
Ho sempre preservato il nostro ambiente da questo genere di sostanze e dalle persone che potessero contaminare la mia palestra …… Noi siamo per un ambiente pulito….. Noi siamo per una sana attività fisica…. Noi siamo per il sano divertimento….. Noi siamo CONTRO QUESTO GENERE DI COSE !!!
Per me la palestra deve essere un luogo dove fare sport in salute, dove potersi sfogare distrarsi e divertire, un luogo di incontro, un luogo dove non c’è posto per questo genere di cose !!!
Ritengo giusto e doveroso contrastare questo vero e proprio mercato nero…..
Complimenti alla Guardia di Finanza !!!
mettete “non mi piace” perchè siete forse a favore degli steroidi ?!……
…. o forse del mercato clandestino ?!…..
Ma non avete capito che questi medicinali venivano trafugati da un ospedale dove magari servivano a persone bisognose solo per fare soldi ?!
Si sono arricchiti alle spalle di gente malata e bisognosa…. rubando medicinali che NOI CITTADINI PAGHIAMO !!!
Cosa c’è poi di sbagliato se preciso che (visto che sono state tirate in ballo le palestre) non sopporto questo genere di cose che non fanno altro che danneggiare l’immagine di tutte le palestre “pulite” come la mia e tante altre ancora…. perchè poi alla fine dei conti le palestre compiacenti per questo genere di cose sono solo la minoranza assoluta.
@ celrico
ma che ti frega delle manine rosse!!! Dico io riprendiamoci il movimento a 5 stelle e paretcipiamo alle prossime elezioni! Tra 3 anni manderemo in pensione gran parte del mucchio in consiglio! E’ ora che certa gente cominci a cercarsi un lavoro, ci stai???
@francesco clerico
Forse la gente mette non mi piace perché su qualsiasi articolo lei, che si parli della neve o di qualsiasi altra cosa, tira in ballo la sua palestra? Abbiamo capito che lavoro fa, non c’è bisogno di ripeterlo sempre!!!
la ragione sta sempre nel mezzo. Interessate leggere questo articolo:
Fast Food, piu’ si diffonde e piu’ nuoce.. ©
Novita’ tecnologiche per i piu’ giovani per farli cadere nella trappola del cibo spazzatura.
Il fast food (espressione inglese traducibile come cibo veloce) e’ un tipo di ristorazione di origine e di cultura anglosassone, veloce da preparare e consumare, che a partire dagli anni ’80 ha avuto una vasta diffusione a livello mondiale.
Questa cucina e’ costituita principalmente da hamburger, patate fritte, con l’uso massiccio di salse come maionese, ketchup, senape.
Il modello alimentare proposto dai fast food seduce particolarmente i giovanissimi, adolescenti e bambini, soprattutto per le scelte di marketing operate dagli specializzati del settore.
Spesso i fast food sono ubicati in posizione strategica per il target piu’ giovane: vicino a scuole, nelle aree di passeggio delle citta’, in prossimita’ di cinema, nei centri commerciali.
La pubblicita’, infatti, e’ l’anima del commercioe condiziona la vita dei consumatori, prediligendo i piccoli consumatori, soprattutto nel settore dei giochi, abbigliamento e cibo.
I giovanissimi sono oggetto di un marketing molto aggressivo, con il ricorso ad ogni tipo di arma e astuzia: dai personaggi dei cartoon piu’ famosi che ammiccano dalle vetrine sapientemente allestite con colori sgargianti e sfavillanti, ai molteplici gadgets e giochini che vengono regalati con l’acquisto di particolari menu’, e che spesso sono la vera motivazione per cui il ragazzino trascina i genitori nel locale. Una volta dentro, ci si rende conto di essere bombardati da immagini che ritraggono succulenti panini, affiancati da foto di adolescenti (in cui e’ facilissimo identificarsi) e da sagome di personaggi dei fumetti, mentre attrezzatissime sale aspettano di essere affittate per organizzare feste di compleanno.
Cio’ che spinge i genitori a questa scelta e’ anche il fatto che i bimbi sono intrattenuti da giovani vestiti da clown o da personaggi dei cartoni che distribuiscono palloncini e gadgets vari.
In piu’, i costi sono contenuti e le dosi dei menu’ sempre maggiori.
Si tratta di un’ altra tecnica di marketing che cerca di fidelizzare il cliente dando menu’ sempre piu’ abbondanti a costi contenuti. Aumentare le dosi alle multinazionali costa ben poco, in cambio si attira e si fidelizza il cliente.
In questo modo si contribuisce alla diffusione dell’obesita’ infantile.
L’obesita’ non e’ solo una questione estetica: un bambino obeso ha altissime probabilita’ di diventare un adulto obeso, con lo sviluppo di malattie cardiovascolari e di diabete. L’unica via percorribile, dunque, e’ una maggiore informazione e prevenzione che parte dai piu’ piccoli.
Certo mangiare al fast food sporadicamente non rappresenta un rischio per la salute, ma e’ importante non farla diventare una abitudine.
Un’ alimentazione composta cosi’ come previsto dai menu’ dei fast food (bibita, panino farcito con carne e intriso di salse, patatine, snack iper calorici) e’ di regola notevolmente squilibrata, perche’ fornisce un elevatissimo apporto calorico, pari a quello che si dovrebbe assumere nell’intero arco della giornata (con un singolo pasto e’ facile incamerare 2mila calorie), dunque uno sfizio da concedersi occasionalmente e mai come fuoripasto.
In questo tipo di alimentazione la presenza di grassi e’ notevole (soprattutto di natura animale),oltre che di zuccheri, mentre sono insufficienti le quantita’ di sali minerali, amido, fibre e vitamine per l’assenza di frutta e verdure fresche.
Per non parlare della qualita’ che del cibo fornito a poco prezzo, considerando anche il fatto che viene cucinato in modo globale (ce lo chiediamo tutti: l’olio utilizzato per la frittura viene cambiato regolarmente?)
C’e’ da dire, comunque, che negli ultimi anni la politica dei fast food (che si fa sempre piu’ raffinata) si e’ indirizzata verso scelte piu’ salutari, anche per poter abbracciare un pubblico maggiore, come le donne, che sono generalmente piu’ attente alla linea e al benessere. Molti gestori delle piu’ grandi catene di fast food hanno introdotto nei vari menu’ frutta e verdura. Le bibite gassate (molto zuccherate) sono sostituite da acqua minerale e al posto delle iper caloriche patatine e’ possibile scegliere insalate, agli snack fatti di cereali e cioccolato si puo’ optare per della frutta o una macedonia.
Consumers International, l’organizzazione mondiale delle associazioni di consumatori, e’ da sempre impegnata nella lotta contro l’obesita’ infantile. Una battaglia che passa anche attraverso la condanna della pubblicita’ alimentare aggressiva e poco trasparente.
Le associazioni di consumatori internazionali, promuovono la necessita’ di un Codice internazionale di autoregolazione sul marketing di alimenti e bevande destinate ai piu’ piccoli e che si spera venga adottato dall’Organizzazione mondiale della sanita’. Queste alcune regole per proteggere i piu’ giovani:
Gadgets, regali collezionabili con l’acquisto dei menu’ per bambini (una classica tecnica per fidelizzare i clienti piu’ piccini, spinti a tornare la settimana successiva per completare la raccolta), personaggi famosi che attirano l’attenzione dei bambini, non devono essere sfruttati per pubblicizzare alimenti poco salutari.
Deve essere ridotta la pubblicita’ televisiva di cibi troppo ricchi di grassi, sale e zuccheri durante le ore di programmazione televisive pomeridiane, e anche quelle via internet (l’influenza del web e’ notevole sugli adolescenti, molti siti fungono da trampolino di lancio per i nuovi menu’ e nelle sezioni del sito ci sono giochi online che servono proprio ad attirare la clientela piu’ giovane).
L’educazione alimentare andrebbe insegnata nelle scuole, promuovendo al contempo il consumo regolare di frutta e verdura.
Vietando gli spot di fast food nei programmi per bambini e ragazzi si ridurrebbe di molto il tasso di obesita’ nei giovanissimi.
E’ quanto sostiene uno studio condotto da ricercatori del National Bureau of Economic Research (NBER) Lo studio, che e’ stato pubblicato dal Journal of Law and Economics dell’Universita’ di Chicago, ha analizzato il legame tra pubblicita’ dei fast food e obesita’.
In Italia il problema e’ un po’ meno accentuato, sebbene nel corso di un’ azione di monitoraggio, sono risultati 51 passaggi in una settimana della McDonald’s sulle principali reti televisive nostrane.
In Svezia, Norvegia e Finlandia gli spot pubblicitari nei programmi per bambini sono vietati.
La pubblicita’ e’ sempre piu’ seduttiva, ma a ben vedere il raffronto con la realta’ e’ impietoso, e l’immagine reale dei panini acquistati e’ ben lontana da quella pubblicizzata sui poster e vetrine dei fast food.
L ‘ultima trovata pubblicitaria ad opera delle multinazionali dei fast food e’ nata in Giappone.
A Tokio si da’ l’avvio ad un esperimento che di certo avra’ successo e che ben presto si diffondera’ a macchia d’olio anche in Europa. McDonald’s infatti, ha stretto alleanza con la Nintendo famosa multinazionale che produce videogiochi e giochi interattivi. La novita’ riguarda la console per videogiochi portatile Nintendo DSche impazza tra i ragazzi, e che permettera’ ai giovani in possesso del videogioco di consultare i menu’ dei fast food, grazie alla connessione WI-FI, presente nei luoghi di ristorazione.
La logica del profitto non conosce la morale, prende dove puo’ senza scrupoli e interrogativi.
La patata bollentepassa, dunque, nelle mani dei genitori, spesso in difficolta’ a causa dell’incessante pubblicita’ e dei messaggi che bombardano i loro figli, non solo in tv, ma anche sui giornali e per strada.
Il genitore, anche se attento e scrupoloso riguardo l’alimentazione dei suoi figli, spesso e’ costretto a cedere di fronte l’insistenza dei piu’ piccoli, supportati e condizionati dagli amichetti e compagni di scuola che, o con il consenso dei genitori o senza, frequentano questi luoghi e si alimentano quasi abitualmente di questi cibi spazzatura.
In generale, educare i propri figli non e’ semplice, dovendo considerare che ai messaggi che si ricevono in famiglia si aggiungono quelli provenienti dall’esterno, dalla scuola, dai luoghi dove trascorrono il tempo libero.
Non sempre il genitore, soprattutto se e’ costretto a lavorare ed a trascorre molto tempo fuori di casa, puo’ impedire al proprio figlio di fare delle esperienze, perche’ si porrebbe troppo in contrasto con l’esterno ed i suoi messaggi sarebbero molto distanti da quelli che riceve il bambino e/o l’adolescente stando a contatto con i suoi coetanei.
Bisogna, in questi casi, trovare una soluzione intermedia, e nell’interesse del minore, mostrarsi accomodanti (l’intransigenza non favorisce il dialogo), cercando di coinvolgerlo da protagonista, stimolandolo con domande e facendo in modo che, con il tempo, si renda conto da solo di cio’ che e’ giusto da cio’ che e’ sbagliato, mostrandosi pazienti e comprensivi, senza dimenticare la necessita’ di stabilire, comunque, delle regole di comportamento.
Avvocato Maria Cipparrone
@ Daniele Moretti
Lei ha ragione…. forse è anche questo il motivo.
Resta il fatto che con un argomento come questo è normale visto il lavoro che faccio e il fatto che abbia la coscienza più che pulita…. per la neve idem…. ho dovuto pagare io tutto lo sgombero della neve perchè sennò né io né il supermercato potevamo lavorare…. oltre al fatto che le ragazze del softball e i ragazzi del baseball erano stati lasciati senza le loro strutture (comunali).
Cmq prenderò il suo consiglio perchè penso che lei abbia ragione.
Grazie
Francesco
@ Marco Travaglio
Sono d’accordo con lei….. anche perchè questa classe politica è ormai alla frutta.
Sono privi di idee di iniziative serie ed importanti, ma soprattuto loro discutono e basta invece di analizzare e risolvere i problemi.
Per mandarli a casa servono persone nuove conosciute stimate e con voglia di fare….. quando sarà il momento di organizzare qualcosa di serio saprà dove trovarmi.
Grazie
Francesco
non ce fate caso: ho sbagliato articolo
@ buhtu
…….infatti me pareva strano !?!
Forse dovremmo farci tutti un esame di coscienza…..ben venga il criticare attività illegali e cercare di tenere le proprie attività alla larga da farmaci di contrabbando…ma dall’ altro canto non dimetichiamoci che le icone dello sport, in particolare ma non solo della cultura fisica, sono atleti che hanno fatto e fanno ricorso al doping…e volenti o nolenti se oggi una buona percentuale di giovani frequenta le palestre, lo dobbiamo agli standard fisici che i vari schwarzenegger, stallone ecc..hanno mostrato al mondo. Gli stessi posters nelle palestre, le stesse pubblicità di integratori, i vari murales….inneggiano tutti a un fisico decisamente superdotato. Quindi ok il rinnegare attività criminose, ma allo stesso tempo, rendiamoci conto che non si può presentare un modello di fisico e poi denigrarlo….sa un pò di gettare il sasso e tirare indietro la mano. Sono apprezzabili gli sforzi nel tenere la propria attività al pulito dal mercato nero dei farmaci…ma non dimentichiamoci che una parte della clientela, in un modo o in ultra emula quei fisici, spesso irraggiungibili naturalmente. Per di più sfido qualsiasi possessore di palestra a poter essere sicuro che la sua palestra sia frequentata solo da sportivi “sani”…….
….. infatti…… hai ragione (Alberto84)….. ma il modello che presento io non è quello di Stallone o schwarzenegger…. ma piuttosto quello di un Rosolino o di un Antonio Rossi (campione di canottaggio)….. questi sono i prototipi di fisici che io rispetto e a cui potrei ispirarmi.
Ricordati che non in tutte le palestre (quantomeno io parlo per me) si prendono come modello i body-builder….. per me quello non è un fisico ma solo una struttura costruita artificialmente quindi non reale…..
@ Alberto 84
Se vieni a fare un salto qui da me ti renderai meglio conto di quello di cui ti sto parlando….. non ci sono i cosiddetti “grossi” o “pompati” …… ma solo giovani e meno giovani che vengono a fare un po’ di sport in salute, ad allenarsi spensieratamente senza la fissa dell’eccessiva alimentazione o allo smodato uso di prodotti (come proteine o creatina) per cercare di ingrossarsi più del dovuto.
Sta al proprietario di una palestra proporre il proprio modello di fisico e Noi non ci ispiriamo ai body builder dopati.
La palestra non deve essere un luogo di fissati ma un ambiente dove potersi distrarre dalla routine quotidiana, dove poter incontrare gente, dove ci si può sfogare fisicamente e mentalmente….. perlomeno io la vedo così…. QUESTA è LA MIA IDEA DI PALESTRA ED è COSì CHE LAVORO.
@ Francesco
Quando torno in Italia, qualche volta vado nella tua palestra, forse ti ricordi anche di me, sono Alberto Berardi. Ho apprezzato sicuramente il fatto che sei l’ unico che tiene aperto di domenica e che apre ad Agosto, e ammiro anche la passione e la grinta nel portare avanti questa bella attività, però ad essere franco non condivido queste tue recenti idee….
Io quando il lavoro me lo permette faccio pesi seriamente, a periodi sono anche a dieta e assumo proteine…e sono sempre stato per scelta un’ atleta naturale. Senza voler polemizzare mi sembra di ricordare che quando venni qualche anno fa anche tu eri un sano appassionato come me. Niente da dire contro Rosolino, gran bel ragazzo, ma entrambi, correggimi se sbaglio, avevamo standard fisici sani, ma sicuramente un po’ più alti di Rosolino. Se nn sbaglio a quei tempi come è giusto che sia e come accade in ogni palestra che sia tale, c’era anche la possibilità di comprare proteine e creatina, che sono integratori alimentari tutt’ oggi legali. Credo che anche molti tuoi clienti di oggi, miei amici da un vita, discretamente pompati, ma nn artificiali, siano più o meno sulla mia stessa lunghezza d’ onda e nn vedo perchè rinnegare una cultura fisica seria e sana….in una palestra in cui si fanno pesi. Va bene che in palestra si vada per svagarsi, ma se si deve fare ricreazione, allora meglio un aperitivo da Nino…fino a prova contraria in palestra molte persone vanno per allenarsi seriamente, ovviamente se l’ ambiente è piacevole, ancora meglio….
Un’ altra considerazione: se oggi si ha una così ampia conoscienza sull’ allenamento, che consente di proporre ai clienti metodiche efficaci e professionali…..questo lo dobbiamo a quei culturisti fissati, che sono sempre stati all’ avanguardia e hanno sperimentato sulla loro pelle, tecniche allenanti, diete e integrazione…..permettendo a noi oggi di avere una scienza del Bodybuilding….senza di loro saremmo ancora ad allenarci come i Flinstons. Quindi credo che un possessore di palestra che voglia dimostrare di avere uno staff altamente professionale e competente, non dovrebbe rinnegare quel Bodybuilding, che è alla base della competenza.
In ultimo approvo il volersi dissociare da atti criminosi e da attività illegali e sono contento di quando vere e proprie organizzazioni malavitose che sono alla base dello spaccio, vengono smascherate dalla finanza. Però quando vedo un accanimento spropositato della legge su una persona, la cui vita viene rovinata, che sia atleta dopato, che nn spaccia, o l’ amico che si fa la cannetta domenicale senza far del male a nessuno…..sinceramente il mio senso umano non mi permette di gioire. E intanto chi non fa le ricevute fiscali, commettendo un’attività di nero di pari gravità, si sente un cittadino per bene e continua a farla franca…
Questa non vuole essere assolutamente un attacco personale, ma la difesa di un sport che amo e che può essere serio e allo stesso tempo sano, con un occhio di rispetto alle frange più oltransiste, di cui possiamo non condividere i mezzi, ma a cui dobbiamo certamente riconoscenza.
@ Alberto
….. infatti cosa c’è di meglio di un fisico “natural” ?!
Il mio non è un accanimento contro nessuno…. qui si tratta di persone che non si fanno la cannetta domenicale ma che hanno un vero e proprio giro di medicinali che magari sarebbero pututi servire a gente davvero bisognosa in ospedale.
Creatina proteine e aminoacidi sono tutti prodotti legali e autorizzati…. ma sempre quando vengono presi nella giusta maniera e nelle giuste dosi, ecco perchè mi raccomando sempre di assumere queste sostanze con criterio e con una logica alimentare ben precisa.
Non ho detto che in palestra ci si debba solo divertire e basta….. ma fissarsi poi su una cosa cme può essere la crescita di un fisico può essere pericoloso…. hai presente la “bigoressia” ???…. è in pratica l’opposto dell’anoressia…. molta gente che frequenta palestra rischia nel lungo periodo di continuare a vedersi “piccola fisicamente” (quando in realtà sta crescendo)…. e da lì è un attimo a fare una cazzata assumendo steroidi !!!
Io dico quindi che giusto fare palestra e avere cura del proprio fisico, giusto allenarsi con criterio metodologia e una corretta dieta alimentare, va bene assumere (a periodi e sempre sotto controllo) proteine e altri prodotti simili, va bene ingrossarsi fisicamente se si vuole ma SEMPRE RICORDANDOCI DI UNA COSA : LA VITA è UNA SOLA E ROVINARLA ASSUMENDO SOSTANZE DOPANTI O ABUSANDO CON PRODOTTI COME CREATINA AMINOACIDI O ALTRO NON NE VALE LA PENA !!!
Rischiare di morire (perchè chi assume il doping rischia quello) per avere 2-3 cm in più sul pettorale…… a me francamente PARE ‘NA CAZZATA !!!
Un fisico può crescere anche naturalmente senza bisogno di assumere doping o eccedendo nell’assunzione di altre sostanze…. ovviamente fino a un limite….. ma se esiste questo limite di crescita ci sarà un perchè no ?!…. o vogliamo andare contro natura ?!
Adoro il body building…. è la mia passione …. è la mia vita….. ma sempre fatto in maniera corretta e con criterio !!!
ALLA FINE DEI CONTI PERò SU UNA COSA SIAMO DI SICURO D’ACCORDO….. AMIAMO IL BODY BUILDING (al naturale) E L’AMBIENTE DELLE PALESTRE ED è PER QUESTO CHE QUANDO SENTO STORIE SIMILI MI INCAZZO COME UNA BISCIA… PERCHè NON FANNO ALTRO CHE GETTARE FANGO SU UN MONDO (quello delle palestre) CHE NON è COSì COME LO SI VUOL FAR APPARIRE !!!…. vedere vanificato il mio lavoro così per colpa di questa gente mi fa imbestialire !!!
Infatti per certi versi stiamo dicendo la stessa cosa e capisco che l’ illegalita’ dietro al BBing hardcore, puo’ insozzare l’ immagine della palestra e quindi tu come titolare voglia prendere una posizione chiara contro il mercato nero dei farmaci. Benissimo e giustissimo. Altre afferrmazione pur essendo natural da una vita non le condivido. Ma va anche bene che sia cosi’, ognuno e’ libero di avere la propria opinione.
Per farti capire il mio punto di vista ti dico cosa avrei fatto io se avessi posseduto una palestra: avrei tenuto la mia palestra pulita, ma avrei aperto le mie porte a tutti dal culturista professionista al ragazzino obeso e avrei tratto il massimo benificio dall’ avere entambi. Avrei preteso che il culturista avesse fatto i suoi comodi fuori dalla mia palestra, ma avrei sfruttato la sua passione ed esperienza per accrescere la mia conoscienza e professionalita’.
Sono brutte quelle palestre dove se non sei 100kili di muscoli, non sei ben voluto, ma e’ brutto anche il contrario, cioe’ che se sei un culturista non sei ben accetto e questo e’ quello che tu dichiari di fare nella tua palestra.
Cosi’ come io mi batterei contro quelle palestre che non vogliono il ragazzino magro, mi batto per quelle palestre che chiudono la porte al culturista.
Sei mai stato in palestra in UK o in USA? Qui si allenano fianco a fianco l’obeso, l’ anziano, il culturista professionista, la modella e si rispettano pur avendo fatto scelte differenti. Un atteggiamento del genere gioverebbe anche da noi.
Io dico che non emargino il culturista ….. ma non voglio il culturista DOPATO !!!….. nel momento in cui si dovesse sentir male in palestra sarei io il primo responsabile (questo per la nuova legge sulla sicurezza nelle palestre)…… una persona è libera di fare ciò che vuole della propria vita ma senza compromettere la mia….. quindi se ho la certezza che una persona si DOPA (atto illegale) preferisco non averci a che fare….. perchè mi sentirei complice.
Ovvio che se non ho la certezza di tutto ciò per carità.
Non dico che non voglio le cosiddette persone pompate perchè comunque sia qui in palestra ci sono…. non sto discriminando chi è “grosso” (non potrei mai visto che anche qui ce ne sono molti), ma chi si dopa quello si !!!
…… negli Stati Uniti è un conto…… qui siamo a Macerata e purtroppo la mentalità è quella che è e di chiacchere se ne fanno tante…… se avessi avuto una palestra anche nei grandi centri metropolitani italiani sarebbe stato diverso.
UNA GRANDE PALESTRA CON TANTE TIPOLOGIE DI PERSONE CE L’HO ANCHE IO (giovani meno giovani magri grossi obesi e così via)….. LA MIA PERò è UNA LOTTA AL DOPING PERCHè, COME TUTTE LE ALTRE DROGHE, NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE…. POI OGNUNO è LIBERO DI FARE CIò CHE VUOLE NELLA VITA, MA CHI SPACCIA QUESTE SOSTANZE SONO DA CONDANNARE PERCHè SONO COME GLI ALTRI SPACCIATORI DI DROGHE !!
Capisco bene la mentalita’ maceratese e concordo….ma allora perche’ non cominciare noi nel nostro piccolo a non adeguarci a una mentalita’ gretta che non ci piace, invece di fomentarla?? Sacrasanto e’ il tuo diritto di voler la mamma del ragazzino, tranquilla di portare suo figlio in un ambiente sano e di non voler che la gente chiaccheri dietro….lo capisco benissimo. Ma a mio modo di vedere se tu sei onesto e professionale e se la tua palestra rimane al di fuori di qualunque giro, sopravvivi comunque alle chiacchere maceratesi…
In quanto al dopato, che ti sviene in palestra….. e’ assolutamente impensabile che lagalmente, tu possa avere qualche problema se una persona a tua insaputa prende farmaci e si sente male dentro la tua palestra. Primo bisognerebbe dimostrare la correlazione con l’ assunzione dei farmaci….e credimi (lavoro nel campo dei farmaci) e’ impossibile dimostrarla….secondo cosa centri tu con la scelta personale di autosomminitrarsi farmaci senza prescrizione medica.
Anche in provincia di Macerata ci sono esempi di palestre (per sfortuna poche) in cui il carisma e la serieta’ del proprietario permettono una civile convivenza di tutti I tipi di clientela e le chiacchere dietro non vengono fatte, perche’ tutti nella comunita’ sanno che genere di persone “per bene” sia il proprietario. E gli affair in quelle palestre vanno a gonfie vele.
Personalmente fossi in te, visto che sei giovane, determinato e appassionato e ti stai costruendo un bel gruppo di clienti, non dovresti passare dalla sponda di chi fomenta la diffidenza verso il bodybuilding e di chi fa questa caccia al BBer (dopato o non) come ad un untore. Tu fai il tuo lavoro, che significa offrire attrezzi e competenza nel campo, poi nella vita private ognuno fa quel che vuole.
E’ vero che Macerata non e’ la California, ma da noi ci si basa cmq molto sulla fiducia personale: ho visto adolescenti allenati da un culturista di 100 kili e mamme contente, proprio nella nostra provicia, proprio perche’ questa persona si e’ costruita negli anni stima, fiducia e affidibilita’ nella comunita’.
Invece penso che un possessore di palestra in cui si fanno pesi che dice “noi non vogliamo pompati e proteine”, puzza un po’ di bruciato…e penso che non aiuti nello sforzo di dare un’ immagine di se’ cristallina…per assurdo credo che nel tuo intento di attirare piu’ persone (che e’ normale), rischi di avere l’ effetto contrario.
Dico questa cosa e chiudo, perche’ non voglio risultare troppo moiso. Una volta che mi sono allenato nella tua palestra circa un anno fa, vidi un ragazzino che mi fissava. Questo e’ andato giorni dopo a parlare con un mio conoscente e gl’ ha chiesto “Quanta robba se piglia quello pe sta cosi’ in forma??” Ecco per me che sostengo da sempre lo sport naturale e sono sempre stato natural, questo e’ l’ apice della sconfitta e noi, io, tu e chiunque in provincia possa fungere da esempio, dovremmo essere I primi a invertire questa tendenza. Per di piu’ che abbiamo ancora un eta’ che ci permette di cambiare le cose.
Mettiamo nella testa dei ragazzini che se ci si fa il culo si possono raggiungere discreti risultati, invece di farli “contenti e coglionati” dicendogli che qualch’ uno che esce dalla mediocrita’ ci e’ riuscito solo “barando”. Facciamo mirare i nostri clienti in alto, invece di dir loro “no rimani mediocre, perche’ e’ piu’ facile”. Questa mentalita’ di mira alla mediocrita’ e di denigrazione dell’ eccelenza e’ una piaga troppo diffusa in tutti I campi, non solo nelle palestre.
Sono contento di questo dibattito, perche’ spero possa aiutare nel mio piccolo a cambiare delle mentalita’ che ci limitano solamente.
Ti difendo a spada tratta nella lotta allo spaccio!!
COME IMMAGINAVO LA PENSIAMO ALLO STESSO MODO.
A ME PIACE LA PALESTRA VARIA COME A TE….. A ME PIACE UN ROSARIO (CHE SO CHE CONOSCI) E UN RAGAZZINO ALLE PRIME ARMI, A ME PIACE DARE LA MIA PROFESSIONALITà PER FAR RAGGIUNGERE RISULTATI AD UNA PERSONA….. A ME PIACE QUESTO LAVORO, A ME PIACE QUESTO MONDO, A ME PIACE IL BODY BUILDING…… ED è PER TUTTO QUESTO CHE MI FACCIO IL MAZZO 365 GIORNI L’ANNO.
è UN ARGOMENTO INFINITO QUELLO DEL BODY BUILDING….. LA MIA INDIGNAZIONE DERIVA DAL FATTO CHE SE UN MACERATESE SPACCIA STEROIDI, LE PALESTRE MACERATESI CI PERDONO NELL’IMMAGINE…… E SI RISCHIA UN CALO DI DA PARTE DI QUELLA CLIENTELA CHE PER LA PRIMA VOLTA VUOLE ENTRARE IN PALESTRA…. TUTTO QUESTO PURTROPPO PER LA DISINFORMAZIONE CHE C’è DI QUESTE COSE….. SOLO PER QUESTO.
SO CHE NON DOVREBBE ESSERE COSì, MA PURTROPPO NON TUTTI SONO UGUALI E CON QUESTE NOTIZIE RISCHIAMO ANCOR DI PIù L’ALLONTANAMENTO DELLE NUOVE LEVE.
PURTROPPO L’ETICHETTA è CMQ IMPORTANTE E TU LO DOVRESTI SAPERE VISTO CHE SU UN BLOG HAI DESCRITTO LA MIA PALESTRA COME PIù UN LUOGO DA RIMORCHIO CHE DOVE CI SI ALLENA RICORDI ???…. VEDI….. L’IMMAGINE HA LA SUA VALENZA…. PER QUESTO BISOGNA CERCARE DI LAVORARE SEMPRE AL MEGLIO PER RISULTARE VINCENTI NEL PROPRIO SETTORE.
IO CI PROVO….. HO APERTO 7 GIORNI SU 7 …. 12 MESI L’ANNO….. HO UN SETTORE FITNESS DA QUEST’ANNO COMPOSTO DA PROFESSIONISTI…. HO APPORTATO NUOVI CORSI IMPORTANTI COME IL FUNCTIONAL TRAINING….. MI Dò DA FARE INSOMMA ED è PER QUESTO CHE CI TENGO AD AVERE UN IMMAGINE POSITIVA.
…. UNA COSA POI RIPETO SEMPRE :”NON IMPORTA DOVE CI SI ALLENA…. L’IMPORTANTE è ALLENARSI SEMPRE!!!”
IN SOSTANZA è IMPORTANTE CHE LA GENTE NON SI IMPIGRISCA…. SE POI UN ANNO LO PASSA DA ME E POI VA VIA O VICEVERSA VA BENE COMUNQUE PERCHè è COSì CHE SI TIENE SEMPRE VIVO IL MONDO DELLE PALESTRE.
CIAO ALBERTO
La mia opinione personale non volevo riportarla qui, per rispetto verso di te, ma si, se mi si chiede… quello che penso e’ che se l’ intento primario e’ quello di sollevare pesi, ci sono altre opzioni migliori in zona..non molte. Se ne hai voglia in privato posso anche dirti perche’ e cosa migliorerei, ma penso che “non te ne possa frega’ di meno”.
Detto questo ti auguro davvero il meglio, visto l’ impegno che ci metti. Questo e’ decisamente un tuo merito inopinabile.
Un saluto
Alberto