Da Roberto Broccolo, segretario provinciale del Pd, riceviamo:
“Francesco Comi e Giulio Silenzi sono i candidati più autorevoli per vincere le primarie di coalizione ed essere eletti sindaci di Tolentino e Civitanova. Il Partito Democratico ha dato prova in questi mesi di grande coesione nell’individuare un percorso, il più democratico e trasparente possibile, per indicare i propri candidati da sottoporre alle primarie di coalizione. Quelle stesse primarie inserite nel nostro statuto che consentono ai cittadini elettori di scegliere liberamente i candidati alle maggiori cariche istituzionali. Il Partito Democratico deve presentarsi con una candidatura unitaria al fine di non disperdere energie e consensi dei propri iscritti ed elettori.
Non possiamo certo ripetere le esperienze genovesi, per citare quelle più recenti, dove più candidati del PD hanno favorito la vittoria di altri partecipanti. È per questo che credo indispensabile appellarsi al senso di responsabilità di ciascuno soprattutto di chi milita con passione in un partito che si è dato all’unanimità un percorso condiviso per la scelta dei candidati.In un momento in cui, a livello nazionale e locale, la destra è divisa e frastornata è necessaria una forte unità del centro sinistra la più ampia e coesa possibile con al centro un programma credibile per la città, poggiato su valori di solidarietà, di crescita sostenibile, di rilancio economico. In questo quadro non possiamo accettare veti su nostri candidati da parte di alcun partito della costituenda coalizione, soprattutto se lo stesso condivide progetti e programmi amministrativi in altre sedi istituzionali.
Il nostro obiettivo è vincere le elezioni di primavera, sia in città in cui non governiamo da anni, sia dove abbiamo una solida tradizione di governo. In momenti di disgregazione economica e sociale, di difficoltà quotidiane per tutti e per le istituzioni chiamate, con risorse sempre più ridotte a garantire servizi e diritti ai cittadini, c’è bisogno di figure autorevoli, impegnate in politica, e pronte a fronteggiare subito con competenza e professionalità le sfide elettorali della prossima primavera e il futuro governo della città. A Civitanova Marche il segretario comunale Silenzi, in questi mesi, con iniziative importanti per la città, ha dato prova di capacità programmatica e di saper tenere unito un partito, che quasi all’unanimità lo ha indicato come colui che ben può competere per riportare il centro sinistra al governo della città. A Tolentino, proprio a sottolineare l’importanza che il partito attribuisce a queste elezioni e a mantenere la guida della città, Francesco Comi, presidente della commissione Sanità della Regione Marche, raccogliendo l’appello corale ed unitario del partito locale, ha dimostrato non solo un grande amore per la propria città, ma ha scritto una bella pagina di Politica (quella con la P maiuscola), che è sempre più raro vedere.
Riteniamo che le nostre scelte possano anche essere un riferimento sia per l’Udc con cui condividiamo l’esperienza di governo della Provincia di Macerata, sia per quelle associazioni e quelle liste che vogliono contribuire al bene della propria città”.
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..il discorso di Broccolo non fa una piega…tranne nel passaggio che dice, a proposito di Silenzi “di saper tenere unito il partito” MA MI FACCIA IL PIACERE!!!!!!!
cmq da segretario, giustamente, è obbligato a dire certe cose!!!!
Condivido in pieno il discorso di Broccolo, anche quando dice che a Civitanova Silenzi ha saputo tenere unito il Pd. Contano i numeri e i numeri gli danno ragione, perchè signor Carlo il 90% degli iscritti vorrà pur dire qualcosa. Tutto il resto sono chiacchiere basate sul niente.
lo avevo detto che mancava solo il Broccolo ed eccolo
anche lui prono a difendere i compagni di merende.
Evviva evviva sempre sia lodato “Giù il Silenzio” e
il suo “Mico” suo compagno in questa merenda .
Ricapitoliamo .
Lo scorso anno , gli iscritti al pd di Civitanova Marche erano 490 ( quattrocentonovanta ) .
Silenzi ha vinto il congresso .
Un anno dopo gli iscritti sono 350 ( trecentocinquanta ) , ben 140 ( centoquaranta ) democratici , hanno deciso di non rinnovare la tessera.
E questo , e’ il primo segnale.
Dopo l’elezione del direttivo cittadino , ben tre persone si sono autosospese , denunciando un livello di inagibilita’ politica mai conosciuto prima.
E questo , e’ il secondo segnale.
Esistono a Civitanova una cinquantina di democratici , che credono fermamente negli assets etici e valoriali , scaturiti al Lingotto nel 2007 .
Lavorano nel e per un partito democratico piu’ grande , piu’ aperto , inclusivo , plurale , e maggioritario.
Riconoscono la segreteria Silenzi in quanto frutto di elezioni interne ma lavorano per contenderne la leadership.
Ho votato , ed ho fatto votare Roberto Broccolo…………Avrei gradito che prima di esprimere una indicazione , avesse ascoltato me , e quelli come me , che hanno opinioni un tantino diverse da quelle da lui espresse circa la conduzione politica di Silenzi.
Andiamo avanti lo stesso , liberi e forti , per costruire un partito democratico motore del cambiameto e prefiguratore di futuri in grado di cambiare la qualita’ della nostra vita.
( Osvaldo ciocci , e’ un nickname ) .
Io credo che per vincere le elezioni a Civitanova Marche occorra una persona che unisca e non divida e Silenzi ha dimostrato che non solo non unisce il suo partito (un vero leader non ha bisogno delle primarie interne per essere indicato a candidato sindaco, vedi Comi a Tolentino) ma addirittura che fatto scappare altri partiti come l’IDV e la lista civica di Recchioni che si sono uniti con Marinelli contro Mobili e Silenzi andando a formare una aggregazione di centro molto interessante e che se azzeccano la scelta del candidato sindaco allora potrebbero essere la vera novità.
Per il bene della coalizione Silenzi dovrebbe fare un passo indietro e permettere ad altri di farsi avanti (Palombini o Micucci per es.) per portare anche a Civitanova Marche il modello Marche e Macerata che ha vinto alla grande e sta facendo molto bene.
PD-IDV-UDC-LA NUOVA CITTA è una coalizione vincente al 100% mentre ora Silenzi con chi sta? SEL, Costamagna e Foresi (ex segretario di FI): pensavo che fosse un politico scaltro ma devo ricredermi perchè se va alle elezioni così c’è il rischio che rivince la destra.
Meditate gente, meditate…
Broccolo si sbilancia adesso che i giochi8 sono fatti, che leader coraggioso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
il pifferaio di Hamelin con il codazzo di pantegane, ha i requisiti giusti per unire i diversi?
Gli iscritit al PD hanno o il 12 febbraio la loro vitalità, la loro intenzione ad esistere. Ringraziano e colgono il valore politco dell’intervento del segretario provinciale , e si dissociano dalel critich strumentali da chi non partecipa alla vita del circolo.
Silenzi, meriti la Camera dei deputati, ma Cavallaro fa la guardia e l’equilibrista, come un vero doroteo. Tu sei più forte elettoralmente. Comincia a far girare la voce….
Caro carlo c., sa cosa mi fa più schifo della politica, e’ quello che lei ha detto, e cioè ” da segretario è stato costretto a dire quelle cose”.
Questa è la politica che a noi comuni mortali ci fà vomitare, e gente che la pensa come lei rende la politica un trogolo, dove la gente comune si allontana schifata.
Ora ho capito come la pensa lei e tutti i paladini della “NUOVA” politica locale e nazionale.
W l’Italia, W L’IDV e W tutti i partiti.
Saluti. L.V. ……..G.M. ecc. ecc.
anonimo civitanovese:
per portare anche a Civitanova Marche il modello Marche e Macerata che ha vinto alla grande e sta facendo molto bene.
A Macerata il Sindaco è stato eletto con un pugno di voti di scarto (molti dei quali, se si votasse oggi, non li avrebbe più).
In Provincia Pettinari, al ballottaggio, ha racimolato il 25% e poco più dei voti degli aventi diritto (in quanto il 50% NON ha votato)
Di quale INESISTENTE modello Macerata stiamo parlando????
Sig Broccolo,
COMI rappresenta giovane il PD ,
Silenzi rappresenta il riciclato del PD ,
una bella differenza c’è tra i due personaggi candidati ……………!!!!
Che succede nel e al PD provinciale?
Caro Roberto resto sbalordito e sbigottito nel leggere quanto scrivi Proprio tu eletto segretario, purtroppo anche con il mio voto, in quanto giovane, nuovo, portatore di istanze non legate ai soliti e al potere costituito (così almeno ci sembrava e per questo ho anche chiesto ad altri che votassero per te!) Non sono sorpreso da questa tua esternazione ma quanto dici attiene alla assoluta mancanza di pudore politico e alla totale insufficienza delle tue valutazioni Ma dove cavolo stai, con chi parli per sapere di Civitanova, dove attingi informazioni per dare giudizi tanto insipienti e volti solo ad aggraziarti i consensi di chi credi potente? Ma non capisci che gli accordi sottesi che tu hai avallato ai tempi delle provinciali non prendono consistenza e si infrangono sulla riproposizione di figure logore e non riconosciute come credibili? Il modello maceratese che tu tanto apprezzi a Civitanova non si realizza perché sono sbagliati i protagonisti che avete scelto! Non ti viene in mente che possano esserci figure (le storie personali in politica non sono indifferenti) che invece che dividere possono coagulare, unire, includere piuttosto che dividere e frammentare? Se questo non accade non è perché sei distratto ma perché non sei capace di guardare, anzi non vuoi guardare quello che sta accadendo a Civitanova. Ma se il problema fossi solo tu non mi preoccuperei più di tanto ma la verità è che rappresenti con precisione quanto sta accadendo al PD. E ricorda che a Genova alle primarie non ha perso il PD, hanno solo perso i candidati che il PD aveva proposto, niente di veramente innovativo, pura espressione delle nomenclature di partito piuttosto che candidati apprezzati, riconosciuti, credibili, fuori dalla casta. Ma questo credo che tu non riesca a comprenderlo perché da quel poco che ci ho capito a far parte di questi ambiti è ciò a cui tu ambisci e aneli. Non io però caro Roberto che con orgoglio dico che la mia riconoscibilità, l’apprezzamento nei miei confronti, la mia credibilità politica e personale e la mia estraneità dalla casta, pur non rendendomi candidato autorevole ai tuoi occhi, tale mi rendono in una città che tu non conosci e non capisci.
Senza rancore ma con tantissima disapprovazione e poca stima.
Giorgio Berdini
Che succede nel e al PD Civitanovese?
Caro Giorgio resto sbalordito e sbigottito nel leggere quanto scrivi Proprio tu ex io segretario, quanto giovane, nuovo, portatore di istanze non legate ai soliti e al potere costituito (così almeno sembrava ai molti civitanovesi, e per questo non avresti il voto della nostra lista. anche se un successivo accordo ci portò nella tua maggioranza , patto da te mai rispettao sia per immobilismo che per presunazione di essere tu la sola maggioranza) Non sono sorpreso da questa tua esternazione ma quanto dici attiene alla assoluta mancanza di pudore politico e alla totale insufficienza delle tue valutazioni Ma come cavolo parli e dai giudizi tanto insipienti e volti solo ad aggraziarti il presunto sentimento della società civile? Ma non capisci che gli accordi sottesi che tu hai avallato ai tempi delle provinciali non prendono consistenza e si infrangono sulla riproposizione di figure logore e non riconosciute come credibili? Tu sei alla seconda esperienza di candidato Sindaco Il modello maceratese che tu tanto apprezzi a Civitanova non si realizza ? Non ti viene in mente che possano esserci figure (le storie personali in politica non sono indifferenti) che invece che coagulare, unire, includere possono, piuttosto che dividere e frammentare? Se questo non accade non è perché non sei capace di guardare, anzi non vuoi guardare quello che sta accadendo a Civitanova. Ma se il problema fossi solo tu non mi preoccuperei più di tanto ma la verità è che rappresenti con precisione quanto sta accadendo al PD. E ricorda che a Genova alle primarie ha perso il PD, e non i candidati che il PD aveva proposto, niente di veramente innovativo, pura espressione della guerriglia interna del PD genovese . Ma questo credo che tu non riesca a comprenderlo perché da quel poco che ci ho capito ai rinunciato a suo tempo di dirigere il PD civitanovese contrariamente a quello che ti chiedeva una larga e consistente porzione di iscritti . Non io però caro Giorgio che con orgoglio dico che la tua riconoscibilità, l’apprezzamento nei tuoi confronti, la tua credibilità politica e personale è venuta meno quando hai rinunciato a guidare il processo di rinnovamento preferendo rimettere il partito in agitazione non hai accettato poi il verdetto del congresso da te voluto . Senza rancore faresti cosa grata a rinunciare alla tua candidatura.
..concordo in pieno con Giorgio Berdini e l’Anonimo civitanovese, hanno centrato in pieno la problematica!!!!!!!!!! …purtroppo augurarsi che il kapo faccia un passo indietro per il bene della coalizione è pura utopia, quindi, se i vertici del pd proseguono su questa linea del kapo devo sapere che lasceranno la città in mano a Mobrini!!!! ..a meno che, come dice Anonimo, nasca un polo alternativo al duo kapo – mobrini!!!!
Ma Ciavattini chi…? Quello che aveva un ristorante a Tolentino che poi ha dovuto chiudere?
Certo, quando c’è nella vita chi ti ha fatto trovare la pappa pronta…a volte si perde la percezione della realtà.
Ma forse sbaglio, sarà certamente un nickname
Caro Ciocci , siamo alle solite , si parla di mele , e si risponde di pere.
Sono forme retoriche da quattro soldi , che pero’ fanno sempre presa.
Il mio non e’ un nickname . Mi chiamo Mirco Ciavattini , ho avuto un ristorante a Tolentino chiuso nel 1989 , perche’ nello stesso anno ci fu rilasciata licenza per tenere aperto tutto l’anno il ristorante di civitanova (che fino a quel momento aveva goduto di licenza stagionale ) , abito a Civitanova Marche in Viale Matteotti n. 132 .I miei numeri di telefono sono nelle info fb .
Tu invece , chi sei veramente ?
Chi si nasconde dietro questo falso profilo ?
Partecipi spesso con commenti e credo sia giusto la gente conosca la tua vera identita’ .
Caro Mirco Broccolo non ha detto nulla di eclatante, ha fatto il suo dovere ha richiamato il PD all’unità attorno al nome del segretario, sulla base della consultazione del 12 febbraio. La tua reazione, la reazione di Giorgio è solo quella di chi nn avendo nessun spazio di visiibilità, affida alla polemica la sua ciambella di salvataggio. Rimestare in un torbido che n c’è nn va a vantaggio del PD di cui tu sostienei essere un rinnovatore, solo che nessuno ha mai visto questa azione rinnovatrice in funzione.
Come nn capisco la tua reazione su presunti nickname di fantasia, di cosa hai paura? hai scheletri nell’aarmadio e temi che un anonimo li metta in luce?