Clamorosa sconfitta della Lube contro il modesto Vibo Valentia. Al Fontescodella (1300 spettatori presenti in questa domenica piena di neve nel capoluogo) i cucinieri soccombono al tie break (25-21, 24-26, 17-25, 25-13, 16-18) dopo un confronto giocato con continui alti e bassi. Prova decisamente da cancellare per la truppa di coach Alberto Giuliani che testimonia quanto sia ancora lontanissima la forma migliore. Ennesima prova da negativa per Dragan Travica, uno dei peggiori per la Lube. La cronaca. Lube subito protagonista sin dall’avvio: il 7-2 è firmato da Stankovic prima che Parodi fissi il punteggio sul 12-6. La riscossa degli ospiti è affidata a Diaz che porta Vibo sul -3 (13-10). La Lube ha il set in pugno e si permette di rilassarsi, ne approfitta Klapwijk che porta il parziale sul 23-21 ma gli ultimi due punti sono biancorossi e Macerata si porta avanti 1-0 (25-21). Anche il secondo set vede la Lube dominare sin dall’avvio: 10-5 Parodi e 15-10 Savani ma incredibilmente la Lube spegne la luce e si vede raggiunta da Klapwijk sul 19-19.
Il finale di set è caratterizzato dagli errori di Travica e Omrcen e Vibo può esultare vincendo 26-24 il parziale, ristabilendo in questo modo la parità. Nel terzo set la Lube prosegue sulla falsa riga della parte finale del set precedente e così Vibo ha gioco facile contro una bruttissima Lube: 4-1 prima e 15-11 poi (errore di Savani). Non servono a nulla gli ingressi di Monopoli, Van Walle e Kovar perché i biancorossi sono completamente assenti e l’errore finale di Omrcen chiude il parziale sul 25-17 per Vibo e porta gli ospiti avanti 2-1. Il quarto set è un dominio assoluto della Lube che si porta sul 9-4 (muro di Travica su Cernic) prima di allungare sul 14-7 con Kovar. L’ace di Travica chiude 25-13 un set dominato ampiamente dai biancorossi. Il tie break è denso di emozioni. Prima un dubbio cartellino giallo a Omrcen per proteste, poi Vibo si porta avanti 12-7 ma i locali tornano in carreggiata e sciupano una palla match prima di cedere 18-16. Domenica amara per i biancorossi, ad una squadra che vuole vincere lo scudetto non è concesso perdere contro Vibo Valentia.
LE PAGELLE DI LUBE-VIBO
LAMPARIELLO SV.:
PAJENK 6.5: Se la cava più che discretamente chiudendo con il 69% in attacco.
SAVANI 7: 28 i punti finali in una prova costellata da errori in ricezione.
EXIGA 5.5: Tanti errori non da lui, non dà quella sicurezza che deve dare in difesa.
PARODI 5: Dopo Cuneo, un’altra prova negativa. Viene sostituito in corso d’opera da Kovar.
STANKOVIC 5.5: A muro non si vede mai ed è spesso estraneo dal gioco.
KOVAR 6.5: Sicuramente meglio di Parodi ma i 5 errori diretti in ricezione non sono ammissibili.
MONOPOLI SV.:
VAN WALLE 5: Gioca un set al posto di Igor e dimostra di non essere all’altezza.
TRAVICA 4: Altra prova da dimenticare per il regista della nazionale azzurra. In alcune circostanze errori marchiani non da lui. Andava cambiato prima…
OMRCEN 6: Solo il 38% in attacco. Si denota che l’intesa con Travica non è buona: di chi è la colpa?
PODRASCANIN 6.5: In campo solo nel finale, dove mette a referto un prezioso 2/3 in attacco.
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UNA PARTITA DA DIMENTICARE NO COMMENT
ve ce sta ve’…quesso perche’ v’ha pulito lu parcheggiu….
quanti soldi gettati al vento siete la societa’ che spende di piu’ e non vincete mai niente. sileoni giulianelli vi inviterei una domenica a venire all’hevia recina nel nostro piccolo ci divertiamo molto piu di voi
una squadra compassata, che si sente superiore agli altri senza meritarlo (vedi tocchetto svogliato di Stankovic a rete dopo una ricezione avversaria non precisa, costata alla Lube un punto e allo stesso Stankovic una sonante ripresa di Giuliani nel time-out). Quando sotterri una squadra per un set e mezzo è impossibile farsi portare al tie break e per giunta perderlo senza che le responsabilità siano al 95% tue, ridicole inoltre le polemiche per la palla dubbia di Omrcen, nel tie break sei stato 5 punti sotto con una squadra che ha la metà dei tuoi punti. Per il resto, cambi sbagliati e spesso tardivi, innumerevoli le battute sparate fuori, Van Walle non all’altezza di una top e un Travica che sta facendo rimpiangere (e non poco) Vermiglio, inspiegabile come mai Giuliani non lo faccia mai sedere in panchina a differenza di quanto faccia con tutti gli altri. A Roma, per ottenere almeno la finale, servirà un atteggiamento completamente diverso…
straconcordo con Destro74.
se lor signori della lube avessero investito per la Maceratese anche l’un per cento di quello che hanno speso per la pallavolo si stava almeno ai vertici della c1 (come minimo).
avete speso cifre IMPRESSIONANTI e perche’ no anche scandalose in tutti questi anni per vincere si molto,ma nulla in confronto alle uscite finanziarie e aspettative dei vostri tifosi.
e chi scrive e’ uno che e’ lieto dei vostri successi.
fate cose egregie per il sociale come lo sport nelle scuole ed altro,ma non per portarvi sfiga ma dubito fortemente che contro trento anche quest’anno la “sfangate”.
certo,non esiste solo il calcio e per un’azienda e’ piu’ facile farsi pubblicita’ con altri sport,ma ripeto il concetto espresso sopra e quello di Destro 74.
oltre al fatto che se la Rata sta ad alti livelli il pubblico e’ almeno 5 volte tanto di quello della pallavolo.
E pensare che ci hanno pure perso tempo per sgomberare dalla neve tutta l’area intorno a Fontescodella…. Forse era meglio rinviare la partita ed utilizzare il camion e lo spalaneve per altre stade di Macerata.
c’era una volta un tizio che, per fare un dispetto alla moglie, si era tagliato le palle… ecco, godere delle sconfitte di una squadra del proprio paese è esattamente la stessa cosa…
C’era una volta un tizio che comprò mezza squadra Nazionale italiana ,il miglior libero in circolazione e uno dei migliori opposti in italia,più i migliori centrali del campionato. E quando si accorse che tutto questo non bastava x vincere ,si taglio le palle
pippe!
che bravi maceratesi…gioiscono della sconfitta di una squadra di casa…ma bravi!!!! forza ragazzi(lube) saremo sempre con voi!!!!!
si poteva evitare di giocare nooo !!!! pulire il piazzale del palazzetto e lasciare i marciapiedi no schifo !!!
beh! non è che il Sindaco o la società può decidere di non giocare …lo deve stabilire la lega…!!!!!!
A mio modesto parere la lube non ha comprato i centrali erano gia’ di proprieta’ anche l’opposto non si e’ comprato, sono statio presi giocatori che servivano in determitati ruoli a prescindere dal loro rendimento, ma la cosa piu’ spiacevole e’ quella che tutti sono capaci di salire sul carro delle critiche al
momento opportuno, chi ama il calcio e’ da condividere come e’ da condividere chi ama il volley.
sarebbe opportuno io credo anziche’ criticare e fare tutti gli allenatori, in ITALIA siamo tutti allenatori e pronti solo a criticare dobbiamo essere tutti piu’ umili e rispettare gli altri. saluti
Concordo con armando natali, e preciso che il mio intervento era diretto a chi ha gioito della sconfitta della LUBE, solo perchè erano state ripulite (anche se sommariamente e non so ad opera di chi) le aree destinate al parcheggio del Palas…
Per quanto riguarda gli amici della “RATA“, senza approfondire troppo il discorso del vergognoso marciume che gira nel mondo del calcio, di cui abbiamo purtroppo notizia in questi giorni, credo che sia proprio questo uno dei motivi che allontana gli imprenditori da questa realtà…
Ovviamente anche io, che sono un appassionato di sport, sarei contento che la squadra locale di calcio avesse un palcoscenico più consono alla categoria attuale, ma mi rendo anche conto che chi ha gestito la società da 20 anni a questa parte non l’ha fatto con lo spirito giusto…
@Sergio io credo che la Maceratese sia stata gestita malissimo negli ultimi 10 anni…anche perchè 20 anni fa tornammo in serie C2 nel giro di appena due anni…presidente Momo Mosca…
Per quanto riguarda la Lube, credo che il risultato rispecchi l’andamento della squadra nell’ultimo mese…sul discorso della rimozione della neve dal parcheggio del Palasport mi trovo d’accordo con tutti i cittadini che reputano prioritari altri interventi…
X Armando Natali.
Tu sei quello che ha SPARLATO di alcuni giocatori e ora ci vieni a fare la predica sul rispetto ?.Ma fammi il piacere .
Cosi secondo te igor e Stankovic e Podrascanin sono in prestito?
Ma rifammi il piacere
@Glauco: non so se siano 20 o 10 o 5, però se il massimo che si è ottenuto da queste dirigenze è stata la C2, sinceramente non mi sembra che ci sia da esaltarsi troppo, perchè ci sono realtà di provincia che hanno fatto sicuramente meglio… E comunque, poi? che è successo? perchè non si è continuato su quella strada?
Sono d’accordo con lei che la Lube stia prendendo una china pericolosa dopo la batosta di qualche settimana fa con Trento, ma di certo nulla si può rimproverare ai proprietari della Lube stessa, i quali hanno scelto di investire nella pallavolo e non nel calcio…
ma il mio problema era un altro, e cioè che trovo veramente stucchevole polemizzare sempre e comunque su qualsiasi cosa succeda in questa città, la neve è stata tanta, è normale che ci sia stato qualcuno più penalizzato di altri, ma l’impressione è che il famoso detto ottocentesco “piove, governo ladro” sia, nella sua comicità, sempre attuale!
egregio sig.ste
a prescindere che mai mi ha sentito parlare male o scritto male di nessun giocatore dice delle menzogne, ribadisco che i giocatori citati sono proprieta’ della societa lube, se a lei piace fare solo della polemica con me ha sbaglieto tiro, mai parlato male di nessuno anzi, se si rilegge gli articoli lube trovera’ che ho sempre scritto bene incitandoli. lei e’ capace di fare solo ed esclusivamente polemiche , si e’ fose dimenticato che prima della partita di trento scrisse” perderemo 3-0,” si vergogni sia da sportivo che sotto il profilo di uomo ammesso che uomo sia.non rispondo piu’ a certe insinuazioni, parli da solo o taccia per sempre. l’educazione nonfa parte del suo dna mai visto ne conosciuto, pertanto si astenga dal darmi del tu, il piacere me lo faccia lei da togliersi di mezzo per non usare parole poco brillanti. oltretutto non sa nemmeno leggere i centrali ho scritto sono proprieta’ LUBEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
@Sergio nella provincia di squadre cha hanno fatto più della C2 c’è solo la Civitanovese…due anni di C1 terminati con altrettante retrocessioni…cosa è successo al calcio maceratese ? 10 anni di incompetenti ed esaltati (tranne Malavolta, l’ultimo presidente a vincere qualcosa) e poche risorse finanziarie…ovviamente, come già detto da qualcuno, nel calcio attuale con il 10% di quello che spende la Lube fai minimo la C2 ai vertici…
x Armando Natali.
VERGOGNATI BUGIARDOOOOOOOOO
Io son sempre stato corretto.Ma vai a cag…………
vatti a riv edere i tuoi post
Bugiardo
@Glauco: non ho scritto “realtà della provincia” (di macerata), ma “di provincia”, e mi riferisco a tutte quelle squadre che, dalla seria A in giù, stanno o sono state in categorie maggiori rispetto alla maceratese…
e non credo che sia così semplice stabilire quanto spende la Lube per un campionato di “Serie A”, nè di quanti soldi siano necessari per fare un campionato di “Serie C2”, a meno che lei non si sia mai cimentato personalmente in questa dispendiosa avventura economica…
ma continuo a ribadire che non è questo il problema…
@Sergio lei crede che le realtà di provincia che hanno disputato categorie importanti lo hanno fatto spendendo poco ? Ad esempio prendiamo il Sassuolo, che in passato ha giocato decine di volte contro la Maceratese ed ora lotta, con merito, per la serie A…questa società ha un pacco di quattrini…perciò i soldi, fino a prova contraria, servono…e anche la Lube non credo che possa mantenere una rosa simile spendendo poco…cifre ? Indicativamente le conosco tramite i cosi detti “addetti ai lavori”…ma me le tengo per me…
Ha perfettamente ragione Glauco Giglioni: stare ai vertici costa un botto.
La LUBE azienda ha scelto di investire sulla pallavolo probabilmente perchè quello sport, così come il basket consente di legare il nome dell’azienda alla squadra, molto più di come sarebbe con una semplice sponsorizzazione.
Per il resto, compassione per i maceratesi che gufano la LUBE… tuttavia è la cartina di tornasole di un provincialismo bieco e rozzo che non tollera che qualcuno possa eccellere in qualche campo.