E’ Monte San Giusto il primo Comune a collegarsi al depuratore

Il depuratore

Monte San Giusto si collega al depuratore «Nel Piano d’Ambito dell’ATO idrico n. 4, approvato dall’Assemblea dei Sindaci – si legge in una nota dell’amministrazione –  era prevista la costruzione di un depuratore intercomunale da realizzare nel medio bacino del fiume Ete morto. Tale depuratore doveva servire alcuni comuni dell’ATO4 e tra questi Monte San Giusto.
Il depuratore è stato costruito, ad opera della Tennacola Spa, in territorio di Monte San Pietrangeli in contrada San Martino.
Ora si passa al collegamento tra lo stesso e le reti fognarie dei Comuni. Si tratta del secondo stralcio del progetto generale riguardante il territorio dei comuni di Montappone, Massa Fermana, Mogliano, Monte San Pietrangeli, Francavilla d’Ete e Monte San Giusto.
Monte San Giusto sarà tra i primi ad essere collegato. Il progetto di una rete di collegamento è stato elaborato e già esaminato dalla Giunta municipale. Verrà realizzato dalla Tennacola Spa un collettore che, partendo dal depuratore e costeggiando inizialmente l’Ete morto e quindi il fosso dell’Inferno arriverà in pratica nel centro abitato di Monte San Giusto, nella zona compresa tra Via Mascagni e Via Panette. Da qui alcune diramazioni consentiranno di intercettare tutta una serie di reti fognarie che raccolgono lo scarico di una vasta area del centro abitato.
Questo collettore, insieme ad un altro che verrà realizzato lungo il fosso Rio Maggio in direzione Montegranaro e che intercetterà le reti di un altro versante del nostro Comune, consentirà la copertura di quasi i due terzi delle aree abitate. Un grande progetto pensato da tempo e che va ora in porto.
Successivamente si interverrà nel versante tra via Macerata via dell’Artigianato, in sostanza la zona san Giuseppe. Per quest’area, viste le difficoltà di collegamento con il depuratore intercomunale, sarà necessario realizzare un apposito impianto di non vaste dimensioni. A seguire si interverrà sul depuratore già esistente di Villa San Filippo di cui è previsto, in base al piano d’ambito, lo spostamento.
A conclusione di tutti questi lavori, di cui si farà carico la Tennacola Spa e che sono finanziati anche con la tassa sulla depurazione che paghiamo in bolletta, in tutto il territorio comunale sarà garantita la corretta gestione del ciclo idrico integrato di cui appunto è parte integrante la depurazione.
L’Amministrazione comunale si sta già attivando per la costituzione delle servitù al fine di agevolare ed accelerare il più possibile la costruzione del collettore e delle linee. La collaborazione dei proprietari sarà molto importante per una veloce realizzazione dell’intera opera».