Residenti contro la chiusura
di corso Matteotti
“Vivere in centro è una condanna”

MACERATA - Giovanna Ricci e Laura Perugini non hanno gradito la scelta dell'Amministrazione e chiedono agevolazioni per chi abita nel centro storico: "Perchè il Sindaco odia le famiglie?"

- caricamento letture
corso_matteotti-2-300x225

Corso Matteotti

di Alessandra Pierini

«Perchè il Sindaco ci odia?». E’ questa la protesta di alcuni residenti di corso Matteotti che, venuti a sapere dell’intenzione dell’amministrazione di chiudere la via la traffico, prima ancora che vengano firmati atti in questo senso, sono sul piede di guerra. «Va bene chiudere, ne saremo contenti, purchè ci lascino parcheggiare» insistono. Giovanna Ricci, docente di Contabilità degli Enti Pubblici all’Università di Macerata proprio non ci sta ad essere penalizzata perchè ha deciso di abitare in centro storico e analizza in maniera scientifica il problema. «L’amministrazione viene eletta per soddisfare le esigenze della collettività. A chi giova la chiusura di corso Matteotti? E’ stata fatta un’indagine conoscitiva? Un fenomeno va studiato e approfondito poi si decide. Sono previste delle tutele per i residenti che hanno il diritto di arrivare a casa con i loro automezzi magari per scaricare la spesa, fatta altrove visto che i negozi di alimentari non ci sono, e hanno diritto di trovare parcheggio? Per rivitalizzare il centro storico bisogna puntare sulle famiglie ed agevolarle perchè se no se ne vanno».
corso_matteotti-3-300x225Giovanna Ricci abita in centro storico da più di venti anni durante i quali ha registrato una serie di difficoltà: «Vivere in centro storico è una condanna. I parcheggi riservati a noi diminuiscono continuamente mentre ogni anno aumentano i titolari di permessi. Vorrei che fossero resi noti i nomi di coloro che possono parcheggiare in centro storico, ci saranno forse anche degli assessori e dei consiglieri comunali?  Tra l’altro, nella piazzetta dietro Palazzo degli Studi, lungo via Gramsci, ci sarebbe qualche posto in più per parcheggiare ma lì vengono lasciate molte auto della Provincia di Macerata. Ne contiamo costantemente almeno quattro, anche il sabato e la domenica quando non sono certo di pubblica utilità. ». Dello stesso avviso Laura Perugini che abita in corso Matteotti dalla nascita: «In quarant’anni ho assistito ad un lento ma continuo declino del centro storico e per noi che, siamo affezionati a questo luogo, è sempre più difficile abitarci».
Giovanna Ricci ha scaricato e letto con attenzione l’ordinanza di Polizia Municipale dell’ottobre  2007 che regola la gestione e il rilascio dei permessi. In particolare disapprova l’art 3 in cui l’atto dispone che ogni nucleo familiare residente ha diritto a due permessi se non dispongono di un garage o ad un solo permesso nel caso in cui possiedono un’area privata di sosta. «E’ evidente – spiega – che si usano due pesi e di misure. Il mio nucleo familiare ha diritto ad un massimo di due permessi ma ci sono appartamenti in cui vivono dieci universitari e potrebbero avere diritto a venti permessi. Perchè questa disparità di trattamento? Perchè si accaniscono con le famiglie? Tra l’altro l’ordinanza prevede infinite eccezioni e in base alla mia esperienza quando ci sono così tante deroghe vuol dire che la legge non è trasparente o è stata realizzata ad personam». Per finire la docente si appella direttamente a Romano Carancini: «Il Sindaco chiuda ma ci garantisca di poter parcheggiare. Lo sa quanti sono i residenti di corso Matteotti? A noi i parcheggi riservati esistenti basterebbero ma devono essere assicurati alle famiglie vere. Non c’è democrazia se un’amministrazione che ho votato, e di questo sono pentita, decide e poi fa sapere. Non c’è rispetto per il patto elettorale nel quale aveva promesso cose ben diverse. Perchè odia le famiglie?»

***

Tante sono state le reazioni dei lettori alla proposta dell’Amministrazione comunale (leggi i commenti)



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X