di Filippo Ciccarelli
(fotoservizio di Guido Picchio e Lucrezia Benfatto)
Tutte le partite mettono in palio tre punti, ma alcune di queste valgono una stagione. Lo sa bene la Fermana, che ha visto sfuggire la serie D lo scorso anno nel match contro l’Ancona. Quest’anno i biancorossi opposti ai canarini sono quelli di Macerata, che arrivano al Recchioni consapevoli, dal canto loro, del fatto che il verdetto del campo non sarà definitivo ai fini del campionato, ma potrebbe rappresentare comunque una sentenza molto pesante, in un senso o nell’altro.
Lo stadio di Fermo è illuminato a giorno per il big match della 2° di ritorno, e l’atmosfera è riscaldata dalle tifoserie che affollano gli spalti nonostante il turno infrasettimanale.
La Maceratese comincia un po’ contratta, ma prende rapidamente confidenza con la partita e potrebbe passare già dopo 8 minuti, ma Rosi sbaglia incredibilmente un pallone crossato in area da Piergallini. Proprio i due esterni, oltre a Cacciatore, causano più di un
grattacapo alla retroguardia della Fermana, ed al 20’ è Cionini ad anticipare in extremis Cacciatore, lanciato a rete.
Al 23’ uno svarione di Pantera permette a Cacciatore di avventarsi sul pallone e di giocarlo dietro per Carboni, che però calcia malissimo poco fuori dell’area di rigore.
I canarini si vedono intorno alla mezz’ora con un tiro di Mariani che finisce lontanissimo dalla porta difesa da Carfagna. Le squadre sono attente e si coprono benissimo, ma al 29’ è ancora Cacciatore a impensierire Cionini, con un tiro che finisce di poco a lato. Al 35’ è ancora l’ex bomber del Cascinare a cercare il goal, stavolta da calcio piazzato, ma non inquadra lo specchio della porta. Nella ripresa Rosi ci prova con un tiro morbido dopo 48 secondi, ma l’occasione più ghiotta capita a Del Tongo, che favorito da un rimpallo conclude a botta sicura ma trova sulla sua strada un eccellente Carfagna. Del Tongo è protagonista di nuovo al 19’, quando s’inventa un assist perfetto per Bettini che solo in area non aggancia. La Maceratese cede terreno e molti giocatori biancorossi finiscono vittima di crampi. La difesa biancorossa non si distrae, ed al 21’ Benfatto recupera su Bettini intervenendo in scivolata in
piena area; la punta della Fermana cade ma l’arbitro non abbocca e lo ammonisce per simulazione. Di Fabio sostituisce Cacciatore con Giandomenico, che mostra molta voglia di fare bene; al 41’ Rosi passa per vie centrali e cerca la porta avversaria, Cionini è bravo a tuffarsi e respingere. Potrebbe essere l’ultima emozione del match, ma la Fermana in extremis va vicina al colpo del ko, manco a dirlo, con Bettini che viene pescato sul secondo palo ma trova l’opposizione di Cucco che gli nega il goal a porta sguarnita. Un altro pareggio, dunque, dopo quello maturato a settembre all’Helvia Recina: prova di maturità per i ragazzi di Di Fabio, che reggono l’urta di una Fermana pericolosa, ma ben contenuta sotto porta. L’ultima considerazione è per i tifosi: hanno sostenuto e cantato per 90 minuti, senza lasciare mai sola la Maceratese, e sono giunti in massa nonostante l’orario e la giornata poco usuale per una partita di calcio. Se i biancorossi sono ai vertici del campionato, è anche grazie al loro supporto.
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Il tabellino:
FERMANA 0
MACERATESE 0
FERMANA: Cionini 6.5, Lazzerini 7, De Reggi 6, Pantera 6.5, Del Tongo 7, Brizzi 6, Mariani 6.5, Facciaroni 6.5 (40’st Gagliardi sv), Fusco 6.5, Bettini 6.5, Paris 6 (16’st D’angelo 6). A disposizione: Poli, Mangiola, Eboua Adou, Veroli, Ruffo. All. Scarafoni.
MACERATESE: Carfagna 7.5, Donzelli 7, Russo 6.5, Benfatto 7, Bucci 6.5, Cucco 7.5, Piergallini 6.5 (24’st Massetti 6), Carboni 7.5, Orta 5, Cacciatore 6.5 (34’st Giandomenico sv), Rosi 6. A disposizione: Ortenzi, Traini, Troli, Cacopardo, Biancucci. All. Di Fabio.
Arbitro: Bortoluzzi di San Donà.
Note: Spettatori 1700 circa (intorno ai 400 nel settore ospite). Ammoniti: Lazzerini, Facciaroni, Bettini (F). Calci d’angolo 5-2 per la Maceratese. Recupero 2’+4’.
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…resiste….?….non mi è parso…..
…Carfagna inoperoso…..
Servizio aggiornato con tutte le foto di Guido Picchio e Lucrezia Benfatto
bellissime foto,bellissima trasferta,complimenti al pubblico maceratese che sicuramente merita molto di piu!
Ottimo risultato il pareggio di Fermo. Ora il gioco si restringe a tre (Fermana, Maceratese e Tolentino), serve solo restare nel gruppo, un punto di scarto a metà campionato non significa nulla. Da domenica prossima, però, niente scherzi, si deve segnare sempre un gol in più dell’avversario. Quindi col Corridonia non servono 4 o 6 reti, basta uno striminzito 1-0 (fosse anche con un’autorete). In bocca al lupo Rata!
complimenti alla squadra per l’ottima prestazione,specie nel primo tempo.
non si e’ sofferto piu’ di tanto la fermana malgrado il titolo dell’articolo faccia pensare il contrario.
l’unica vera occasione avversaria (gran parata di Carfagna) era viziata da un fuorigioco secondo me.
concludo dicendo che portare oltre 400 ragazzi in trasferta di mercoledi sera non e’ da tutti e per larghi tratti si e’ giocato in casa per calore e tifo!
forza Rata,un’altra dura prova e’ stata superata alla grande (con un Rosi piu’ in palla saremo stati ancor piu’ pericolosi) ora viene il bello,noi tutti ci crediamo!