CIAO VAKABA
A Civitanova l’ultimo abbraccio

Il feretro del giovane calciatore è arrivato poco dopo le 14 alla Sala Foresi e domani partirà per la Costa D'Avorio. Toccante messaggio della famiglia, aperto un conto corrente per aiutarla. Avviata un'indagine all'ospedale di Civitanova

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traore-2-300x224di Laura Boccanera

“Ciao Vakaba, per sempre figlio di questa città”. E’ uno dei tanti messaggi scritti oggi nel libro delle dediche posto all’ingresso della Sala Foresi del Municipio di Civitanova, trasformata in camera ardente per accogliere la salma di Vakaba Traore, il 19enne giocatore della Civitanovese scomparso all’ospedale di Torrette a causa di una rarissima forma di meningite virale.

Il corpo è arrivato attorno alle 14.15 da Ancona, scortato da un’auto con all’interno parenti ed amici, distrutti dal dolore. Un commosso applauso ha accolto Vakaba, Patrick per gli amici. Sul feretro è stata posta una corona con fiori rossi e blu. Una ventina di ivoriani, amici di Wakaba, vegliano la bara. Intorno alle 15 sono arrivati i giocatori della Sambenedettese, la cui tifoseria è gemellata con quella della Civitanovese. Vicino alla bara è stata deposta una maglia della Samb dal capitano Eddy Mengo. Presenti anche Cristian Pazzi, William Bordi, l’allenatore Ottavio Palladini e il presidente della Civitanovese traore-6-300x224Umberto Antonelli, anche lui visibilmente commosso. I compagni di squadra invece arriveranno intorno alle 17, dopo l’allenamento. Poi, in serata, l’ultimo saluto della Gradinata Sud e della Curva Nord.
Domani mattina la salma ripartirà alla volta di Fiumicino per poi prendere il volo verso la Costa D’Avorio.  E’ stato aperto un conto corrente per chi volesse aiutare la famiglia: intestato al padre  Lancina Traore, presso l’Unicredit, al numero IT29T0200802640000101806608.

 

Intanto all’ospedale di Civitanova, dove Vakaba Traore era stato dimesso due volte, è stata aperta un’indagine interna dal direttore sanitario, la dottoressa Nadia Mosca. Si attendono le relazioni dei medici per ricostruire la vicenda in attesa di capire se la famiglia o la società porgeranno formalmente una denuncia per aprire un’inchiesta in Procura.

Traore-arrivo-in-comuneMolto toccante il messaggio inviato al Comune dal padre di Vakaba: “La famiglia Traore ringrazia tutti i cittadini di Civitanova, di tutti i colori, razze e lingue per l’affetto e la vicinanza dimostrata al loro figlio, fratello, amico Traore Vakaba. Un ringraziamento particolare alla Civitanovese Calcio, al presidente, giocatori e tifosi per l’affetto e l’amore dimostrato al loro fratello Patrick che senza fare distinzione di colore hanno preso nel loro cuore dall’inizio della sofferenza fino alla tristissima fine. Un grazie al sindaco e al Comune per aver messo a disposizione le strutture per dare un ultimo saluto al nostro Vakaba, ancora grazie a tutta la comunità ivoriana per essersi stretta attorno a Patrick, il quale a Civitanova aveva trovato una seconda casa dove stava bene e aveva trovato tanti amici che oggi sono qui a ricordarlo. Grazie a tutti”.

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