Samuela Rocchi, da pochi giorni diventata mamma della piccola Anna, vuole ringraziare l’Ospedale di Macerata attraverso questa lettera:
Della sanità se ne sente parlare troppo, ma spesso si esaltano gli aspetti negativi, noi invece ci teniamo a ringraziare tutto il personale del pronto soccorso dell’Asur 9 di Macerata, l’equipe del reparto di ostetricia e la pediatra per averci assistito, nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 dicembre, nel momento della nascita della nostra piccola Anna. La disponibilità, la cortesia e l’efficacia del personale del pronto soccorso. si è unita alla professionalità e alla rapidità d’intervento del personale del reparto materno-infantile che, dopo essere stato avvisato del parto precipitoso, nel giro di pochi minuti giunge al pronto soccorso per assistere al miracolo della nuova nascita. Grazie di nuovo a tutti da mamma Samuela, babbo Andrea, il fratellino Luca, ma sopratutto dalla diretta interessata”.
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Sono un nonno e voglio associarmi alla lettera di ringraziamento della Signora Samuela
che ha voluto testimoniare l’efficienza dell’Ospedale e la professionalità del personale.
Ovviamente un grande augurio e “BENVENUTA ANNA”.
auguri e complimenti alla famiglia!
Auguri per la piccola. Hanno fatto solo il loro dovere.
Innanzitutto auguri alla mamma e alla piccola,
Peccato che non tutte noi mamme possiamo parlare così bene di questo reparto.
Io personalmente ho vissuto un incubo nel partorire nello stesso reparto tanto decantato..
Il fatto che la signora Rocchi lavori all’interno della stessa struttura sicuramente è un elemento degno di nota.
Sono una nonna anche io, mi chiamo Anna e sono felicissima per la nascita di Anna, auguri ai genitori.
Mia figlia ha partorito circa 9 mesi fa presso l’Ospedale di Macerata e debbo dire che è stato anche per lei un incubo, come ha ben sottolineato Axy.
Una grande disorganizzazione, infermiere , ostetriche, frettolose ed insoddisfatte. Per fortuna che tutto si è concluso in 4 giorni altrimenti era da firmare e venirsene via.
La professionalità è finita, se una persona deve lavorare insoddisfatta lasci il suo posto ad altri.
Se è vero che la Rocchi lavora in quella struttura sicuramente fa pensare come sempre che ci sono figli e figliastri!
….Anche sotto Natale e avanti ad un così lieto evento molta gente pronta a vedere il marcio ovunque!!!…che tristezza!!!!!!!!Povera Italia!!!!!
……Per la Cronaca…io faccio la commessa e in quel reparto esattamente un anno fà mi hanno salvato la vita!!!!!Non l’ho fatto allora e quindi “sfrutto”questo momento per ringraziare tutti!!!!!!!!!ah!!!dimenticavo!!!Auguri alla piccola Anna…Benvenuta…speriamo che per te ci sarà un mondo migliore!!!!!!!!!!!
Buon Natale a tuttiiiii!!!!!!!
Anche la mia esperienza nel reparto è stata positiva, 2 volte su 2 🙂
Scusi Susanna, cosa centra Natale, esprimere il proprio parere non è marcio, non è triste e lasciamo perdere la solita frase Povera Italia.
Poveri sono coloro che si trovano in certe situazioni.
Ha fatto molto bene ha ringraziare chi le ha salvato la vita, sono felice per lei.
La mia esperienza è stata più che positiva, aggiungo di aver avuto a che fare con personale soggetto a turni allucinanti sempre molto disponibile e gentile.
Stamane alla mia visita di controllo hanno preso mia figlia e l’hanno visitata da capo a piedi pur non essendo affatto obbligati visto che l’appuntamento era solo per me.Ringraziamenti anche da parte mia e della mia famiglia.
Concordo pienamente con la nonna Anna. Come sempre ci sono figli e figliastri…! Quando va bene, va tutto bene quando qualcosa non va bene ci si lamenta di conseguenza. Bene, per esperienza personale non parlerò mai bene dell’ospedale di Macerata. Mai. Per gli stessi motivi elencati dalla nonna Anna: una grande disorganizzazione (impera la disorganizzazione!!! roba da terzo mondo e senza esagerare anche tra reparti non solo in un reparto!), infermiere (infermiere? siete mai state a geriatria? provate e poi ditemi se sono infermiere o portuali! non ci si crede!per fortuna qualcuna e qualcuno si salva) frettolose ed insoddisfatte. Esatto. Aggiungerei anche i medici la categoria degli intoccabili talmente intoccabili che sono liberi di sbagliare e trattare con arroganza i pazienti, si generalizza per non fare nomi e cognomi ovviamente dei diretti interessati!Qualcuno quindi si salva! Non è un parlare a sproposito ma per cognizione di causa. Bisognerebbe cominciare a filmare, registrare e fotografare e far sì che la nostra parola non sia solo una parola..Quando tutto va bene è ovvio che va bene ma la percentuale… la percentuale qual è?… e la pulizia?? Ci guarda mai qualcuno??