Pambianchi prosegue la sua battaglia: “Lo Sferisterio non è la priorità per Macerata”

Il dirigente del Pd risponde al segretario Mandrelli e ribadisce: "La stagione lirica non si deve fare a tutti i costi"

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Graziano Pambianchi

Dall’avvocato Graziano Pambianchi, dirigente del Pd Macerata, riceviamo:

L’intervento su Cronache Maceratesi (leggi l’articolo) dell’avvocato Bruno Mandrelli, Segretario Comunale del PD, sulla “preoccupante situazione della stagione lirica e sui provvedimenti da mettere subito in atto” mi stimola ad alcune considerazioni, dettate dalla drammaticità di una situazione che qui ed oggi le classi dirigenti debbono affrontare e non dall’amore che ci lega allo Sferisterio. Confesso che speravo nella “pubblicazione” dei “conti” della “stagione” 2011 in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale del 21 novembre: così non è stato, sicché ad oggi ancora manca un dato essenziale, senza il quale appare difficile prendere decisioni responsabili. Si suggerisce di nominare subito un “direttore artistico” per 7 — 8 mesi, con il compito di organizzare la sola “stagione 2012”, un “direttore” per la “transizione”; subito dopo dovrebbe essere approvato il nuovo Statuto dell’Associazione, previo completamento del Consiglio di Amministrazione, per individuare i criteri di selezione del direttore artistico “definitivo” nel settembre 2012 e per riuscire a capire quali rapporti stringere con il Consorzio Regionale. Se io mi fregiassi dell’appellativo di “maestro”, inviterei chi mi chiedesse di essere “l’uomo della transizione”, a rivolgersi ad una scuola di “apprendistato” o di “tuttofare” in lista di collocamento. Ciò sempre che, come io comincio a credere, che “transizione” sia una parola magica dietro la quale si nasconde la certezza che il prescelto di oggi (se davvero fosse un “maestro”) sarà anche colui che assumerà l’ “onere” della futura “programmazione pluriennale” e della “direzione artistica”. Ve lo immaginate, poi, un Consiglio di Amministrazione di nuova nomina, con uno Statuto “non rodato”, che fa in 3 — 4 mesi quello che non è stato fatto in anni ed anni? il Consiglio “vecchio”, sostituito in questi giorni, sembra non si sia potuto togliere nemmeno la soddisfazione di vedere i “conti” del 2011. Ma siamo sicuri, caro Bruno, che questo sia “il problema dei problemi”, nella spaventosa temperie che ci circonda, oggi (domani e forse dopodomani ancora!) e qui, Macerata, Italia? Ricordo a me stesso che se si sente parlare della “bretella” via Mattei — La Pieve è soltanto perché qualcuno dell’Amministrazione possa “chiosare”: tanto non si potrà realizzare, perché non c’è un soldo. Eppure era (per quel che mi risulta, lo è ancora) una “priorità programmatica”, “volano” dell’economia cittadina. Neppure si ha più notizia di una qualche parola spesa dai nostri Amministratori per la realizzazione di un nuovo svincolo sulla Superstrada in Loc. S. Claudio di Corridonia, anch’essa una “priorità programmatica”, di importanza strategica per la nostra città e per una vasta area intercomunale. Mi piace ricordare che il 27/12/2005 il Compartimento dell’ANAS per le Marche comunicava alla Provincia di Macerata, al Comune di Corridonia ed al Comune di Macerata il proprio” ….. parere preliminare favorevole alla proposta di realizzazione del nuovo svincolo sulla S.S. 77 in Loc. San Claudio, nella posizione individuata negli elaborati di fattibilità trasmessi da codesta Provincia”. Speriamo che, tra una baruffa e l’altra tra i vertici del Comune e della Provincia, si trovi il tempo di affrontare ed avviare a positiva soluzione il problema della realizzazione dello “svincolo di S. Claudio”, opera pubblica di enorme interesse per una comunità ben più vasta di quella cittadina. Ma non si era stabilito, un giorno che non ricordo ed in una congiuntura ormai dimenticata, che il partito avrebbe dovuto ridefinire le “priorità programmatiche”, stanti le condizioni “proibitive” del bilancio comunale? Qualche sera fa, nel corso di un dibattito al Circolo Aldo Moro sulla situazione dei “servizi sociali” nella presente condizione economico-finanziaria, l’Assessore Dr.ssa Stefania Monteverde e la Dr.ssa Brunetta Formica Responsabile del Comune di Macerata e dell’Ambito Territoriale di cui la ns. Città fa parte, hanno svolto due relazioni che innanzitutto hanno testimoniato della dedizione, del personale coinvolgimento, della enorme difficoltà e della assoluta ristrettezza dei mezzi con i quali il Servizio tenta di affrontare alla meno peggio una situazione drammaticamente nuova anche nei suoi dati “strutturali”. Un quadro desolato e desolante, pur nel massimo impegno, direi abnegazione, degli operatori. Quando la domanda à: “che cosa dobbiamo rispondere a chi viene da noi e ci rappresenta una situazione in cui non c’è o si è perduto il lavoro, teme per il tetto perché non paga più l’affitto da mesi, l’inverno incombe e con esso l’aumento delle “bollette” già in gran parte non pagate e talvolta non si riesce a mettere insieme un pasto al giorno?”, appare decisamente inutile riferire numeri e dati che risulterebbero “aridi”, anche se tutti di assoluta gravità. Siamo sicuri, caro Bruno, che questo sia il momento di fare la “stagione lirica” “per forza” e” a tutti i costi”, destinando all’impresa un contributo di € 600 — 700.000 a carico delle esangui “casse” comunali?

 



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