E’ stata avviata proprio in questi giorni la campagna di informazione Pubbliche colonie in privati condomini. L’iniziativa, realizzata dall’associazione di volontariato Argo, in collaborazione con il Comune di Macerata e la Meridiana Cooperativa Sociale, con un contributo della Regione Marche, ha l’obiettivo di sensibilizzare ed informare, le famiglie residenti nei condomini del comune di Macerata, in particolare quelle in cui sono state individuate e censite colonie feline, sulla loro corretta gestione e le modalità di convivenza tra il gatto e l’uomo.
L’idea di realizzare questa campagna è nata durante lo svolgimento di un precedente progetto, denominato Georeferenzialità delle colonie feline, con cui si è provveduto ad installare apposita segnaletica presso le colonie feline della città. Specialmente nella fase di individuazione preliminare del posizionamento della segnaletica, è stato rilevato, infatti, che alcune colonie feline sono posizionate all’interno di spazi condominiali e che generano, in alcune circostanze, incomprensioni e discussioni tra i condomini.
Spesso la presenza di colonie feline all’interno dei condomini diventa, infatti, oggetto di litigi tra il referente della colonia felina ed altri condomini e/o tra i vari condomini che hanno opinioni e sensibilità diverse circa la convivenza uomo-animale.
“Innanzitutto è fondamentale informare la collettività che la normativa nazionale e della Regione Marche, tutela la colonia felina in quanto tale e stabilisce che i gatti che vivono in libertà non possono essere spostati dal loro habitat – afferma il presidente dell’associazione Argo, Barbara Vittori – precisando che si intende per habitat di colonia felina qualsiasi territorio urbano e non, edificato o non, sia esso pubblico che privato, nel quale risulti vivere stabilmente una colonia felina, indipendentemente dal numero di soggetti che la compongono e dal fatto che sia accudita o meno da cittadini. Non deve essere operata alcuna criminalizzazione generalizzata verso chi si occupa dei gatti liberi che hanno trovato il loro habitat in aree condominiali, perché la legge tutela la loro presenza. Inoltre, il gatto, anche se nutrito, resta il principale antagonista di topi, ratti e rettili, a vantaggio del bioequilibrio. Ma è altrettanto vero – conclude la Vittori – che la buona educazione del referente della colonia felina è fondamentale per non estremizzare il disagio vissuto dagli altri condomini …. Disagio che, a volte, si trasforma in ritorsioni verso gli stessi animali”.
Fondamentale è il rispetto di due semplici e buone regole nella somministrazione del cibo ai gatti: la giusta quantità e l’eliminazione dei suoi residui. Al termine di ogni pasto è importante eliminare eventuali residui che richiamerebbero ulteriori gatti estranei alla colonia o altri animali sinantropi. Inoltre arrecare danno al decoro degli edifici potrebbe configurare un illecito amministrativo per violazione della normativa igienico-sanitaria.
La campagna consiste nell’affissione di manifesti e poster per la città che illustrano tali principi e nella diffusione di depliant informativi, a cura dell’associazione Argo, in particolare agli amministratori di condomini.
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…. stia tranquilla che un gatto sazio non mangia ne topi ne ratti ecc………
Spero che il Prof. Monti inserisca nei provvedimenti che si appresta a rendere noti agli italiani l’obbligatorietà per i condomini di avere toilettes per gatti. Un piccolo sacrificio, una piccola patrimoniale.
Più pulizia, più igiene, più consumi e……più gatti per tutti.
i gatti sono molto..ma molto…ma mollllto più puliti di alcuni inquilini di tante persone che abitano nei palazzi. Gente che si lamenta dei gatti e poi sbattono giù i tappeti,cenere,scarti delle piante,briciole…..una volta mi sono trovata anche un profilattico sul balcone!!!! viva gli animali ..sempre!!!!
@ babi
Ha ragione , gatti e cani non sono incivili.
Sono i loro padroni, spesso, degli autentici cafoni.
Dal balcone di casa mia osservo una signora uscire dal proprio giardino con due cani enormi, attraversa la strada, entra in un verde in cui di solito giocano i bambini, aspetta che i suoi cani facciano i bisogni, poi li riporta nel suo giardino lasciando le feci dove giocano i bambini.
@GIUSEPPE io ho 1 cane e 2 gatti e vivo in un condominio di 10 appartamenti .solo io ho animali,e non ho mai avuto problemi x loro in 8 anni che vivo quì!! il cane lo porto fuori regolarmente nei posti dove può fare i bisogni tranquillamente(il verde della campagna) e se vado sui marciapiedi ho i sacchettini a portata di mano!!e i gatti non danno fastidio a nessuno!! quei personaggi che buttano lo sporco dal balcone NON HANNO ANIMALI!!! non è questione di avere animali o no…o sei civile o non lo sei!! le regole della civiltà valgono x tutti sia che si abbiano gli animali o no!! e cmq sig Giuseppe,come la rigiriamo alla fine ci rimettono sempre gli animali,visto che sono indifesi e di storiacce gliene potrei raccontare a volontà mi creda !!