I consiglieri comunali del Pdl Riccardo Sacchi, Claudio Carbonari e Francesco Luciani hanno presentato un’interpellanza al sindaco sui ritardi nella realizzazione del polo natatorio di Fontescodella. Visti i ritardi, i consiglieri chiedono all’Amministrazione comunale se si intendere procedere all’integrazione economica di un milione e 500mila euro richiesta dalle imprese o se si intende applicare le penali previste dal contratto per il ritardo dei lavori. “Il tempo è scaduto – dice Riccaro Sacchi – e i cittadini si sentono portati in giro. Caro sindaco, è ora di prendere una decisione!”
Di seguito il testo dell’interpellanza:
Premesso che
L’RTI, raggruppamento temporaneo di imprese, formato da Sielpa srl, Sardellini costruzioni srl, Pipponzi srl, Crucianelli Rest-Edil srl, Eredi Paci Gerardo srl e Cipriani costruzioni srl, il 25 luglio 2008 si aggiudicava in via provvisoria l’appalto per la realizzazione e la gestione degli impianti natatori di Fontescodella. Con la D.G. n. 92/2009, si adottavano determinazioni in ordine al proseguimento dell’iter tecnico-amministrativo, acconsentendo all’acquisizione dei prescritti pareri e convenzioni dopo il contratto, e si provvedeva ad aggiudicare in via definitiva la concessione.
In data 13 giugno 2009, con delibera di Giunta, si stipulava il contratto (rep. n. 22631) per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione del complesso natatorio di Fontescodella.
A seguito di ciò, il concessionario costituiva, in data 23/07/2009, la società di progetto denominata “Fontescodella Piscine SPA”.
Con la D. G. n. 359 del 13/11/2009, al concessionario si concedeva, tra le altre cose, una proroga di 40 giorni per la presentazione del progetto definitivo.
Con la D. G. n. 124 del 17/03/2010, si accordava un ulteriore termine di 100 gg. per la presentazione del progetto definitivo e, quindi, entro e non oltre il 26 marzo 2010, quale termine ultimo ed improcrastinabile, pena l’inevitabile applicazione della penale giornaliera di cui all’art. 9 del contratto di concessione.
La Fontescodella Piscine S.p.A., con note del 07/08/2010, chiedeva di procedere alla revisione del piano economico e finanziario della convenzione, a causa della richiesta di attuazione della variante, attraverso l’erogazione di una somma una tantum pari ad € 2.600.000,00 (oltre iva).
L’amministrazione comunale ha provveduto alla richiesta di un parere legale specifico al riguardo.
Nel corso della discussione inerente al bilancio di previsione del 7 aprile 2011, il Sindaco, sulla scorta di detto parere, avanzava proposta di integrazione economica per € 1.500.000,00, nonchè l’aumento delle tariffe del 10% a favore del concessionario.
Tale proposta , dopo ampio dibattito in Consiglio comunale rimaneva senza alcun seguito.
Tutti i termini di proroga previsti dalle sopra citate delibere sono spirati.
Il Sindaco, ad un’interpellanza del gruppo consiliare del PdL, tesa a conoscere i motivi dei gravissimi ritardi di cui sopra, in data 11 luglio 2011, ha testualmente risposto: “mi assumo direttamente questa responsabilità, ovviamente sarà fatto tutto il possibile per far sì che questo impegno amministrativo per questa città si possa realizzare quanto prima possibile”.
Inoltre, il Comune di Macerata ha acceso un mutuo per la realizzazione degli impianti di cui all’oggetto su cui vengono pagati interessi passivi che, ad oggi, ammontano già a circa € 300.000,00.
Tanto premesso,
si domanda all’Amministrazione comunale
quale sia il reale intendimento, ovverosia, se si intende procedere all’integrazione economica e progettuale avanzata dal RTI aggiudicatario, o se si intende applicare le penali previste nel contratto e/o domandare la risoluzione dello stesso.
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Macerata, città logorata.
ma no dai aspettiamo un altro paio di giunte….
In realtà Carbonari aveva detto ben altro… https://www.cronachemaceratesi.it/2011/11/07/carbonari-piscine-di-fontescodella-una-questione-da-portare-in-tribunale/
Ma tutti noi sapevamo che era un fuoco di paglia, conosco bene i mie polli…
cmq integrazione economica per € 1.500.000,00, nonchè l’aumento delle tariffe del 10% a favore del concessionario a tutte le spese mi sembra eccessiva come spesa, soprattutto a lavori ancora lontani dall’essere iniziati…
Secondo me la questione va portata in tribunale, in modo che qualche sindaco nuovo o vecchio che sia paghi. Carbonari era partito in 4a, ora che fa la retromarcia???
Non conosco bene la vicenda del polo natatorio, ma da quanto ho letto sembra che il Comune stia pagando una bella somma di mutuo, dopo aver aggiudicato l’appalto. Ho appreso anche che tutto resta fermo perchè la ditta, dopo essersi aggiudicata l’appalto vuole di più.
MA CHI HA SOTTOSCRITTO UN CONTRATTO DI TAL GENERE?? PERCHE’ IN QUESTI CASI:
1) IN QUALSIASI CONTRATTO D’APPALTO SI PREVEDE UNA PENALE PER RITARDO DELLA CONSEGNA…QUINDI ALTRO CHE IL COMUNE DEVE PAGARE IN PIU’ MA DEVE RICEVERE PER IL RITARDO!
2) SE LA DITTA PUR RICEVENDO I SOLDI NON HA INIZIATO I LAVORI DOVRA’ PUR PAGARE I DANNI!
Ripeto dico questo solo sulla base delle notizie lette attraverso la cronaca che talvolta non sono reali!
Senza entrare nello specifico della vicenda mi sembra che in Italia, da molti e molti anni, ci siano amministrazini pubbliche che sperperano, sprecano, gettano dalla finestra ingenti somme di denaro (nostro) oppure che danno inutili e costose consulenze con denari pubblici (cioè nostri)…
Ritengo che ci sarà, prima o poi, qualche cittadino che, esasperato dalla incapacità amministrativa o dalle ruberie, comincerà a cercare gli amministratori (presenti o passati) per farli dondolare dal pennone dell’albero…
@ Travaglio de MC
Chiariamo subito una cosa…
Non sono un pollo nè, tantomeno, il suo..
Al massimo un topo di fogna…
Il che, per logica deduttiva, la equipara allo stesso sindaco nella capacità di interloquire, rispondere a legittimi interrogativi ed affrontare i problemi concreti…
La qual cosa mi sembra contrasti un pochino con il suo simpatico e cangiante logo e la “linea di condotta” che tiene nei suoi commenti su CM..
Ciò chiarito, CREDO PROPRIO CHE LEI IL MIO ARTICOLO NON LO ABBIA LETTO, oppure ha un serio problema di afasia o aprassia, quindi le consiglio vivamente di rivolgersi ad uno specialista.
LE ricordo che il mio articolo nasceva da una risposta ben precisa fatta da un commentatore ed il mio inciso finale è il seguente:
“Una amministrazione, non dico capace e competente, ma almeno dignitosa e rispettosa dei cittadini, e dei soldi pubblici, avrebbe dovuto portare la questione in Tribunale già da un bel pezzo.”
Questo perchè il rapporto contrattuale esistente vede come danneggiato il comune di Macerata, ed è quindi il Comune, nella persona del SIndaco, il soggetto legittimato ad esercitare l’azione giudiziale per il risarcimento (risoluzione contratto penali etc.).
L’interpellanza rappresenta un ulteriore passo sul cammino di evidenziare con precisione le responsabilità politico amministrative delle scelte effettuate.
I consiglieri di minoranza, nonostante l’evidente costrizione alla democrazia esercitata in consiglio (ma questo è altro argomento), hanno dei precisi strumenti per poter agire e li utilizzeremo tutti non si preoccupi.
Compreso quello di far si che, il COMUNE, proceda in giudizio.
In una città come la nostra è importante, come detto sopra, che chi effettua delle scelte se ne assuma pubblicamente la responsabilità, senza giocare su nessun tipo di scaricabarile, sulla memoria corta degli elettori, sulla loro noncuranza alla vita cittadina, o poter contare sulle cortine ideologiche o partitiche, per aggirare, appunto, la responsabilità sulla condotta tenuta.
@Tmartello
Nell’articolo citato da Travaglio, e nei commenti, c’è già una ampia risposta ai suoi interrogativi.
No Claudio mi sento preso in giro: Chiedete direttamente al sindaco direttamente che faccia applicare le penali e i risarcimenti, I cittadini sono stufi, credo di parlare a nome di tutti. Non c’è tempo per altro, nè tanto meno ora spendere soldi suppletivi alla ditta d’appalto. I tempi delle mele sono finiti…
@ travaglio
Ho visto che mi dai del tu e non so se ci conosciamo, cmq mi adeguo sperando di nn offenderti.
Come chiarito sopra ci sono degli strumenti da utilizzare e li utilizzerò/emo.
Nn penso di dover ribadire ulteriormente la mia linea di condotta dato che l’articolo sulle piscine, con chiarezza di nomi, cifre e fatti l’ho redatto io.
Ogni ulteriore chiarimento avrò il piacere di rendertelo di persona.
Ti prego quindi di metterti in contatto con me.
Dai non mi hai riconosciuto? Sono Irene Manzi! Dai scherzo, cmq si ci conosciamo, ma fa nulla. Ti faccio gli inboccaalupo per l’opposizione e sei uno dei pochi che mi difo… ma mi raccomando diamogliela sta spallata perchè quessu ha rotto… 🙂 Ciao!