di Filippo Ciccarelli
Non è stato tenero il giudice sportivo con la Maceratese ed i suoi dirigenti. Costa infatti 1.000 euro la trasferta di Cascinare, ai quali vanno aggiunti le spese che la società biancorossa dovrà sostenere per rifondere a quella biancorossoblù per la riparazione della rete che delimita la tribuna dal campo. Nel comunicato della Figc la somma e la diffida sono giustificate “Per aver dal 15° minuto del secondo tempo e sino al termine della gara un gruppo di propri sostenitori posto alle spalle di un AA attinto lo stesso alla testa, alla schiena e alle gambe con sputi e spruzzi d’acqua. Per avere inoltre al termine dell’incontro alcuni esagitati divelto la rete di recinzione che separa le tribune dal terreno di gioco. Si obbliga la Società a risarcire detti danni demandando per la quantificazione agli Organi competenti. In campo avverso. Recidiva”. Due componenti dello staff dirigenziale (Mirko Sirolesi) e tecnico (il massaggiatore Sante Rossetti) sono stati squalificati fino al 9 novembre: entrambi sono inibiti “per avere a fine gara rivolto frasi offensive ai sostenitori locali”. Alla squalifica di Mattia Benfatto (espulso per doppio giallo) si aggiunge l’arrivo nella lista dei diffidati per Luca Arcolai, che ha ricevuto la scorsa domenica il terzo cartellino giallo dall’inizio del campionato.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
oltre il danno anche la beffa……. li aspettiamo a casa nostra stì magnapapalina
Spettacolo indecente da parte di un direttore di gara palesemente in malafede…Presidente non si scoraggi!!! Forza Rata.
La colpa è sempre dei tifosi, mai degli arbitri che fanno del tutto per metterci i bastoni tra le ruote! Non ricordo un arbitraggio in ns. favore, nemmeno in casa…Spero che stavolta anzichè una rete da pollaio, metteranno una vera recinzione!
L’auspicio è quello di lasciare al più presto queste categorie…sempre e comunque…FORZA VECCHIO CUORE BIANCOROSSO!