Anche il clima sorride a questa Maceratese: all’Helvia Recina, il sole ed una temperatura più estiva che autunnale, illuminano il cammino dei biancorossi che conduce ai piani alti, altissimi della classifica d’Eccellenza. Tornare a vincere dopo il pareggio acciuffato in extremis a Senigallia era importante, ai fini della graduatoria, del morale e del gruppo. I ragazzi di Di Fabio non hanno sbagliato, e se nel primo tempo hanno seminato, nella ripresa hanno raccolto i frutti, regalando gioie (e palpitazioni) ai 1.500 dell’Helvia Recina, soprattutto negli ultimi 20 minuti della gara, in cui la Maceratese ha raccolto i tre punti grazie ad una prodezza di De Marco. A proposito del pubblico, da segnalare che la curva è stata spostata in… tribuna, visto che uno spicchio laterale del settore coperto è stato riservato alla parte “calda” dei supporter biancorossi. La motivazione, spiegata dal presidente Tardella, è quella di amalgamare e non disperdere il tifo, risorsa preziosissima per la squadra. Novità anche in campo, con una formazione inedita in mezzo, viste le assenze di Giandomenico e Carboni: Arcolai prende il posto di Donzelli come esterno basso di destra, il giovane Cacopardo gioca al centro a fianco di Bucci, Cacciatore è l’unica punta.
La cronaca: partenza col botto dei biancorossi, che già dopo 50 secondi potrebbero portarsi in vantaggio con Piergallini, che colpisce male col destro un pallone crossato da Rosi dalla bandierina. L’attacco della Maceratese non concede tregua, al 4′ Cacciatore stoppa il pallone in area avversaria ma viene anticipato in extremis, ed appena un minuto dopo lo stesso Cacciatore spara un bolide che Zallocco devia sulla traversa. Al 13′ ospiti pericolosi su calcio d’angolo (originato dall’intervento di Carfagna su una punizione che sarebbe comunque uscita di un paio di metri): l’estremo difensore manca il pallone in uscita, ma Cacciatore riesce ad anticipare Amadori. La spinta della Maceratese, costante per i primi venti minuti, decresce mano a mano: i ritmi si abbassano e la Forsempronese può respirare e sfuttare le ripartenze. Al 37′ sgroppata di Menconi, che dalla destra entra in area e serve Marcolini, ma l’attaccante ospite scivola sul dischetto del rigore al momento della conclusione. Il primo tempo si chiude sul pareggio, con Fucili costretto al doppio cambio per via degli infortuni di Belkaid al 9′ e di Polverari al 39′.
Nella ripresa Di Fabio prova soluzioni via via più offensive; al 10′ sostituisce Cacopardo con il giovanissimo Tartabini (classe ’95) ed avanza Arcolai in mediana, quindi inserisce Romanski e De Marco al posto di Piergallini e di un Grcic ancora fuori condizione.
La prima occasione, però, capita sui piedi di Morelli che dalla distanza impegna Carfagna, chiamato alla risposta in due tempi. La svolta arriva a metà del secondo tempo: l’inserimento di De Marco al 23′, e l’espulsione per doppio giallo di Francesco Giorgini al 26′ spianano la strada alla Maceratese, che passa grazie ad un eurogoal di De Marco. La punta scaglia dai 24 metri un destro che si infila sotto la traversa dell’incolpevole Zallocco, mettendo così a referto la sua prima – meritatissima – rete della stagione. E’ l’inizio di un frenetico crescendo biancorosso: al 32′ Zallocco chiude miracolosamente la porta a Rosi, deviando in corner; sugli sviluppi del calcio d’angolo, Cacciatore calcia dal limite dell’area un pallone che scheggia la parte alta della traversa. Al 34′ azione in velocità Rosi-Cacciatore, con Romanski che in area di rigore spara di poco alto. De Marco prova a fare il bis personale al 36′, ma un monumentale Zallocco nega la gioia della doppietta all’attaccante ex Centobuchi.
Finale al calor bianco, con la Forsempronese che a tempo scaduto approfitta di uno svarione di Tartabini al limite dell’area; Cinotti crossa un pallone perfetto per Fiori, che colpisce il palo alla destra di Carfagna. Il centrocampista dei pesaresi si rende poi protagonista al 48′ di un brutto episodio che non sfugge all’assistente, il signor Teodori di Fermo: Fiori, che era caduto al limite dell’area della Maceratese e voleva il calcio di punizione, si alza di scatto colpendo Cucco al volto. Il direttore di gara non ha altra scelta che estrarre il cartellino rosso; al triplice fischio la Maceratese festeggia prendendo gli applausi dei propri tifosi, la Forsempronese si lecca le ferite con il rammarico di aver sciupato l’1-1 proprio nel finale, chiuso in 9 contro 11. I biancorossi avranno ben poco tempo per godersi il primato: mercoledì si torna in campo per il match di Coppa, in serata, contro la Fortitudo Fabriano, mentre domenica si giocherà nella tana dell’Elpidiense Cascinare. La Maceratese ci arriva con ottime credenziali: primato in solitaria, ed unica squadra del campionato a mantenere l’imbattibilità.
Il tabellino
MACERATESE 1
FORSEMPRONESE 0
MACERATESE: Carfagna 5.5, Arcolai 6, Russo 6.5, Benfatto 7, Bucci 7, Cucco 7, Piergallini 5.5 (18’st Romanski 6), Grcic 5 (23’st De Marco 7.5), Cacciatore 7, Cacopardo 6 (10’st Tartabini 6), Rosi 7. A disposizione: Martinelli, Traini, Massetti, Raponi. All. Di Fabio.
FORSEMPRONESE: Zallocco 7.5, Luchetti 6, Polverari 6 (39’pt Morelli 6.5), Francesco Giorgini 6, Davide Giorgini 6.5, Baleani 6, Fiori 5, Menconi 6.5, Marcolini 5.5 (36’st Battistelli sv), Belkaid sv (9’pt Amadori 6), Cinotti 6.5. A disposizione: Mea, Sannipoli, Pagliari, Funes. All. Fucili.
Arbitro: Rossetti di Ancona.
Marcatore: De Marco al 28’st.
Note: Spettatori 1500 circa. Ammoniti Carfagna, Arcolai, Benfatto, Bucci, Tartabini (M), Amadori, F. Giorgini, Luchetti (F). Espulsi F. Giorgini al 26’st per doppia ammonizione e Fiori al 49’st per condotta antisportiva. Calci d’angolo 9-5 per la Maceratese. Recupero 2’+5′.
(Foto di Matteo Cicarilli)
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come godo…
Una considerazione per Tartabini, autore dello svarione finale che stava per regalare il pareggio al Fossombrone: questo ragazzino ha giocato una grandissima partita, mostrando una personalità incredibile, degna di un giocatore navigato, bravo ! Partita eccellente anche per Benfatto, Cucco e Bucci, ma ovviamente il merito e di tutto questo ottimo gruppo, guidato con sapienza da mister Di Fabio
E mercoledi ore 20.30 non dimentichiamoci della Coppa Italia (che può portare in serie D) con la Fortitudo Fabriano
Una domanda. Ieri ero allo stadio e ho stimato almeno un migliaio di spettatori. Leggo Cronache Maceratesi e mi parla di 1.500. Leggo il sito de Il Resto del Carlino e leggo di 800 spettatori.
Siccome già abbiamo il precedente delle manifestazioni politiche a Roma dove, a fronte di cifre sul milione di partecipanti, la questura abbassa la quota a max. 200.000, almeno sulla Maceratese ci vogliamo mettere tutti d’accordo? C’è una certa differenza di “spazio” tra Piazza San Giovanni di Roma e la tribuna dello Stadio Helvia Recina…
il carlino non si sa perche è quello che ogni domenica basta farci caso abbassa le presenze di 1/3 rispetto a quello che scrivono i vari quotidiani cartacei e non il motivo bisognerebbe chiederlo al sig serrani che mette questi numeri
Quando la squadra va, tutto si gonfia, anche gli spettatori… C’ero ieri, massimo 1000 persone
Siamo seri…se partiamo dal presupposto che la tribuna può contenere circa 2.000 spettatori, ieri al termine della partita c’erano almeno 1.200 persone…poi, quante di queste abbiano pagato il biglietto non saprei dirlo…anche perchè ci sono i soliti incivili che arrivano alla fine del primo tempo per non pagare…
concordo con Glauco.ieri la tribuna da 2100 posti era occupata per 3/4 di sicuro,quindi gli strani calcoli del resto del carlino lasciano a mio avviso il tempo che trovano.
nella mia precedente risposta ho scritto erroneamente serrani invece di stoccuto chiedo scusa all’interessato