di Filippo Ciccarelli
Molti lavoratori della città e della provincia di Macerata rispondono presente allo sciopero indetto dalla Cgil per la giornata odierna: un lunghissimo serpentone, colorato e chiassoso, è partito da piazza della Vittoria ed ha percorso le principali vie del centro storico (via Garibaldi, corso Matteotti, piazza della Libertà, corso della Repubblica), prima di raggiungere piazza Vittorio Veneto. Sotto un sole agostano un nutrito gruppo di uomini, donne, studenti, dipendenti pubblici, lavoratori autonomi ed anche pensionati è sceso in piazza per gridare il proprio no alle misure economiche prese dal governo Berlusconi. In particolare finiscono nel mirino dei contestatori l’articolo 8 della manovra, che permetterebbe licenziamenti più facili ai danni dei lavoratori, ed anche la “mano leggera” riservata a chi ha portato i capitali all’estero ed ha usufruito dello scudo fiscale, che prevede una tassazione di appena il 5%.
Dal palco esordisce Aldo Benfatto, segretario provinciale della Cgil, con una stoccata riservata alla Cisl di Bonanni: “Qualcuno ha detto che sarebbe stato folle ed irresponsabile scioperare oggi. Si tratta delle stesse persone che, evidentemente, hanno frequentato per troppo tempo i palazzi del potere, e che adesso parlano come quelli dall’altra parte della barricata”. Il pubblico presente reagisce con un boato all’incipit del sindacalista, segno che la frattura tra i tre maggiori sindacati italiani, Cgil, Cisl e Uil, è un tasto dolente per la base che manifesta in piazza.
Molti gli oratori che si alternano al microfono; Roberto Bedetta, della funzione pubblica Cgil, Fulvio Mercanti della Silp-Cgil (Sindacato Italiano Lavoratori Polizia) che ricorda come l’Italia repubblicana “si regga sulle fondamenta della lotta partigiana e dei lavoratori, e per questo è impensabile cancellare le festività del 25 aprile e del 1° maggio”. Sui provvedimenti del governo centrale Mercanti dice che “la manovra, com’è stata concepita, sembra una rapina aggravata”.
Commovente l’intervento di Livia Mariani, pensionata di Monte San Giusto, che è voluta salire sul palco per portare la propria testimonianza: “questo governo ci ha levato tutto, ci vuole levare pure la dignità. Per i pensionati la vita è sempre più difficile, per i giovani manca il lavoro, stiamo facendo la fine della canzone di Modugno quando cantava “il vecchietto dove lo metto?”.
Hanno poi preso la parola Tonino Talamonti, della Triveneta Cavi, che ha voluto rispondere alla critica della Cisl Ivana Rosati che ha parlato a nome dei pensionati ed ha ironicamente ricordato le rassicurazioni di Umberto Bossi sul fatto che “le pensioni da 700 euro non sarebbero state toccate. Ed intanto hanno messo tasse su tutto, compresi i ticket sanitari”. Sono intervenuti pure Leonardo Cardinali, portavoce degli Studenti Medi, che a nome di questi e di altre organizzazioni studentesche come Officina Universitaria si è detto “indignato per la situazione dei tagli alla cultura ed all’istruzione che il governo ha operato”. Jonathan Pellegrini, operaio metalmeccanico della Nuova Pignone, fortemente critico verso l’articolo 8 della manovra “che cancella di fatto le tutele dei lavoratori in Italia, perché si parla di licenziamenti. Perfino negli Stati Uniti c’è più welfare e dopo un mese uno più trovare un altro lavoro. Lavoro in un’azienda dove si fanno i tre turni da 8 ore con gente che si alza alle 4.30 di mattina, e con le nuove norme se dopo 8 ore di saldatura i capi chiederanno di farne altre 2, poi altre 3, non si potrà rifiutare, perché c’è il rischio di venire licenziati. E paradossalmente noi che prendiamo 1000, 1100 euro al mese siamo fortunati, perché ci sono tantissimi ragazze e ragazzi che hanno studiato ed escono dalle università spandendo i curricula come sementi senza ricevere risposte. Cosa dobbiamo dire a queste persone? Che non troveranno mai lavoro, che saranno precari a vita?”.
L’intervento conclusivo è stato riservato a Stefania Pomante, della Cgil nazionale, che ha elogiato Macerata per la partecipazione allo sciopero ed ha elencato le ricette del proprio sindacato per combattere la crisi ed ha affermato: “sappiamo di essere un attore scomodo. Ma la Cgil c’è e ci sarà, non scompariremo e non ci piegheremo in nessun caso”.
Hanno anche partecipato vari rappresentanti delle Istituzioni locali, tra gli altri l’assessore regionale Sara Giannini, i consiglieri regionali Francesco Comi e Paola Giorgi, il Vice Presidente della Provincia Paola Mariani, il sindaco di Macerata Romano Carancini, quelli di San Severino Marche, Appignano, Loro Piceno e Montecosaro, l’ex presidente della Provincia Giulio Silenzi, il segretario comunale dell’Idv Guido Garufi (il suo partito aveva anche un banchetto per raccogliere firme per l’abolizione delle province), l’assessore allo sport Alferio Canesin ed il vicesindaco di Macerata Irene Manzi.
Alcuni dati di adesione allo sciopero forniti dalla Cgil:
Significativa l’adesione dei dipendenti di Banca Marche: adesione al 40% in provincia di Macerata con chiusura di diverse filiali tra cui (per la prima volta) Macerata Centro.
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E ora tutti a Roma il 15 ottobre!!!
INDIGNADOS!!
berlusconi ha visto quanta partecipazione ha avuto questo sciopero della cgil a macerata ed in vista della grande manifestazione nazionale del 15 ottobre a roma si è impaurito troppo e si è convinto: rassegnera’ le dimissioni da capo del governo…..
ma che ca…..o devono di i pensionati???? e noi che la pensione non la prenderemo mai grazie a chi magari l’ha presa a 45 anni????? quelli che per protestà (CGIL) se portano dietro i pensionati sono come la chioccia che se porta dietro i pulcini che fanno pio pio e basta!!!
Tra i pensionati s’intravede un sindaco super partes: C A R A N C I N I.
Non per fare i pignoli, ma il serpentone non mi pareva nè lunghissimo, nè chiassoso; colorato, quello si.
Uno sciopero generale di 8 ore dovrebbe fermare il paese, mentre oggi erano quasi tutti placidamente al lavoro…
onestamente, c’era più gente alla vittoria dell’inter…
ma non c’è di che rallegrarsene credo
Ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione
Il problema sostanziale è che le “ricadute economiche” NEGATIVE avvengono sempre quando oramai chi le ha sottoscritte, votate e rese leggi è un pezzo che non è più dentro il Sindacato o in Parlamento.
Facciamo una leggina che tra 20 anni sbarella il fondo pensioni…
Chi se ne frega, tanto tra 20 anni io la pensione l’avrò maturata (e quindi mi spetta DI DIRITTO) e chi arriva dopo @zzi suoi…
Pensioni baby, scivoli, riscatti a 2 lire degli anni universitari, ecc. ecc, autocertificazioni….
Si abbia il coraggio di dire chiaramente che noi OGGI paghiamo le pensioni di chi ci è andato IERI, ma DOMANI non ci saranno abbastanza soldi per pagare le nostre….
Un disastro TO – TA – LE della manifestazione!!!!!!!!!!!!!!!!
Si e no 300 persone, tò massimo 500. E leggendo l’altro articolo si parlava di treni e pullman da tutta la provincia… e solo 500 misere persone????
E c’erano i pezzi grossi in campo del PD che hanno smosso nulla, ringraziate Candria che ieri ha coinvolto il SEL e un pò di ragazzi del centro-sociale che avrebbero scioperato anche se c’era poca marmellata nei cornetti della colazione.
Uno sciopero contro l’articolo che cancella i diritti dei lavoratori andrebbe fatto da ZERO, come dice Vendola, perchè non ha effetti sul bilancio, almeno minimi, però i sindacati hanno l’ultima parola sui licenziamenti secondo la legge che verrà approvata. Che caos, speriamo che almeno la finanziaria cancelli definitivamente le provincie in toto, così almeno mandiamo a lavorare un bel pò di politici maceratesi, altrimenti davvero ci aspetta la fine dell’Argentina e forse ce la siamo cercata…
Noi non ci piegheremo..A cosa? Bella manifestazione, per cosa verrebbe da chiedersi, il clone, la replica di tante altre manifestazioni sindacali che si perdono nel ..niente.
Tanta gente? A voi il parere, sinceramente vedendo le immagini anche delle altre città, ho visto molti pensionati, pochi giovani e ..dove erano le tute blu quelle che veramente dovrebbero essere incazzate.dove erano i giovani che non trovano lavoro perchè i baroni vecchi e arcaici pensionati anche dorati, non lasciano il posto di lavoro per arraffare e possedere le poltrone, dove erano i dipendenti delle aziende private che che vivono costantemente ogni giorno la paura di essere licenziati..non vi erano certo, perchè CARO SINDACATO, perché?
Non sai risponderti..o non ti conviene darti una risposta, bene ti aiuto, hanno le P….E rotte dalle parole che ormai non riescono più a fare neanche i pidocchi, sono stanchi del vino e cantucci di queste manifestazioni che non servono a niente poichè non hanno seguito e nel palazzo Romano se ne fregano di quello che pensa la gente.
Egregio sindacato..perchè non organizzi una bella manifestazione anche utilizzando quei macchinari agricoli che tanto hanno avuto effetto nella guerra del latte ..ricordate gli spandiletame? Attrezzatura da portare presso i palazzi del potere politico il quale non si vergogna di dire che i nostri giovani e anche meno giovani non avranno la pensione anche perchè non si possono toccare le pensioni d’oro, perchè il sig. Prodi ed ora il sig Berlusconi tengono in essere una scandalosa legge del 2001 la quale regala la pensione sociale per i genitori degli extracomunitari anche se non hanno mai versato un ero all’imps, perchè? Semplice per un bacino di voti futuro da accattonare quando prima o poi anche agli extracomunitari sarà dato il voto, ancora perchè non si urla..sempre con qualche spruzzata di residuo organico animale, che in un momento di crisi come questa dove i nostri parlamentari parlano di diminuire le spese dello stato poi cosa fanno..un mese fà si sono all’unanimità aumentati lo stipendio di euro 1.135.00 al mese, inoltre la mozione è stata camuffata in modo da non risultare nei verbali ufficiali, oppure perchè non si dice che il popolo per volonta del sig. Casini quando era presidente della camera, paga una ulteriore assistenza sanitaria completamente gratuita non solo per i parlamentari ma anche i loro familiari.1109 per esattezza..per fare un piccolo esempio ..nel 2010 oltre 3 milioni di euro per spese odontoiatriche, comprese le protesi per i loro figli .continuiamo? 500 mila euro per gli occhiali anche dei figli e genitori..poracci..scommetto anche quelli da sole, per le vene varicose 28.000 euro, ed ora lo scandalo più grande gratis..balneoterapia, shiatsuterapia,massaggio sportivo, chirurgia plastica..naturalmente non tralasciamo i ricoveri in esclusive cliniche private tutte gratis, certo chi si fida della sanità pubblica, non certo gli onorevoli, anzi i nuovi FARAONI..basta cosi immagino già che la nausea per non dire peggio si stia diffondendo in voi..
Come vedete il grande problema della nostra Italia è la vera e corretta informazione, si continua ad utilizzare i pensionato come i cafoni in Fontamara..il giornalismo figuriamoci la tv, nascondono la verità ed anche questa quando viene a galla non riesce ad essere fonte credibile per il popolo, questi la guarda con sospetto credendo che non può essere vero che noi popolo siamo cosi ingannati e presi per il c…..invece è così, qualcuno mi chiede se le cose che scrivo siano vere,come i dati che ho ripoirtato oggi, questo mi fà sorridere, ma lo comprendo, io rispondo che non sono un idiota che scrive le bugie per poi firmarle, ciò che scrivo è visibile con prove, difatti aspetto con ansia qualcuno che riesca a darmi del bugiardo ..aspetto
Caro sindacato…tu hai le possibilità per fare qualcosa, hai ancora una voce, anche se la politica è stata così brava nel dividerti con gli altri movimenti, quelli con i quali molti anni fà condividevi gli stessi ideali, probabilmente non hai i generali giusti per lottare,o sono forse assenti, impauriti dai nuovi Faraoni, ma se ben ricordi non vi è potere al mondo più forte della volontà popolare
Carissimo sindacato non aspettare per aiutare il popolo ad uscire da questa infamia e vergogna che venga lo Spirito Santo, ricorda che gli Ebrei ancora aspettano l’arrivo del messia.. ancora aspettano e intanto sono passati 2000 anni..ma se proprio sei consapevole che ormai non hai più possibilità di aiutare i lavoratori, il popolo, almeno parla chiaro, non ti accuseremo di niente, ma almeno ci organizzeremo ad altra forma di protesta, o alla rassegnazione….MAI…saluti
la manifestazione è riuscita ma l’ammalato è morto….
Ho letto l’articolo ho visto il video sentito le interviste ma non ci ho capito niente e secondo me manco loro lo sapevano che stavano a fare li…però quando mamma cgil chiama…….
P.S. Carancini e Canesin in mezzo ai penzionai segno premonitore? (volesse dio)
Stefano Ciabattoni