da Mario Morgoni, già sindaco di Potenza Picena, riceviamo
Nella primavera del 2014 a Potenza Picena si tornera’ al voto per rinnovare il governo locale. Non sara’ una scadenza normale perche’ in quel momento si chiudera’ un lungo ciclo amministrativo iniziato nel 1995 e caratterizzato dalla presenza politica del centrosinistra alla guida della citta’. Sono stati 20 anni nei quali la nostra comunita’ ha visto grandi cambiamenti, crescita, progresso. Nel frattempo, siccome anche al di la’ dei nostri confini le cose hanno subito trasformazioni profonde e richiedono una visione ben piu’ ampia e diversa nell’ affrontare i problemi, occorre guardare alla scadenza del 2014 come occasione per pensare e dare vita ad un nuovo progetto per la nostra comunita’. I 20 anni del centrosinistra al governo rappresentano in questo senso, non una rendita da sfruttare, ma un patrimonio che va investito anche con il coraggio della discontinuita’, sulla strada del futuro. Per fare questo occorrera’ mettere al bando tatticismi, calcoli e compromessi, fattori gravemente inquinanti della vita dei Partiti, e promuovere un rinnovato ed autentico protagonismo dei cittadini ai quali riconsegnare con decisione il potere di una sovranita’ menomata ed insieme il peso della responsabilita’ delle scelte. In Italia il movimento delle donne, la straordinaria mobilitazione attorno ai referendum, la rete sempre piu’ vasta di individui ed associazioni che si occupano di beni comuni, sono li’ a testimoniare che si puo’ ripartire dalla societa’ civile, dalle sue energie e intelligenze, dai suoi problemi e dalle sue speranze. I prossimi anni saranno, per le persone, ma anche per le comunita’ locali, durissimi, e ci proporrano situazioni inedite e drammatiche. Occorre percio’ coltivare, partendo dal basso, l’ obiettivo ambizioso di una comunita’ forte, unita e aperta, che non cerca false certezze all’ ombra del campanile, dotata di anima e di identita’. Occorre saper restituire al bene pubblico la supremazia sugli interessi e gli egoismi privati. Occorre recuperare e rendere attivo nei comportamenti delle persone lo spirito civico, e cioe’ la cura individuale per le cose che appartengono a tutti. E’ una strada impegnativa , ma poiche’ mancano piu’ di due anni al 2014, c’e’ tutto il tempo necessario, occorre solo il coraggio di imboccarla.
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Abbandonare i tatticismi con spirito d’innovazione significa per caso tentare, in questi ultimi due anni, di comprare la fiducia di cittadini e Associazioni? Non sarebbe stato più facile e coerente, da parte dell’unica compagine Politica che governa dal 1995 e continuerà fino al 2014, in quelle aree che ne soffrono la carenza, realizzare alcune delle molteplici opre pubbliche utili alla cittadinanza (Marciapiedi, adeguamento sistema fognario, illuminazione…)??
Morgoni è una persona seria che stimo ma questo discorso dice tutto e nulla. Anzi, forse discorsi ridondanti che sa un pò anche di politichese. Porto Potenza sarà cresciuta in questi anni ma rimane sempre il fanalino di coda della costa adriatica. Se analizziamo la costa partendo sa Sirolo, poi venendo giù Numana, Porto Recanati, Porto Potenza Picena, Civitanova Marche, e cosi’ via … per trovare un paese ed una zona un pò “sfigata” bisogna arrivare a Pedaso. Questa è la realtà. Per me quest’anno forse si è visto qualche turista in più perché alcune famiglie hanno preferito prendere in affitto un appartamento a Porto Potenza anziché Porto Recanati per un semplice fatto che a Porto Potenza costa di meno.Questa è la realtà. Buon lavoro amministratori!!!
Fabio… se il cambiamento consiste nel prestare attenzione a quelle parti di territorio lasciate nel dimenticatoio per decenni, ben venga! Intanto solo poche ore fa, in alcuni attraversamenti pedonali è stata apposta la prevista segnaletica d’avviso che fino ad ieri mancava e a favore della quale questa Associazione ha mosso diverse segnalazioni… Meglio che niente, non credi? In ogni caso questo è il segnale che a Porto Potenza Picena c’era bisogno di un’organizzazione di cittadini che fossero in grado di mettere sotto pressione le pubbliche istituzioni! Valorizzazione Area Mare Sud a Settembre inizierà un grandioso programma per la tutela e la salvaguardia ambientale, per la quale auspichiamo la collaborazione di tutti i cittadini e delle Pubbliche Amministrazioni. All’appuntamento del 12 Settembre il primo annuncio ufficiale dei futuri progetti!
Credo sia stato captato uno dei punti fondamentali su cui riflettere e lavorare:il coinvolgimento della società in tema di bene comune e senso civico!Questo è uno dei punti per riavvicinare la popolazione alla politica.Riavvicinare si,perchè la società si è allontanata da quella politica fatta di brogli,tatticismi e compromessi ma ha sempre mostrato interesse per la politica seria e fatta di cose concrete per la collettività!!Inoltre ritengo che la politica debba seguire un processo riformista,un processo di nuove idee perchè la società è cambiata e per far questo si ha bisogno anche di nuovi volti e perchè no anche giovani!!Quindi sono d’accordo con Mario Morgoni su questo nuovo progetto e mi fa molto piacere che ci sia ancora qualcuno in grado di captare le esigenze di una società che non si sente rappresentata!!
Morgoni nel suo comunicato dice anche che:
“…Occorre saper restituire al bene pubblico la supremazia sugli interessi e gli egoismi privati. Occorre recuperare e rendere attivo nei comportamenti delle persone lo spirito civico, e cioè la cura individuale per le cose che appartengono a tutti.” …
Belle parole, davvero delle belle parole, ma il Sig. Morgoni cosa ha da dire in riguardo agli scarichi fognari che riversano il troppo pieno delle vasche di raccolta liquami in mare e quale spirito egoistico del privato fa si che tale sistema dello smaltimento delle acque reflue perduri fino ad oggi? Cosa ha fatto il Sig. Morgoni durante il suo mandato e cosa è stato fatto nei mandati successivi dal governo di Potenza Picena per adeguare il sistema fognario dotandolo di un efficace separazione delle acque chiare da quelle scure? Cosa hanno fatto in questi ultimi 20 anni tutti i politici di Potenza Picena per tutelare la sicurezza dei pedoni che transitano lungo Via Regina Margherita dal Km 336+600 al Km 337+440? Lungo questo tratto vive un quartiere della periferia sud di Porto Potenza Picena che nel periodo estivo vede transitare ben 1.300 presenze giornaliere tra residenti e turisti, che prevalentemente si spostano per recarsi verso il centro cittadino sul tratto di strada di Via Regina Margherita (SS16) o in alternativa su Via Gramsci e Via Marco Polo, a tal proposito ci chiediamo cosa hanno fatto i politici per dotare tale percorso di un marciapiede, incrementare ed adeguare l’illuminazione pubblica necessaria per tutelare la sicurezza di chi transita lungo la strada? E già, bisogna proprio recuperare e rendere attivo nei comportamenti delle persone lo spirito civico… mentre invece quello delle ciscienze dei politici del magna magna no?
Forse sarebbe meglio per i nostri politici far vedere ai propri ellettori e contribuenti fatti concreti piuttosto che sterili parole propagandistiche…
Si penso anche io che sia arrivato il momento di uscire dai tatticismi e dalle alchimie politiche dei partiti. Ricordo bene come era Potenza Picena 20 anni fa : una striscia di case lungo la statale, separata dal mare solo dalla ferrovia , con la città alta in conflitto con il porto e con gravi problemi di speculazione edilizia incontrollata e di gravi problemi ambientali. In questi anni molto e’ stato fatto. Tuttavia oggi e’ indispensabile e urgente porsi il problema di lasciare la destra nostrana ,approssimativa ,pasticcona e populista nel ruolo che ha finora ricoperto e cioè all’opposisizione.
Amche per questo e’necessario aprire un dibattito tra tutti i soggetti interessati al bene comune e non solo a quello che succede davanti alla porta di casa propria. Un processo che coinvolga i cittadini,le associazioni,la società civile, i lavoratori e tutte le persone che pensano che sia possibile e anzi ,doveroso e imprescindibile ,continuare a gestire la cosa pubblica nell’interesse comune. Ma non basta ,ritengo sia indispensabile che il processo venga avviato a partire dal basso , pubblicamente, come Mario Morgoni ha avuto il coraggio di fare non avendo certamente niente da nascondere
Siamo alle solite calimero…dietro propositi solidi ed innovativi, coraggiosi e neutrali, non facendo cioè il solito gioco legato a pensieri “trincerati”, si risponde in modo piuttosto infantile, come il bambino che protesta per la “caramella” che non ha ricevuto, perché il dire …”cosa ha fatto per le fogne…”, “cosa ha fatto per questo o per quello…”, non è altro che il solito modo, a mio avviso anche molto stupido, di criticare un qualcuno solo per il “gusto” di farlo, solo perché non si appartiene alla stessa linea politica, non riuscendo minimamente a cogliere, centrare, valutare, quello che Morgoni intende dire: basta con la politica individualista, basta con le tattiche partitiche, basta con la falsa “politica”. E tutto questo, nel caso di Morgoni, non si può pensare che sia solo un modo di dire mirato ad una classica propaganda politica propedeutica alle prossime elezioni, lui tutte queste cose le ha già fatte intravedere e tentato di metterle in atto pienamente durante i suoi mandati, scontrandosi certo e duramente con la “solita” politica, ma riuscendo comunque a smuovere e “scrostare” in parte un paese incartapecorito.
Condivido quindi il suo obiettivo e mi complimento con lui per la sua capacità di riuscire sempre a vedere oltre ed in modo innovativo rispetto a tante altre proposte sterili e di parte, anche se non sono affatto d’accordo sui grandi cambiamenti di questi ultimi 20 anni: i suoi 10 anni si possono considerare tali, ma di questi ultimi si può solo dire che sono stati, e lo saranno fino a scadenza, di sicuri i più neri di tutta la storia politica del ns paese. E di questo Morgoni si deve assumere la sua responsabilità.
Mi sembra del tutto fuori luogo il …”Tuttavia oggi e’ indispensabile e urgente porsi il problema di lasciare la destra nostrana ,approssimativa , pasticcona e populista nel ruolo che ha finora ricoperto e cioè all’opposisizione. “ …perché chi scrive è pienamente parte dell’attuale amministrazione per la quale bisognerebbe “issare” in piazza una sorta di “ghigliottina” e farne cadere pesantemente la testa.
Finche si continuerà a pensare in termini “geografici” (nord, sud, destra, sinistra, sotto, sopra), e non si comincerà invece a pensare veramente in termini di MAGGIOR BENE per tutti quelli che sono gli aspetti in gioco, non ne verremo mai fuori, ma credo fermamente che lo spirito di Morgoni spinga appunto verso questa direzione.
Steve
Mi colpisce molto la rabbia che ha sortito l’articolo di Morgoni e mi sconcerta maggiormente il fatto che l’Ass.ne per la valorizzazione area mare sud, lo accusi del mancato adeguamento del sistema fognario oltrechè della mancanza di controllo per la sicurezza dei pedoni. Perchè non chiederlo agli amministratori di questi ultimi anni?! Vale la pena ricordare che Morgoni durante il suo mandato ha contributo indiscutibilmente alla rinascita di Potenza Picena: i restauri dell’ex complesso della Chiesta di S.Agostino oggi Centro Culturale “F.Scarfiotti”; dell’antico Organo di Giovanni Fedeli del 1700; della Chiesa di S.Caterina oggi Fototeca comunale, solo per citare i più eclatanti del Centro storico. Poi, basterebbe nominare la passeggiata a mare e la pista ciclabile che collega Porto Potenza con il parco dei laghetti per valutare se si è reso attivo, e non solo con le parole, lo spirito civico, sociale nonchè la coscienza e l’amore per il proprio Paese. Non voglio prendere le difese di Morgoni (che per quel che si conosce non ne ha bisogno e sa farlo benissimo da solo) ma ritengo che il suo articolo coinvolga tutti (politicizzati e no) a palesare con coraggio le proprie idee, anche se impopolari, sostenendole con responsabilità e serietà.
Rispetto Mario Morgoni, la sua passione politica e l’ audacia delle sue idee.
Esprimo indignazione nei confronti dello squallore, dell’ apatia della politica e del “magna magna” (non penso possa toccare Mario Morgoni) che oggi purtroppo coinvolge non solo la casta dei politici: ci sono troppi politicanti ed è proprio da questi che non possiamo più tollerare d’ essere presi in giro.
Egregio Sig. Enrico Caraceni, è auspicabile che gestire la cosa pubblica nell’interesse comune non è una questione di destra o di sinistra. Chi governa ha il dovere di farlo nell’interesse di tutti, anche di quei populisti che hanno idee politiche diverse da chi ha il timone in mano. Sig. Caraceni, non crediamo che rivendicare una maggiore sicurezza lungo le strade cittadine sia guardare semplicemente davanti all’uscio di casa propria, come non crediamo che contravvenire alle normative per lo smaltimento delle acque reflue sia un interesse di pochi soggetti… poi per ciò che riguarda i vecchi e gravi problemi di speculazione edilizia incontrollata, vogliamo parlare anche di quelli attuali con la futura urbanizzazione dell’ex Area Ceramica e dei seicento appartamenti previsti? Crediamo che il vero populismo sia fatto da chi tratta da destra nostrana tutti quelli che alzano la testa per evidenziare ciò che non funziona, come se avere proprie opinioni significhi appartenere ad un partito , uno spirito di critica costruttiva e propositiva non deve essere mai visto come attinenza politica!!!
L’idea invece di noi cittadini, le cui ideologie di alcuni sono di sinistra mentre quelle di altri sono di destra, è che un’importante veliero il cui Comandante non sa dove andare, incapace di trovare la giusta rotta, può avere a sua disposizione il miglior vento in poppa che in ogni modo non arriverà mai a designazione, mentre quel Capitano che ha in mente le esigenze del proprio equipaggio sceglierà per la soddisfazione di tutti, il porto migliore dove attraccare, sarà quindi in grado di usare il minimo spiraglio di vento per portare a destinazione la propria ciurma.
Ecco, politicamente parlando crediamo vivamente che sia a sinistra quanto a destra vi sia la mancanza di validi condottieri, non si spiegherebbe altrimenti che alcune parti del litorale continuano ad avere problemi decennali per i quali ancora oggi la pubblica amministrazione non sa dare soluzioni… La nostra associazione per i prossimi mesi di settembre e ottobre ha programmato diverse iniziative propositive in cui saranno presentati nostri progetti, per i quali auspichiamo la collaborazione delle parti politiche che ci governano.
Sig. Enrico Caraceni, quest’associazione qualche tempo fa ha fatto richiesta d’accesso agli atti amministrativi riguardanti le mappe del sistema fognario di Porto Potenza Picena, non crede che un segno di cambiamento sarebbe proprio rispondere a quella richiesta che ancora oggi è rimasta evasa? Mancano due anni per la prossima tornata elettorale, in questo periodo le auguro vivamente che l’attuale compagine politica di maggioranza sappia abbandonare tutte le ipocrisie che fino ad oggi in alcune occasioni l’ha contraddistinta o alternativamente che chi sarà eventualmente chiamato a governare al vostro posto sia effettivamente migliore di voi!
Comunque, un ottima idea l’articolo di Morgoni perchè nel bene o nel male se ne sta parlando e il dibattito è davvero molto interessante.
“Valorizzazione Area Mare Sud” non ha credo politico quindi non deve essere per nessuna ragione ricondotta ad ideologie di destra o di sinistra, lo scopo di questa associazione, composta da persone comuni, è quello di muovere critiche, ricercare soluzioni, proporre rimedi utili affinche le pubbliche amministrazioni governate da compagini di destra o di sinistra siano stimolate migliorare le condizioni di vita generali di tutti cittadini.
Da semplice cittadino Italiano , quello che si osserva nel panorama della politica Italiana e nettamente il rifiuto psicologico e il disgusto totale della classe politica (non lo dico io , ma la maggioranza dei cittadini non addetti ai lavori ) indistintamente dai colori che rappresentano .
Su questa affermazione del tutto personale , ma supportata dalle migliaia di testimonianze , forse ce bisogno di una analisi approfondita che la classe politica deve farsi carico partendo da una autocritica volta a migliorare gli sbagli che finora sono stati fatti.
Partendo dall’articolo del Sig. Morgoni che sicuramente ha dato una sterzata al immobilismo locale creando aspettative positive e anche situazioni sconcertanti ( come ho letto nei post antecedenti ) di certo ha fatto parlare e scrivere e qui siamo una testimonianza reale .
Adesso bisogna prendere in mano il progetto “………occorre guardare alla scadenza del 2014 come occasione per pensare e dare vita ad un nuovo progetto per la nostra comunita’…………” come ha scritto il Sig. Morgoni , ma soprauttto bisogna condividere scelte , programmi linee , ma quello che la classe politica non deve mai perdere ……e il contatto con il popolo , con la gente , deve continuamente misurarsi con le esigenze della popolazione e deve dare segnali che la politica esisite , e presente e sa dare segnali positivi , diretti senza “vediamo , sentiamo ” proviamo” ….. queste parole la gente comune li conosce da anni , da troppi anni ed e stanca, stanca , avvilita e demotivata quasi (tranne per le persone che della politica ne fanno un continuo uso politichese ) a sentirsi dentro ma io a quale destra o sinistra o centro appartengo , oggi non ci si rivede in nessuna di questi partiti , sententoci quasi autorizzati a uscire fuori dal legale ( anche perche lo fanno i nostri amministratori ) quindi quasi legalizzati ……….
Ci sono opere e urgenze sicuramente da affrontare , oggi più che mai queste esigenze sono fortemente richieste , di certo una Amministrazione non può fare almeno di non sentire sua la sicurezza del cittadino e i tratti pocanzi descritti rivestono una importanza che non si può transcendere ancora ………doveva essere già stato fatto .
Al Sig. Morgoni tutta l’ammirazione del coraggio e della lungimiranza che lo ha sempre distinto finora, certamente anche da sbagli , ma indiscussa la sua devozione e serietà verso la politica ; di certo non possiamo dire che le promesse fatte non le ha mantenute (raccolta rifiuti c.da Asola – passeggiata a mare e altre opere che non elenco in quanto ampiamente gia illustrate ) e oggi più che mai si controdistingue per l’autocritica dando segnali di cambiamento ; forse e da aggiungere come uomo politico al Renzi Toscano o al Nopletano De Magistris.
Buon Lavoro a tutti gli Amministratori
Bell’articolo Mario, direi anche stimolante, anche se come ha già scritto qualcuno la gente, il popolo si è disinamorato di questa politica…..che non porta progetti concreti e predica bene e razzola male………. parlo delle alte sfere…..se invece parliamo dei problemi locali la prima cosa da fare sarebbe quella di abbattere quel campanilismo che esiste tra Potenza Picena e Porto Potenza Picena, il Comune è unico e questo campanilismo non fa certo crescere il paese