Gianfranco Borghesi, Ivano Rocchetti, Graziano Celani e Gianfilippo Straccia del Coordinamento regionale dell’Idv chiedono le dimissioni da assessore provinciale di Giovanni Torresi dopo l’inchiesta della Procura (leggi l’articolo):
“Attendiamo ancora un passo indietro di Torresi. Lo chiediamo ancora e auspichiamo che con senso di responsabilità Torresi rimetta nelle mani del Presidente Pettinari il mandato ricevuto. Non sembrerebbero così semplicistiche le motivazioni a fondamento della richiesta di rinvio a giudizio come ha invece voluto spiegare Torresi in una email che ha immediatamente inviato a quanti hanno richiesto le sue dimissioni dopo la richiesta di rinvio a giudizio. L’applicazione di quel codice deontologico e politico che ha sempre connotato IDV ed a cui si sono sempre attenuti quanti, prima di lui, sono stati chiamati in causa dalla magistratura non può essere disatteso. La nostra richiesta non esprime un giudizio nel merito delle cose contestate e, pur partendo dal presupposto di innocenza esprime comunque piena fiducia nell’operato della magistratura. La notizia che i vertici nazionali abbiano rassicurato Torresi a proseguire tranquillamente il suo percorso senza dimettersi non è stata notificata a nessuno dei componenti del Coordinamento Regionale IDV delle Marche; le email inviate a Favia dai dirigenti Ivan Rota ed Ignazio Messina esprimono solidarietà personale nei confronti dell’indagato e non possono essere considerate diversamente da quello che oggettivamente rappresentano. Auspichiamo che Torresi sappia far prevalere senso di equilibrio e di rispetto”.
Gianfranco Borghesi
Ivano Rocchetti
Graziano Celani
Gianfilippo Straccia
Componenti del Coordinamento Reg.le IDV Marche
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“A forza di essere puri, ad un certo punto trovi uno più puro di te che ti epura.”
Garufi batti un colpo!!!
Purtroppo stiamo assistendo ad un “indisponente” comportamento da parte del sig. sindaco, assessore provinciale ecc. ecc..
Pretendiamo delle spiegazioni direttamente dalla persona interessata. Se non se la sente di fare un comunicato stampa, almeno convochi una riunione dei direttivi, di tutti gli iscritti, oppure mandi delle e-mail così da poter lavare i panni in famiglia.
Ovviamente non può esimersi da tutto questo perchè si dimostra una mancanza di rispetto verso chi si è visto cadere un macigno sulla testa.
La gente per strada ti ferma e ti chiede cosa sta succedendo e noi cosa rispondiamo? Ci pongono quesiti ben precisi alla quale non sappiamo dare risposta. Comprendo lo stato d’animo del sig. sindaco, assessore provinciale ecc. ecc., lo stato confusionale che probabilmente ha bloccato ogni tentativo di reazione però, si ricordi caro sig. sindaco, assessore provinciale ecc. ecc. che lei è stat votato da chi ha riposto piena fiducia nei suoi confronti e pertanto HA IL SACROSANTO DIRITTO A DARCI UNA SPIEGAZIONE.
Confido ancora che , prima di andare in ferie, abbia la bontà di premere qualche pulsantino della sua tastiera o del suo cellulare per comunicare con quelli che hanno voglia di difendere a spada tratta tutto l’IDV. Si sforzi per cortesia. Grazie
Ma questo è quel partito di puri e candidi controllato al 100% da una holding i cui unici tre soci sono il FONDATORE, sua moglie e la sua Amministratrice? E lo stesso partito il cui FONDATORE quando era magistrato possedeva due case, una al Nord ed una in Molise, mentre ora ne possiede 62 (sessantadue) ?? Viva la Democrazia!!!