Ancora un caso di malasanità maceratese. A segnalarlo è una lettrice di Cronache Maceratesi, Daniela Vella,operatrice socio sanitaria di 29 anni che ha voluto raccontare quanto le è accaduto l’8 luglio scorso. «Nella notte ho iniziato a sentirmi dolorante e la mattina, quando mi sono alzata, avevo febbre molto alta, mal di orecchie, gola infiammata, problemi intestinali e vertigini. Non riuscivo a parlare quindi ho chiesto a mia madre di chiamare la guardia medica perchè venisse a visitarmi. Il dottore di turno alla guardia medica ha rifiutato di venire a visitarmi, ha poi chiesto di parlare con me e telefonicamente gli ho descritto i miei sintomi. Dopo avermi consigliato di prendere una Tachipirina mi ha rifiutato categoricamente una visita dicendomi “Non intervengo per questi casi”. Solo per senso civico non ho chiamato il 118, visto che ritengo sia un servizio riservato alle emergenze ». Daniela ha allora contattato il suo medico di base che era in ferie e il suo sostituto, poi nel pomeriggio, di sua iniziativa, ha preso un antibiotico. «Il mio medico mi ha consigliato di richiamare comunque la guardia medica sperando che, cambiando il turno, avrei trovato qualcuno più disponibile. Ho ritelefonato e fortunatamente ho trovato una dottoressa che è subito venuta a visitarmi e mi ha prescritto i farmaci necessari, sospettando che avessi una mononucleosi. Quello che mi chiedo è quale sia la funzione della guardia medica se non quella di accertarsi delle condizioni dei pazienti. E’ sufficiente parlare per telefono con un malato per fare una diagnosi?».
L’Odissea di Daniela Vella non è finita qui. Il giorno dopo il suo medico di base le ha prescritto un eco-addome con carattere di urgenza proprio per escludere la mononucleosi ma, arrivata in radiologia, la ragazza ha avuto un’altra sorpresa: «Allo sportello mi hanno detto che non avevano posto fino a 2 giorni dopo. A questo punto ho deciso di andare al Pronto Soccorso dove sono entrata alle 15. Mi hanno dimesso alle 23,40 senza però farmi visitare da un otorino che a quell’ora non c’era più. Mi hanno quindi chiesto di tornare il giorno seguente per la visita specialistica». A questo punto, Daniela ha avuto ancor un altro spiacevole incontro: «L’otorino ha guardato la mia cartella e, dopo avermi visitato in maniera molto superficiale mi ha prescritto una terapia a base di antibiotici da proseguire fino alla guarigione. Gli ho fatto presente che ero già debilitata e che una terapia del genere, senza scadenza, mi sembrava eccessiva ma il dottore non ha voluto sentire ragioni. A quel punto ho deciso di prendere un appuntamento per una visita a pagamento che è stata molto completa e dettagliata. Al termine il professionista che ho pagato mi ha dato una terapia molto diversa che sto seguendo ancora oggi».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Capitato anche a me, a Tolentino: visita telefonica di dotttoressa mezzo-addormentata (sabato notte, ore 2,30) che mia ha consigliato di richiamare eventualmente il lunedì… NO COMMENT
è veramente una vergogna
politica e raccomandazioni ecco i risultati…………………..
dove ci sta la politica ce sempre casini ,,,
E’ capitato anche a mio padre, aveva un forte mal i testa e febbre alta, la guardia medica si è rifiutata di venirlo a visitare sostenendo che tanto non si sarebbe preso la “responsabilità” di prescrivergli un antibiotico, la mattina dopo la dottoressa che sostituiva il mio medico di base ha detto che era soltanto un semplice mal di testa, a mezzogiorno si è optato per il pronto soccorso e mio padre è stato ricoverato una settimana vista la situazione anomala riscontrata dai medici dell’ospedale.
vissuto in prima persona: la guardia medica di macerata si è rifiutata di venire a visitarmi nonstante avessi detto di non riuscire a muovermi.
Stavo veramente male ma niente da fare… la guardia medica non se sposta manco se mori!!! Alla fine ci è andata mia madre e le iniezioni che mi ha prescritto per TELEFONO SENZA VISITARMI me le ha fatte mia zia.
infatti io penso che la guardia medica dovrebbe essere tolta perche il servizio che ci fornisce attualmente è uguale a 0!! se con febbre e dolori forti (a me è capitato con forte colica di reni,in inverno sono duvuta uscire x andare da lui in ambulatorio alle 2 di notte!!!) dobbiamo noi spostarci x andare da lui.!!! allora a cosa serve??? prende stipendio x dormire e non essere disturbato il medico??
Purtroppo quello che è sucesso alla Signora non è l’eccezione, ma, secondo me, la regola. La causa è il degrado delle competenze legato a senso di responsabilità. Questo degrado riguarda tutta la società e tutte le professioni (le cause sono note a tutti: la differenza non viene fatta dal merito e dalle capacità, ma da altri fattori). La differenza rispetto al caso specifico è che siamo abituati e rassegnati all’incompetente di turno che incontriamo ogni giorno, mentre l’incompetente che svolge una professione medica “lascia il segno” nel vero senso del termine
Chissa cosa avrà da dire il venerabile Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Macerata….ad inviare lettere di sostegno per esposti contro altre professioni sanitari, sono sempre solerti e precisi! Spero che ci sia almeno un indagine per scoprire chi sono i “professionisti” tanto bravi da fare diagnosi telefoniche….
Vorrei rispondere alla signora Katia. Non sono daccordo sul fatto che l’ospedale di Tolentino sia uno schifo. Purtoppo l’ospedale di Tolentino è stato trampolino di lancio di figure professionali trasferitesi, con incarichi altisonati, all’ospedale di Macertata. Queste figure comprendono: ex sindacalisti, portantini, infermieri, tecnici, medici ed amministrativi, con alle spalle tesserine, tessere che abbracciano tutto l’arco costituzionale. Chi è rimasto a Tolentino? Potete immaginarlo, ma sicuramente personale che ti tende una mano quando ne hai bisogno. (esperienza del sottoscritto). Credo che dall’ospedale di Tolentino non possiamo aspettarci più di tanto per diagnosi ecc, ma perchè a Macerata è forse diverso? Esami di laboratorio vai a pagamento, visite specialistiche vai a pagamento, tac risonanze, vai a pagamento, e chi ci trovi ? Le stesse che troveresti dopo un appuntamento a 65 giorni.
Vorrei chiedere alla signora Katia: lei è di Tolentino? Se si, dov’era quando i vostri politici hanno smantellato il tanto schifoso ospedale di Tolentino? Mi risulta infine che molti macerataesi, civitanovesi, montegranaresi ecc. ecc. , si rivolgono a Tolentino per accellerare i tempi………..
Un a mela al giorno toglie il medico di torno….
Ultimamente, per essere sicuri, si consiglia di mangiarne almeno una cassetta (di mele); una sola sembra non bastare più….
per Stefano Perucci
Ogni volta che c’è qualcosa di anomalo ci si mette dentro sempre la politica.
Non credo che la politica sia davvero colpevole di ogni cosa negativa e mai responsabile delle cose ben fatte.
In questo caso penso che dipende tutto dalla persona specifica!
A me casi simili sono capitati con una pediatra e il sostituto del mio medico di base ma mai con la guardia medica.
Purtroppo in ogni luogo di lavoro c’è sempre gente responsabile che fa il proprio lavoro con tanto amore e delle quali non si parla mai perchè le cose belle non fanno notizia e gente che lavora, se lavora, solo per il denaro, senza dignità nè scrupoli, nemmeno quando c’è di mezzo la vita umana.
Con questo non voglio difendere la guardia medica nè il pronto soccorso ma soltanto dire che persone irresponsabile ci sono ovunque e spesso anche molto lontano da tutto ciò che chiamiamo “politica”.
Liana Paciaroni
@lilly… torniamo al fatto principale,,, felice per lei che non ha mai avuto problemi con la guardia medica e, le auguro di non averne mai… lasciamo da parte, almeno per il momento la politica… le domande che pongo potrebbero sembrare provocatorie… e forse lo sono! (in altri interventi ho già detto di non amare i lirismi…): 1-chi decide il piano d’intervento dei medici della guardia medica? 2-la persona che opera in tal senso, conscio della propria deontologia professionale, conosce i professionisti che spalma nei vari turni? 3-qualsiasi dottore può accedere a tale servizio o si deve possedere un’ottima credibilità oltre alla professionalità? 4-come avviene la scelta, per conoscenza o per concorso, o altro?
Credo comunque che un esposto alla procura della Repubblica vada fatto. Mi domando perchè nessuno della direzione sanitaria intervenga, per spiegare-motivare tali comportamenti.
Finchè non ci scappa il morto poi, senti tu che casino….
X Ester
Non so rispondere alle tue domande ma cito soltanto il commento di un conoscente che ha definito la guardia medica come il trampolino di lancio di tutti i dottori per il fatto che a causa dell’orario è un servizio che nessuno vorrebbe fare.
Questo conoscente diceva che se il dottore è bravo la guardia medica la fa per poco tempo, se, invece, non lo è, resta lì a vita!
X Gabriele Mincio
Penso che meglio di tutto è proprio un bell’articolo sui giornali ma con nome e cognome e riportando i fatti reali punto per punto in modo in modo che la gente possa sapere.
Le altre strade… fanno poca strada…
E se fate un esposto al direttore della USL, vi assicuro che sentirete solo frasi di convenevoli per difendere il dottore “incriminato”.
Praticamente una situazione da schifo!
Liana Paciaroni
Scusate, non capisco il collegamento tra il funzionamento del Pronto Soccorso e la Politica. Qualcuno di voi può spigarmelo?
In Italia vengono effettuati giornalmente non so .quante migliaia di interventi di ogni tipo e naturalmente si parla solo di coloro che hanno avuto un difficile rapporto con gli Ospedali. Non si parla di tutti quegli Ospedali dove le cose funzionano bene perchè questo non fa notizia.
Mi permetto di fare queste osservazioni controcorrente perchè ho avuto un grosso problema al cuore, sono rimasto ricoverato per ben 20 giorni al Lancisi di Ancona e vi assicuro che ho avuto un trattamento da albergo a 5 stelle con un’assistenza straordinaria e della massima professionalità. Bisognerebbe segnalare anche questi casi perchè non è giusto fare di tutta un’erba un fascio. Le mele marce esistono in tutte le professioni e in tutti gli uffici pubblici, ma ci sono anche (e sono la maggior parte) coloro che fanno onestamente il loro lavoro.
sballottati su e giù… senza possibilità di soluzione… e tra i medici: ammiccatine e mezze frasi per coprirsi vicendevolmente… veramente una sana e competitiva deontologia! poi è vero, come scrive @prince 92 che… uno su mille ce la fa, quindi diventa notizia ciò che dovrebbe essere la regola!!! provo a spiegarmi meglio, altrimenti e, per paradosso… potrei sembrare uno dei tanti medici… 1- telefono al cup regionale e mi fissano un appuntamento, a pagamento, al salesi di ancona… 2- mi presento all’ora e giorno stabilito e, qualche minuto prima per non far attendere il professionista … 3- vado alla cassa per pagare e…. a- la mia prenotazione è evidente dal monitor del pc, ma… b-il medico è introvabile, perché in ferie!!!!… c- tel al cup, chiedo delucidazioni…. d- dopo circa 10 minuti mi richiama l’operatore 29 del cup e mi dice che è tutto regolare… e- la cassiera mi consiglia di uscire dall’ospedale, chiamare i carabinieri x essere accolta e ascoltata dal direttore sanitario… e, per fortuna che non ho pagato l’importo in anticipo, altrimenti, pur non potendo sostenere la visita… non mi avrebbero stornato la considerevole cifra… f-salgo al primo piano dove opera il “professionista”, ma parlo con un dottore suo amico che, tra ammiccatine e mezze parole farfuglia che il professionista non opera più, e da molto tempo ormai, nell’ambito da me richiesto…g- si da colpa al cup che non ha aggiornato le competenze dei medici e le loro disponibilità… h- il cup afferma di non poter arbitrariamente apportare modifiche se non direttamente comunicate dagli ospedali, o su richiesta dei medici competenti…E IL MALATO? è in mezzo, tra grandi “potenze” pronte a trovare misere giustificazioni, pur di non ammettere il fallimento…
@ marietta
No carissima, io ho del l’esatto opposto. La maggior parte ce la fanno e fa notizia il caso di malasanità, perchè delle migliaia di casi che ce la fanno non si parla!!!
@prince 92: ci mancherebbe altro!!! sono contenta per te e per tutti quelli che ce la fanno e possono raccontare successi e cortesie… ma se guardi gli interventi precedenti, per lo più ci sono testimonianze di eventi spiacevoli… non si ha il piacere di riferire le cose spiacevoli, ma se accadono e, non per colpa nostra, tu consigli di non lamentarci, anzi dobbiamo stare zitti e buoni, porgere l’altra faccia, perdonare e …come nelle favole, anche le più sfigate… e vissero felici e contenti… NO, non sono daccordo, io sono per la chiarezza delle cose e, per la denuncia di ciò che va contro gli interessi dei più deboli!
@lilly …cito il commento di un conoscente: la guardia medica come il trampolino di lancio di tutti i dottori per il fatto che a causa dell’orario è un servizio che nessuno vorrebbe fare…. se il dottore è bravo la guardia medica la fa per poco tempo, se, invece, non lo è, resta lì a vita!… gravissimo!!!, quindi, se uno è una schiappa, non fa il suo dovere, occupa arbitrariamente e prepotentemente un posto di lavoro (e non mi si venga a dire che in questo tempo di crisi non c’è richiesta)!!!!… sta indiscutibilmente in servizio natural durante sotto gli occhi dei potenti e nessuno… E RIBADISCO NESSUNO… si prende la responsabilità di una verifica? signori… la prossima volta che chiamiamo la guardia medica incrociamo le dita… se ci capita la schiappa so cavoli fritti…
@ester – @lilly – “leggo e sintetizzo da un testo medico “… – Il rapporto medico-paziente: … è quella particolare relazione che si instaura tra un professionista sanitario ed un paziente, a partire da uno stato di malattia di quest’ultimo e che è caratterizzata da specifici doveri e diritti morali e giuridici. La parte più vulnerabile è il paziente, il quale è dipendente dalla competenza e dal potere del medico!!!.
… il medico è impegnato a ripristinare una oggettiva condizione di salute … I principi etici di beneficenza…obbligo di agire per il bene del paziente quello di non maleficenza…obbligo di non arrecare danno al paziente.
Tra dubbi ed accesi dibattiti, complice il progresso scientifico-tecnologico, si sono avviate profonde trasformazioni sulla validità dell’etica medica. Nell’ambito dell’assistenza sanitaria, la svolta è avvenuta in America, nel 1973, con la Carta dei diritti del paziente: informazione, partecipazione, rivendicazione e RISPETTO!!!! l’ultimo aggiornamento in materia, in Italia, è riconducibile al 2006?
Alla luce di quanto sopra, il modello di relazione non può essere fatta per telefono, perché superficiale, caotica, sbrigativa, dannosa… il medico ha un Codice deontologico? Allora, quali sono i poteri, i doveri e le responsabilità e le competenze (stretta relazione tra sapere e saper fare) del medico, in funzione ai diritti dei pazienti? ma forse è meglio se questo quesito lo pongo all’attenzione dell’ordine dei medici!!!???
decisamente ok x ordine dei medici e, xkè no procura della Repubblica? basta con le ingiustizie e, a “zappà la terra” incompetenti e lavativi