Il tenore maceratese Nazzareno Antinori, dopo essersi ufficialmente candidato per essere il prossimo direttore artistico dello Sferisterio Opera Festival, promettendo di essere “il direttore del popolo” (leggi l’articolo), ha incontrato ieri mattina il sindaco Romano Carancini per proporre il suo cartellone. Antinori ha inserito nel suo programma, completo di costi, ben 9 titoli e 19 repliche: 3 recite di Aida, 3 recite di Cavalleria e Pagliacci, 3 recite di Traviata, 3 recite di Tosca, 2 recite di Nozze di Figaro allo Sferisterio e 2 recite di Vedova allegra, 2 recite di Porgy & Bess e 1 di Rugantino con Enrico Brignano. Come se non bastasse, Antinori ha anche previsto un budget di spesa di 3 milioni, di molto inferiore all’attuale. Queste cifre non sono sparate a caso ma sono il frutto di un’indagine di mercato curata personalmente dal tenore: «I cachet degli artisti variano da 4.000 a 30.000 euro a recita, la regia può costare da 10.000 a 30.000 euro, il costo delle scenografie va da 10.000 a 50.000 euro ma collaborando con gli enti autonomi e utilizzando materiali di magazzino si possono contenere di molto le spese. Per quanto riguarda l’orchestra, basterebbe un organico di 65 elementi. Il costo per ogni professore varia da 105 a 135 euro lordi al giorno e potrebbero bastare 2 giorni di prove di lettura, 2 giorni d’insieme, una generale e un’antegenerale». Lo stesso Antinori si è sorpreso per il costo totale dello Sferisterio Opera Festival: «Ho fatto e rifatto più volte il conto con la mia calcolatrice e il mio programma costa meno di quanto si spende attualmente a Macerata con la metà dei titoli e la metà delle recite».
Per un candidato direttore artistico che si propone, ce n’è invece un altro, proposto provocatoriamente dal sondaggio rivolto ai lettori di Cronache Maceratesi (leggi l’articolo), che ha cortesemente declinato l’offerta. Si tratta di Hevio Hermas Ercoli, direttore artistico di Posophia, festival del Contemporaneo in scena a Civitanova: «Ringrazio di cuore Cronache Maceratesi – scrive – che mi ha voluto proporre in questo gioco fra candidati alla carica di direttore artistico dello Sferisterio e tutti quelli che hanno espresso il loro voto per me, ma sono impegnato in una fatica intellettuale che assorbe completamente le mie energie. Popsophia è una cosa importante; dopo una settimana ha avuto il massimo riconoscimento culturale da parte del Presidente della Repubblica. E’ un impegno a lunga scadenza che non mi consente alcuna altra ipotesi di responsabilità. Ho molto amato e amo ancora lo Sferisterio e sono orgoglioso di aver contribuito negli anni della mia presenza nel Consiglio di Amministrazione a ripianare lo spaventoso sbilancio economico ereditato dalle passate gestioni. Non nascondo che mi piacerebbe molto partecipare al suo rilancio oggi, ma non ho la possibilità nemmeno di partecipare alla provocazione promossa da Cronache Maceratesi».
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Visto che ha messo tutto nero su bianco consegnando tytto al Sindaco perchè il programma, con relativi cantanti e registi e scenografi, su CM non viene messo a disposizione di tutti???
I RISULTATI DEFINITIVI DEL SONDAGGIO:
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/07/25/dodici-idee-per-il-sof-chi-vorresti-come-direttore-artistico/
Totale votanti 673
CLAUDIO ORAZI 201 voti
NAZZARENO ANTINORI 165 voti
EVIO HERMAS ERCOLI 135 voti
ENRICO STINCHELLI 40
PIER LUIGI PIZZI 34
MAURO TROMBETTA 26
GIANCARLO DEL MONACO 21
LORENZO MARIANI 12
MASSIMO GASPARON 11
ALBERTO TRIOLA 11
ALESSIO VLAD 11
VINCENZO DE VIVO 6
Diamo lo Sferisterio e l’opera alle Mediaset…vedrete come decolla!!!!
La proposta di Nazzareno Antinori è interessante. Perchè non sottoporla alla cittadinanza?
Diamo una parvenza di democrazia nelle scelte riguardanti, nel caso specifico, la lirica a Macerata, che non sia appannaggio solo di pochi, visti i risultati poi.
Ma chi si è inventato il SOF? Era troppo conosciuta Macerata Opera? Era forse sinonimo di eccessiva qualità?
Pizzi ha voluto il SOF PER FARE GUERRA AL ROF. Chiedete ai pesaresi di Pizzi e ne sentirete delle belle. Secondo il mio parere non va sottoposta alla cittadinanza la proposta di Antinori, va sottoposto l’eventuale rinnovo di Pizzi a tutte i lavoratori dello Sferisterio, ovvero CORISTI, ORCHESTRALI, MACCHINISTI,e via discorrendo. Chi meglio di loro potrebbe giudicare la figura tirranica del M°?
Ricordo anni fa il caso Muti-Scala, leggete, è interessante:
“Dopo circa un ventennio di dominio assoluto e assolutista, il colosso mostrò i suoi piedi di argilla e si frantumò violentemente: nel marzo del 2005 , dopo il maldestro tentativo da parte del Maestro Muti di spodestare il sovrintendente Fontana e rimpiazzarlo con un proprio “Leporello” , scoppiò la bomba.
Una umiliante votazione assembleare dei dipendenti scaligeri, riuniti all’interno del teatro, sconfessò Muti in toto (due voti a favore e circa 700 contrari!) , costringendolo dopo una resistenza di 15 giorni alle irrevocabili dimissioni. Si chiuse così un periodo molto controverso della storia scaligera.
Pizzi ha voluto il SOF per far divertire Gasparon: del resto la colpa non è neanche sua.
La mancanza di conoscenza degli amministratori maceratesi li ha costretti a pronarsi ed ad inghiottire tutto.
Pensi caro che il Sindaco Meschini gli riconobbe la cittadinanza onoraria e persino una Laurea.
Adesso, per coerenza dovrebbero confermarlo per i prossimi quattro anni altrimenti ci verrebbe da pensare al refuso storico post ventennio quando non trovavi più un fascista manco a morire.
Ereditano sempre spaventosi buchi…ma perchè non chiedono mai il beneficio di inventario? Tutti samaritani….