Aggiornamento delle ore 13. Nota del Comune di Macerata:
Riaperto al traffico questa mattina alle 8 il tratto di strada, da viale Trieste a piazza Nazario Sauro, interessato dai lavori di asfaltatura che rientrano in un progetto più ampio avviato dall’Amministrazione comunale per porre rimedio al degrado alla pavimentazione dei viali intorno alle mura urbiche. La seconda tranche dei lavori, che riguarderà viale Diomede Pantaleoni e viale Leopardi, da borgo san Giuliano a Rampa Zara, verrà avviata molto probabilmente da lunedì o martedì prossimi (20 o 21 giugno). In particolare per il tratto stradale in prossimità dell’incrocio con borgo san Giuliano, essendo molto danneggiato, l’intervento sarà ancora più radicale.
Naturalmente, anche per questa fase dei lavori la circolazione stradale subirà dei cambiamenti temporanei. L’ordinanza emessa dal Comando della Polizia municipale prevede:
istituzione del divieto di transito in viale Diomede Pantaleoni e in viale Leopardi da borgo san Giuliano fino a rampa Zara;
per consentire l’accesso al centro storico sarà istituito il doppio senso di circolazione in viale Leopardi, da rampa Zara a piazza Garibaldi;
tutto il traffico diretto nel centro storico (accesso da rampa Zara) sarà indirizzato verso corso Cavour, piazza Garibaldi, viale Leopardi, rampa Zara;
sarà istituita la direzione obbligatoria a destra verso Fonte Maggiore per i veicoli che circolano a salire in borgo san Giuliano;
istituzione del divieto di transito permanente ai giardini Diaz;
gli autobus in uscita dal terminal di piazza Pizzarello e diretti verso corso Cavour transiteranno in via Morbiducci dove verrà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata sul lato sinistro del tratto compreso tra via Colli di Montalto e l’accesso carrabile del liceo classico;
sarà istituita la direzione obbligatoria a destra per i veicoli che si immettono in via Morbiducci provenienti da via Colli di Montalto.
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di Lucia Paciaroni
“Siamo a buon punto, già da stasera dovrebbero finire i lavori e da domani il tratto sarà riaperto al traffico”. Luciano Pantanetti, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Macerata, annuncia la riapertura di viale Trieste, chiuso dallo scorso 6 giugno per la prima fase dei lavori di asfaltatura della circonvallazione muraria della città e che, indicativamente, doveva terminare il 17 giugno, ma già da domani il tratto dovrebbe essere transitabile.
“Abbiamo avuto un po’ di problemi a causa delle piogge – continua Pantanetti – Ma ora i lavori sono praticamente ultimati e se non riusciamo a riaprire la strada addirittura stasera, domani saremo in grado di farlo. Da lunedì riprenderà l’opera dallo Sferisterio fino a Rampa Zara e contestualmente inizieranno anche i lavori ai giardini Diaz. A seguire, toccherà al tratto da Rampa Zara fino a piazza Garibaldi”. E aggiunge: “Venerdì, sabato e domenica i cantieri si fermeranno per permettere lo svolgimento di Musicultura nel modo più agevole possibile”.
L’investimento totale per l’intervento di manutenzione straordinaria, che comprende quindi viale Trieste, piazza Nazario Sauro, viale Diomede Pantaleoni, viale Leopardi e i giardini Diaz, è di 600.000,00 euro.
La chiusura di viale Trieste ha, inevitabilmente, procurato disagi al traffico. Le vie più colpite viale Piave, corso Cairoli e via Pancalducci, occupata in questo periodo dai lavori per la realizzazione di una nuova rotatoria.
Situazione prevista anche dall’assessore, che aveva detto: “Siamo coscienti del disagio che i lavori comporteranno e chiediamo quindi ai cittadini di avere pazienza, ma le opere sono necessarie anche per la sicurezza degli automobilisti e rappresentano una risposta alle richieste che, in questo senso, sono state avanzate all’amministrazione comunale”.La seconda fase dei lavori che riguarderanno viale Diomede Pantaleoni, viale Leopardi (da borgo san Giuliano fino a rampa Zara) e i giardini Diaz durerà presumibilmente fino al prossimo 5 luglio, mentre la terza ed ultima fase, quella che interesserà viale Leopardi (da rampa Zara fino a piazza Garibaldi), dovrebbe terminare il 21 luglio.
L’opera di asfaltatura si è resa necessaria per porre rimedio al degrado delle pavimentazioni dei viali che sopportano un traffico veicolare quotidiano, anche pesante dovuto a autobus urbani ed extraurbani e camion, stimato in circa 12.000 veicoli, che contribuisce in maniera notevole al deterioramento. L’intervento non si limiterà alla sola superficie stradale, ripristinando unicamente lo stato di usura, ma è finalizzato anche al miglioramento dello strato di collegamento in modo da dare alla sovrastruttura stradale una maggiore resistenza alle sollecitazioni indotte dal traffico e un’impermeabilità alle acque meteoriche con ripercussioni positive sulla capacità portante del sottofondo. Particolarmente degradato è il tratto stradale in prossimità dell’incrocio con borgo san Giuliano e per questo l’intervento sarà ancora più radicale: sarà infatti costituito da un doppio strato di binder con rete di rinforzo. In viale Trieste e in viale Leopardi è prevista anche la risagomatura delle aree di parcheggio. E ancora, sono programmate opere complementari che riguarderanno il rialzamento dei vari chiusini, delle prese dell’acquedotto e, dove necessario, la riparazione o sostituzione delle caditoie stradali.
In concomitanza con i lavori a Macerata, sono partiti anche quelli per l’ampliamento dello svincolo della superstrada “SS. 77- Val di Chienti”, che hanno interessato in particolare la zona industriale di Corridonia. Di conseguenza, è stata prevista la chiusura, per tre settimane, dello svincolo in ingresso, direzione Civitanova Marche, e in uscita per i veicoli provenienti da Tolentino. «Nei prossimi giorni – spiega il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni – è previsto un incontro con la direzione dei lavori ma se non ci saranno imprevisti, soprattutto legati al meteo, i lavori saranno ultimati come da programma quindi rispetteremo la riapertura del 25 giugno».
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E’ fatta e siamo sopravvissuti ! Giovanna, Via Piave
ottimo, zia Gio.
Si potrebbe avere un elenco dettragliato (per i proissimi 12 mesi) degli interventi previsti per sapere con chiarezza/certezza quali saranno le altre strade maceratesi il cui manto stradale verrà messo a posto (sebbene in queste altre strade non si correrà nessuna gara sui pattini, unico motivo reale per cui viene rifatto il manto stradale attorno alle Mura)?????
sopravviveranno le ultime piante sul lato parcheggio di via trieste????????????
Viale Trieste è stato riaperto al traffico questa mattina (come nella nuova foto)
Che ci sia il Mondiale di pattinaggio su strada lo abbiamo capito da tempo!!!
Ben vengano altri lavori di asfaltatura…con o senza pattini di mezzo!!!
@ maurizio b.
Speriamo di si…
@ Michele
a) sembrerebbe che ci sia solo UNA gara.
b) prima del rifacimento dell’asfalto sulle Mura c’erano situazioni ben peggiori in giro per Macerata
c) se i lavori (non strettamente necessari per la circolazione, visto che l’asfalto non versa in condizioni pietose) non si facevano c’erano 500.000/600.000 mila eruro in più per intervenire su altre strade, cioè c’era più o meno a bilancio (per rimettere a postole strade) il doppio dei soldi per fare il doppio dei lavori
d) se proprio si dovevano buttare ad ogni costo tutti quei soldi si poteva trovare una soluzione per il Rugby (modificando per le loro esigenze uno dei tanti campetti di calcio che ci sono) oppure destinarli a coprire le spese del mutuo per la Piscina a Fonte Scodella
Manifestazioni sportive e no sono spesso il volano per realizzare opere pubbliche che magari non si farebbero mai. Vengano pure queste manifestazioni che danno lustro alla cittò e servono anche a far eseguire lavori.
Naturalmente ci sarà sempre colui che preferirebbe un’altra opera: se si fosse sistemata la questione del Rugby probabilmente si protestava perchè non si faceva l’asfalto o qualche cos’altro. E’ mai possibile che è sempre tutto sbagliato e non vi è mai una cosa fatta bene?
Solo ora mi sto rendendo conto che bisogna fare discorsi molto elementari, poichè altrimenti qualche tecnico, dall’alto della sua professionalità, non capisce e si perde.
Il rifacimento dell’asfalto intorno alle Mura è stasto GIUSTIFICATO come se fosse un’intervento urgente e necessario e improcatinabile poichè era doveroso intervenire dato il pessimo, schifoso, impresentabile manto stradale.
NON è stato detto CHIARAMENTE: rifacciamo l’asfalto per UNA gara… Il SOLO motivo è la gara di pattinaggio, perchè altrimenti NON saremmo intervenuti così drasticamente.
Pertanto se il MOTIVO ufficiale era la neessità di urgenza dell’intervento le condizioni dell’asfalto intorno alle mura non saranno eccezzzzzzionali, ma nemmeno catastrofiched e, se urgenza ci doveva essere, c’erano moltri altre vie dove intervenire PRIMA di rimettere mano all’asfalto intorno alle Mura.
Invece di esser chiari, e prendersi la responsabilità, si è cercato di fare il gioco delle 3 carte: se poi i nostri tecnici altamente qualificati, illuminti ed esperti fanno finta di non capire c’è da chiedersi se non capiscono proprio (per oggettivi limiti) oppure se fanno i finti tonti.
Effettivamente vi sono tecnici che purtroppo non capiscono più di tanto. Sono intellettualmente molto limitati, fortunatamente esistono persone che invece si ritengono molto intelligenti e unici possessori delle verità. Siamo veramente molto fortunati che esistano personaggi del genere in maniera che tutti possono imparare e rendersi conto dello loro ignoranza.
Per quanto riguarda l’asfalto, se la vera motivazione è la gara di pattinaggio va bene lo stesso, l’importante è fare le cose che sono utili senza sottilizzare e vedere sempre la malafede la dietrologia come qualcuno malato di protagonismo.
L’unico malato di protagonismo mi sembra, da alcune settimane a questa parte, è lei sig. ricagni che ad ogni mio intervento, scritto, risposta a qualcuno o semplice tentativo di inizare una discussione arriva sempre a repicare (puntualizzando sull’aria fritta e sul sesso degli angeli) e sempre con la mania del professorino che tutto sa e tutto capisce.
A delle semplici osservazioni, da profano, lei più volte è intervenuto nelle ultime settimane arrogandosi il diritto di essere l’unico e il solo a poterne parlare poichè era tecnico o esperto.
A delle semplici constatazioni, le quali potevano essere fatte da chiunque senza un master in trigonometria applicata, le è ripetutamente intervenuto arrogandosi il diritto di essere l’unico a poterne parlare con cognizione di causa poichè, da tecnico ed esperto, doveva aver avuto una qualche grazia miracolosa che rendeva tutti gli altri muti sull’argomento.
Se solo avrà la pena di tornare indietro nelle settimane si accorgerà facilmente che, 9 volte su 10, i suoi interventi io non me li pesco mai (dalle mie parti si dice che “non me li c@co nemmeno di striscio”) ma è quasi sempre lei che interviene per puntuializzare (il nulla) su quanto scrivo.
Ed interviene anche con l’arroganza del primino della classe.
Tra l’altro è lei, che dall’alto dei cieli, alcuni giorni fa aveva fatto presente (senza che io nemmeno mi fossi sognato dal chiederlo) che non mi avrebbe preso in nessuna considerazione, che non mi avrebbe calcolato per nulla,c he non avrebbe nemmeno perso tempo a leggere i miei interventi…. Ma poi vedo che appena scrivo qualcosa lei interviene al solo copo di denigrare ed offendere.
Non sono un esperto e non mi sono laureato in medicina (specializzazione psichiatria), ma il malato di eccesso di protagonismo (se non addirittura di altre turbe) è lei mio caro “esperto” ricagni che, da alcune settimane, non fa altro che contraddire ogni mio intervnto….
Nello specifico argomento, tra l’altro, la cosiddetta dietrologia e la malafede ce la vede solo lei… E questo presumibilmente è altro sintomo da curare, oltre quello sopra.
cerasi… non ne sono molto convinto della loro sopravvivenza ..spero di sbagliare
Evidentemente qualcuno ha la coda di paglia dal momento che i miei interventi non sono generalmente diretti a nessuno. Quando intendo rispondere a qualcuno lo scrivo in premessa. Se contraddire le idee di qualcuno significa essere malato di protagonismo è un modo molto strano di ragionare. Ho l’impressione che qualcuno non voglia avere un contraddittorio perchè ritiene che le sue idee sono l’unica verità. Non ho mai avuto il cattivo gusto di riteneri un professorino, esprimo semplicemente le mie idee e se queste sono diverse di qualcuno sono fatti suoi. Non sono esperto di niente, sono un cittadino maceratese che ha cuore le sorti della città e delle sue problematiche. Mi da molto fastidio che vi siano persone che non fanno altro che criticare tutto e tutti e che non possa mai ammettere che qualcosa a Macerata va bene.
@ maurizio b
Speriamo di si e spero che lei, in questa occasione, sbagli…
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(nemmeno di striscio)