di Alessandra Pierini
I mezzi del Comune di Macerata rischiano di rimanere senza benzina. Da ieri infatti la Car-Pil, rifornitore ufficiale che gestisce l’Agip di via Roma, ha sospeso dopo qualche settimana di preavviso la fornitura di benzina.
«Abbiamo ereditato il contratto di fornitura dalla gestione precedente – ci spiega Daniele Piloni, titolare con Stefano Cardella del distributore – ma i pagamenti da parte del Comune sono troppo dilazionati nel tempo e non siamo più in grado di sopportare finanziariamente il sistema di pagamento». Il ritardo nei pagamenti ha spinto i due giovani titolari a dire basta. «Il Comune di Macerata consuma circa 6.000 euro di benzina al mese, pari a più di 4000 litri. Noi la paghiamo subito mentre l’ente deve ancora saldare le spese da gennaio ad oggi e per noi è diventato insostenibile».
I titolari della Car-Pil si sono anche attivati per trovare una soluzione alternativa e conveniente anche per il Comune di Macerata: «Abbiamo proposto l’utilizzo di una multicard rilasciata direttamente dall’Agip come quella che utilizzano anche comuni molto più piccoli come Pollenza o Serravalle. Ogni dipendente sarà dotato di una tessera che presenterà al momento del pagamentoe che potrà utilizzare in qualunque rifornitore Agipcon maggiore disponibilità. L’Agip ha offerto al Comune anche uno sconto e una dilazione conveniente del pagamento nel tempo ma la proposta è stata rifiutata. Noi non possiamo continuare a queste condizioni».
Non trovando altra soluzione la Car-Pil da ieri non fa più credito al Comune di Macerata e attende notizie dagli uffici competenti
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complimenti a chi di dovere,ma sti ragazzi fadigano per la gloria?poi si lamentano che i giovani non vogliono lavorare e grazie se il primo a non pagare è proprio il comune stimo messi bene
DOVRESTE CAMBIARE TITOLO SCRIVENDO: “I PUBBLICI LASCIANO A PIEDI I PRIVATI”
Chiunque abbia avuto a che fare con il “pubblico” può testimoniare quant’è vero quello che dicono i benzinai. Bravi! Avete fatto benissimo a lasciarli a piedi!!! Che andassero in bicicletta…
Lasciateli soli, rifiutatevi di lavorare gratis per loro! Fateli affogare nelle loro lungaggini burocratiche!!!
Aggiungerei anche: A ZAPPAAAAAAAAAAAAAAAAAAA’!!!
ora dovrebbe partire, come da programma, la consueta filastrocca sui soldi che non ci sono (dipende per chi e per cosa, aggiunge tra le righe il redattore…) e bla bla bla. Bravi ragazzi: anche noi cittadini dovremmo lasciarli a piedi (non i ragazzi: i politici).
Complimenti!!!
Ottima posizione presa e quoto in tutto il Sig. Davoli.
un comune come privatamente nelle famiglie deve dare priorità alle proprie spese..
per esempio se in una famiglia non è possibile acquistare un paio di scarpe perchè si deve pagare una bolletta – non si acquistano.. punto (è tanto semplice.. io ho diminuito e quasi eliminato spese di abbigliamento.. parrucchiere.. esco solamente per il necessario perchè la benzina costa troppo evitando così tentazioni inutili…. e cose di questo tipo perchè non ho i soldi)
così il Comune dovrebbe diminuire gli stipendi più alti ed eliminare qualche commissione (che non decide nulla di serio) ed evitare di dare consulenze a liberi professionisti.. e di sicuro i soldi per la benzina ci sono…
ma.. una domanda mi sorge spontanea: i soldi per sistemare degnamente le strade del comune sconnessissime…quando si troveranno???…
come diceva Totò..e io pago……!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e le tariffe aumentano… e gli stipendi diminuiscono!!!!!!!
la Provincia che abbiamo e stiamo votando come sta messa in merito????
chissà se anche i consulenti del comune vengono pagati con 4/5 mesi di ritardo… tra l’altro nell’articolo si parla di una proposta di dilazione di pagamento rifiutata!!! mah.. misteri della questione pubblica… un comune che non è in grado di saldare puntualmente le spese per la benzina vuol dire che è proprio alla canna del gas…. certo se in passato non fossero stati commessi errori “finanziari” di un certo tipo (vedi semafori al cimitero!!!) magari oggi la situazione sarebbe un pò migliore…. ultima riflessione: se per pagare 6000€ menisli di benzina ci vogliono 4 mesi, quanto tempo impiegheranno per saldare il conto della nuova pista di atletica? mah….
Mi rendo conto quanto sia dispiaciuto il Gestore Agip di Via Roma lasciare un cliente come il Comune. Ma se i pagamenti vengono fatti come dice, è giusta la sua decisione. Il gestore paga alla consegna il rifornimento quindi anticipa molta liquidità. Come Comune non facciamo certo buona figura, i fornitori vanno pagati nei tempi stabiliti come già fanno tutte le Aziende in commercio. Un forte buon esempio deve venire proprio dall’Ente Pubblico. Non voglio fare polemiche, da dove attingere in caso di necessità, in consiglio comunale posso portare il mio impegno politico al dibattito.
aspettiamoci 1 valanga di multe.