di Lucia Paciaroni
“Una Provincia migliore è possibile”. Questo lo slogan del candidato presidente alla Provincia di Macerata Francesco Acquaroli (appoggiato da Sel, Federazione della Sinistra e Democrazia e Legalità) e ne ha spiegato i motivi ad un numeroso pubblico in una sala dell’Abbadia di Fiastra.
“Il nostro è un nuovo modo di fare politica – ha detto Acquaroli questo pomeriggio – Siamo nuovi perché abbiamo una diversa idea di Provincia rispetto a tutti gli altri e, soprattutto, abbiamo le idee chiare. Per il programma, abbiamo preso spunto da quello che succede nella vita reale”. E aggiunge, interrotto dagli applausi: “No al rigassificatore a Porto Recanati, no al nucleare, i servizi pubblici devo restare tali e le polveri sottili non le abbattiamo con decreti che vietano la circolazione con ordinanze cervellotiche, ma con un cambiamento culturale. Si alle piste ciclabili e alla metropolitana di superficie. Abbiamo le idee chiare anche sulla discarica, che va fatta a Cingoli”.
Accanto ad Acquaroli c’erano l’astronauta Umberto Guidoni, della direzione nazionale di Sel, Valerio Calzolaio, già deputato maceratese, Massimo Rossi, portavoce nazionale della Federazione della Sinistra, Roberto Di Fede, segretario provinciale Rifondazione Comunista, Esildo Candria, coordinatore provinciale Sel e Alessandro Lippo, rappresentante della lista civica Democrazia e Legalità.
“Fra l’originale e i cloni, vince Berlusconi – ha detto Guidoni – Bisogna dare una vera alternativa che guardi ai problemi del Paese. Le amministrative sono l’unico modo per dare una spallata ad un sistema immobilizzato. Per cambiare questo Paese non basta agitare una bandiera, né alzare la voce e l’esperimento di Macerata deve essere un esempio per costruire, mettere insieme le forze su punti qualificanti per un’alternativa, per liberarci di Berlusconi”.
Ha ripercorso un po’ le tappe precedenti Candria: “Ci sono stati tanti incontri speranzosi, ma quello che ci è stato proposto non è quello che noi intendiamo come modo di fare politica. Non si è mai discusso di quale Provincia vogliamo. Noi siamo l’unica forza politica alternativa a quella di Capponi. Ogni volta che il centro sinistra ha provato a proporsi come una somma aritmetica di sigle, ha perso”.
E’ poi intervenuto Roberto Di Fede: “Siamo una coalizione diversa dalle altre, non possiamo confrontarci con una forza di centro sinistra che sarebbe da definire di centro-centro. E noi non abbiamo nessuna candidatura fatta per prendere voti in maniera truffaldina, come quella della Giannini, sapendo bene che si dimetterà dopo un minuto”. E parla anche del candidato alla presidenza Antonio Pettinari: “Arriverà terzo, se non quarto”.
I candidati che appoggiano Acquaroli sono stati descritti come “persone che rappresentano i tanti bisogni reali, c’è un delegato Fiom, ci sono studenti, professori, commercialisti,coltivatori diretti, docenti universitari precari”. “Il popolo vero, non quello che si nasconde dietro i finestrini delle auto blu” ha detto Di Fede.
Concetti ribaditi da Lippo: “Volevamo parlare di una soluzione programmatica, mentre l’altra coalizione spostava il discorso sull’imposizione della candidatura. Sono per una rivoluzione culturale, per un grande cambiamento e i cittadini ci sosterranno”.
Si commuove Calzolaio ricordando la morte di Vittorio Arrigoni e invitando le persone a “restare umani, come diceva lui nella conclusione dei suoi articoli”. Calzolaio ha anche sottolineato che “Acquaroli è l’unico rappresentante del centro sinistra che ha contrastato prima e contrasta tuttora le scelte programmatiche e politiche della Giunta Capponi”, definendo la sua “una scelta di dignità con persone che possono andare a testa alta”. “Dobbiamo assolvere al compito di ridare un senso alla parola sinistra, che significa capacità di prospettare un altro futuro, che non abbia al centro regole di mercato e concorrenza disperata. Ci assumiamo la responsabilità di cambiare il senso di marcia” ha affermato Rossi.
L’incontro si è concluso con una merenda ed il concerto del gruppo Nuju.
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Intanto Antonio Pettinari, segretario regionale Udc e candidato presidente alla Provincia del centro sinistra, risponde alle dichiarazioni di ieri di Franco Capponi:
“Il modello Marche, e questo Capponi lo sa bene ma ovviamente mistifica la realtà e afferma l’esatto contrario, ha funzionato e funziona. Lo dimostrano, tra i tanti, i dati su settori determinanti come lavoro ed economia, con la base occupazionale nelle Marche rimasta intatta nei due anni di crisi mentre quella nazionale è scesa, il tasso di disoccupazione nella regione sceso al 5,7% (mentre quello italiano è cresciuto) valore più basso in Italia solo dopo
quello della Lombardia. Le Marche sono poi la prima Regione in Italia e la 13^ in Europa per quota di occupati nell’industria. E che il modello Marche funziona lo dimostrano i continui sondaggi che premiano il buon governo
regionale del presidente Spacca, della Giunta e della maggioranza di centrosinistra. L’operazione di Capponi nel coprire questi ottimi risultati è quindi goffa, ma i maceratesi non si lasceranno convincere: come i marchigiani l’anno scorso hanno premiato la coalizione che ha visto l’Udc protagonista nell’alleanza di centrosinistra in Regione e
continuano a premiarla oggi con la loro fiducia certificata da tutte le rilevazioni, i maceratesi sapranno guardare a questi risultati e sceglieranno di nuovo quella stessa alleanza che vede l’Udc far parte della coalizione del centrosinistra in Provincia.
L’Udc infatti è il centro di una formazione che s’oppone ad un’altra coalizione che di centro non ha più nulla, ma che deve essere definita assolutamente di destra. Quanto a Capponi, se vuole seguire le orme del candidato del centrodestra alle regionali Marinelli che, nel 2010, aveva basato la sua campagna elettorale non guardando alle questoni che riguardano da vicino i cittadini, ma attaccando il modello fabrianese, si accomodi pure: come finirono ingloriosamente le elezioni per Marinelli l’anno scorso lo sappiamo tutti”.
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Bravo Acquaroli,sei l unico candidato che ha avuto il coraggio di parlare di discariche in Provincia.Forse qualcuno non ha capito che è tra i primi problemi da risolvere,senno avoglia a lamentarsi dell aumento della TARSU.
SEL, dopo l’incontro con l’astronauta Guidoni si rafforza la speranza di partire a razzo e di intrare in orbita. Bene!
@Pettinari, quanti dati statistici nel tuo comunicato! Bravo. Vedi i vantaggi dell’alleanza col PD? Ora c’è chi ti prepara i discorsetti così forse supererai i tic. A te non rimane che annuire, come l’orsetto delle giostre. Lascia perdere il Cappone e concentrati su Acquaroli se vuoi superare il turno.
Avrei preferito per SEL una scelta un pò più innovativa, che sò un giovane, una donna, qualcosa che attirasse un pò di attenzione da parte di chi si dice deluso e annoiato dalla politica. Ma ,come ci insegna il PD ,nessuno vuol rischiare di perdere posizioni, anche a costo di allearsi con il diavolo.Sicuramente sarà ancora in crescita il partito dei non votanti.
Il caro Pettinari dovrebbe anche ricordare l’ottimo CUP regionale unico, che funziona benissimo, per una tac aspetti 6 mesi e poi quando stai per arrivare ti spostano la data. Per non parlare poi degli ottimi investimenti che la regione sta facendo nel maceratese, preticamente nulla. Noi maceratesi lo sappiamo bene come funziona la regione di sinistra centro della quale Pettinari va fiero e lo vedrà alle elezioni!!
Tanti anni fà sono stato iscritto all’allora democrazia cristiana: ho conosciuto Capponi e Pettinari; vi posso assicurare che stà più a destra Pettinari dell’allora MSI che Capponi , persona sempre moderata sia in pubblico he in privato