Si sono incontrate ieri sera, presso la sede dell’IDV, le delegazioni PD e IDV della provincia di Macerata.
Erano presenti l’On. Favìa, il consigliere regionale Paola Giorgi e il segretario provinciale Giovanni Torresi per l’IDV; il segretario provinciale Roberto Broccolo, il consigliere regionale Sciapichetti, Montesi e Lattanzi per il PD.
“PD e IDV – si legge nella nota stampa congiunta – hanno condiviso alcuni fondamentali temi programmatici relativi, fra i tanti, alla tutela del territorio, al sostegno al disagio e alle famiglie e alle imprese colpite dai recenti eventi alluvionali, alla protezione del sistema formativo, sociosanitario, delle infrastrutture e dei servizi pubblici locali provinciale.
Quanto all’analisi politica, PD e IDV hanno condiviso l’esigenza prioritaria di battere la destra con un quadro di alleanze ampio e senza veti da concretizzare nel giro di pochi giorni stante l’imminenza delle elezioni e il fatto che il candidato della destra è già in campagna elettorale. Pertanto, proseguiranno, a stretto giro, gli incontri con UDC e SEL”.
Aggiungono Paola Giorgi e Giovanni Torresi: “Si è esaminata la situazione politico-programmatica relativa alle imminenti elezioni provinciali, abbiamo preso atto dell’indirizzo del PD a invitare l’UDC a esprimere il candidato alla presidenza nel quadro di una alleanza simile a quella regionale, ma allargata.
Pertanto, stante la ristrettezza dei tempi e il fatto che la destra è già in campagna elettorale, abbiamo invitato caldamente il PD a concretizzare l’alleanza con UDC e SEL, chiedendo a quest’ultima, quale gesto di responsabilità, di rinunciare alle primarie (alle quali peraltro IDV è contraria) e all’UDC di formulare quanto prima la sua adesione al progetto, nell’interesse della prioritaria esigenza di battere la destra, esigenza che non consente di perdere altro tempo”.
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Finalmente un po’ di ragionevolezza, merito senz’altro della Giorgi che si sta rivelando una politica vera.
Saltiamo le primarie, l’accordo si farà sul nome del Candidato presidente e non sulle cose da fare, non c’è ancora uno straccio di programma da presentare, il candidato Presidente (e gli assessori) verranno scelti dalle cupole dei partiti… E gli elettori di centro sinistra non potranno fare altro che mettere la crocietta “PER BATTERE LE DESTRE”
(mi sembra una brutta copa di quanto accade, da una vita, nel centro destra dove gli elettori non contano un beneamato [email protected]@o, sempre esclusi da qualsiasi decisione, poichè sono sempre i vertici dei partiti che scelgono)
…. Finalmente questa si che è democrazia partecipativa…
Francamente mi son rotto un pò (un bel pò, direi frantumati) i marroni di votare a scatola chiusa, sempre e solo “per battere la destra”
Ma un nome nuovio, che non sia legato ad una classe politica che sono 30 anni che sta semrpe li, no???
Avrei voluto votare per un progetto valido e non sempre per il meno peggio, la protezione del sistema formativo e socio sanitario non è convincente. La gestione dei rifiuti è sparita come quella dell’energia.
La partocrazia va alla grande e i cittadini non contano un beneamato…Quando una politica trasparente e alternativa?
@Tiziano Streppa
Forse, quando i cittadini si saranno stancati di farsi prendere per il naso; soprattutto da quelli che dicono di voler battere la destra non in nome di un progetto alternativo, ma solo per sostituirsi ad essa.
Chi combatte il potere lo fa solo per sostituirsi ad esso.
Se candidano Meschini, voglio verdere quanti voti prenderà a civitanova…