di Laura Boccanera
Entrerà in vigore domani e resterà attiva fino al 31 marzo l’ordinanza contro le Pm 10 per delimitare una ecozona all’interno della città. 59 giorni per ridurre le polveri sottili e contrastare il fenomeno dell’inquinamento. Questo lo scopo del provvedimento voluto dalla Regione e messo in atto dal Comune. Nonostante infatti le domeniche a piedi l’incidenza delle pm10 continua ad essere elevata e dal bollettino Arpam Civitanova continua a sforare. A differenza di Macerata, a Civitanova, le categorie, specie quella dei commercianti, di solito particolarmente sensibile sul tema viabilità, non ha scatenato polemiche. E di fatto, come denuncia anche Città verde e Legambiente, la soluzione adottata è piuttosto blanda e non intacca gli interessi commerciali della città, specie se confrontata con il progetto di ecozona discusso circa un anno fa e che risultava molto più restrittivo, con la chiusura del centro per circa il 60% del parco auto cittadino. Da domani invece non potranno circolare nel centro urbano solo le auto diesel fino ad euro 2 senza filtro antiparticolato e i ciclomotori pre-euro. “Il provvedimento – ribadisce l’assessore all’Ambiente Ferdinando Nicoletti – resterà in vigore fino al 31 marzo (salvo proroghe), dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12.00 e dalle 14,30 alle 18.00 (esclusi i residenti, i mezzi di soccorso ed emergenza, pullman, taxi, medici di servizio ed altri). I cartelli sono stati affissi e si invita al massimo rispetto del regolamento, in quanto le sanzioni sono molto severe: 155 euro e sospensione della patente in caso di recidiva”. Per centro urbano si intende esclusa l’area del lungomare e la zona interessata è sostanzialmente quella ad est della ferrovia: chi viene da nord potrà accedere nei due sottopassi Esso e Castellaro, ma una volta pervenuti in corso Umberto sarà obbligatorio immettersi su via Zara, percorribile fino alla confluenza su corso Matteotti, per dirigersi in via Leonardo da Vinci o proseguire verso viale IV Novembre. Vietato l’accesso nel sottopasso di via Cecchetti: le auto verranno dirottate nel nuovo quartiere Civitanova 2000, in via San Marone o in via Parini. Per chi percorre via Indipendenza, ci sarà l’obbligo di deviazione su via Castelfidardo. Chi, invece, deve risalire da zona stadio, potrà farlo solo sul lungomare Piermanni, percorribile in entrambe le direttrici di marcia. Limitazioni anche per i veicoli commerciali: non potranno entrare nell’ecozona negli orari di restrizione tutti i veicoli commerciali leggeri e pesanto pre euro, euro 1 e 2 senza filtro antiparticolato.
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Apparentemente le ordinanze di Macerata e Civitanova sono simili quanto a veicoli coinvolti , orari e durata nel tempo. Persino Stessa sanzione pecuniaria . Diversa ovviamente l’estensione perchè diverse sono le città. Però a sentire CM mentre a Macerata questo intervento sembra aver scatenato un mare di polemiche , a Civitanova tutto “sembra” essere passato abbastanza agevolmente. Come mai ? Differente credibilità della amministrazione ? differenti disponibilità dei cittadini ? Minore vis polemica ? O magari ci si aspettava di peggio e lo scampato pericolo ha ridotto le contestazioni? Insomma qualche riflessione andrà fatta sia da parte degli amministratori che degli ammnistrati.
Forse a MC le auto coinvolte sono in numero minore?
Ma come ordinanza senza polemiche.L’ecozona è un clone in tutti i comuni eccetto Pesaro dove l’ordinanza si è portata dietro precedenti ordinanze restrittive alla circolkazione dei mezzi inquinantri.
Ordinanza clone perchè ricalca l’accordo regionale.Un accordo e ordinanze che di fatto non limitano la circolazione poerche anche i mezzi inquinanti(auto) come i diesel finio ad euro 2 potranno circolare se muniti di Fap.E’ invece scandaloso che i Sindaci siano essi del Centro destra o del Centro sinistra si sono battutiu finoi ad affossarla la porima bozza di accordo regionale.Perchè? perchè era più restrittiva e efficace e i commercianti non l’avrebbero tollerata.Le polemiche costruttive invece ci sono state a Civitanova.Legamnbiente e Cittaverde hannio criticato in una riunione e a mezzo stampa l’accordo regionale e l’Ordinanza bkluff.
Cara Laura che hai scritto l’annuncio…a civitanova sono gli stessi orari giorni e sanzioni, ma non sono le stesse le zone interessate!! là ti lasciano arrivare in un modo nell’altro dove devi andare, e anche parcheggiare prima di dover tornare indietro. Mhh forse è per questo che non ci sono polemiche là che dici??
anche qui’ i pulman possono circolare tranquillamente, anche quelli molto vecchi che lasciano una scia di fumo nero…….?