Scrive un lettore, Elio Fratini:
Il giorno 28/12/2010 alle ore 11.00, mi sono recato nell’ufficio predisposto, per fare un atto di vendita della mia auto , l’addetto nello sportello informazioni, mi ha detto che l’impiegato dell’ufficio atti di vendita era ammalato, e che sarebbe tornato dopo le feste Natalizie, pertanto l’ufficio era chiuso, e che non era possibile fare l’operazione da me richiesta. Avendo parlato con il Dirigente, spiegando la mia urgenza di fare quest’atto, mi ha risposto piuttosto seccato che lui non poteva farci nulla. Mi domando come è possibile che in un capoluogo di provincia, se si ammala una persona non ci sia qualcun’altro in grado di autenticare una firma e mettere un timbro? Grazie per l’ospitalità.
Elio Fratini
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Me sbaglio o è interuzione di pubblico servizio, quissi però alle elezioni ce stava tutti a autenticà le firme!!!
Vurrio che non fosse viro ma me sa che poesse…ma se fosse viro perdaero a lu dirigente che jè dacimo lu premiu pe’l’obiettivu ca’ ragghiunto?
Frati’ pero’ c’i ditto le cose a metà,non c’i ditto come se mintua quissu esso. Sai,quanno unu me dice le cose a metà mica me convigne tanto!!!!
Ragazzi: sapete quanto pija de incentivo, oltre a lu stipendiu, li dirigenti (de quissu e de quill’atri uffici comunali)?