di Alessandra Pierini
L’importanza dell’attività dell’Anffas Macerata e la capacità dei suoi operatori di donare speranza appare dai visi dei disabili che ne traggono in qualche modo beneficio. I ragazzi, nelle insoliti veste di artisti hanno voluto essere presenti alla conferenza stampa di presentazione della rassegna teatrale “Ci credo e ci rido” , hanno seguito attentamente ogni parola detta e hanno espresso il loro entusiasmo con calorosi applausi e significativi gesti di approvazione quando sono stati chiamati in causa da coloro che, tutto l’anno, sono al loro fianco. Le foto scattate da Emanuela, Daniele, Paolo, Mariano, Luca e Lino nell’ambito del Laboratorio di Fotografia Digitale tenuto da Valentino Paoletti saranno oggetto della mostra “scatti Biologici”, risultato dell’attività degli ultimi due anni e vuole essere un omaggio alla nostra terra ed alle nostre tradizioni attraverso uno sguardo speciale e un racconto per immagini. «La mostra – ha spiegato Valentino Paoletti – è l’insieme degli scatti raccolti durante passeggiate in aziende biologiche del nostro territorio che si sono messe a nostra disposizione. L’impegno dei ragazzi, pur nel divertimento, è stato massimo e la mostra è un gran risultato d’arte. Come le opere dei grandi fotografi, anche questi scatti saranno venduti ed ognuno potrà fare la sua offerta».
La mostra è solo una delle iniziative natalizie dell’Anffas, torna anche “Ci credo e ci rido”, la rassegna teatrale promossa con il patrocinio del Comune di Macerata e giunta alla sua quarta edizione. «Un posto in prima fila per un sorriso che vale!» recita la cartolina promozionale dell’iniziativa della quale Mario Sperandini, presidente dell’Anffas ha spiegato gli obiettivi nel corso di una conferenza stampa di presentazione nella sala consiliare del Comune di Macerata: «Tutti i nostri eventi sono volti a far crescere la nostra associazione e a realizzare il progetto di costruzione del “Centro Servizi”, la casa famiglia per accogliere le persone disabili alla quale lavoriamo ormai da anni. La rassegna è un modo per veicolare i nostri progetti e per sensibilizzare sulle problematiche che affrontiamo. Vorremmo che anche a Natale, l’Anffas fosse ricordata tra gli enti da sostenere con spirito di solidarietà».
La rassegna teatrale, curata da Marco Scarponi, prevede quattro appuntamenti a partire dal 26 dicembre con “Tredici a tavola” del Teatro Avis Macerata, poi il 2 gennaio l’appuntamento per i bambini “Cenerentola…principessa per sempre” messa in scena dall’associazione Romagnoli di Pollenza, e ancora il 16 gennaio “Patre pe’ procura” della compagnia Gubinelli e il 23 gennaio “Lu matrimoniu a casa de Mengrè” della compagnia Lucaroni di Mogliano.
«Tutte le compagnie – ha sottolineato Scarponi – partecipano gratuitamente e con un grande spirito di collaborazione. Quest’anno abbiamo anche qualcosa di più rispetto al passato. Il 21 dicembre al Lauro Rossi proporremo una serata di musica e cabaret, sempre a favore dell’Anffas alla quale parteciperà anche Franco Cerri, chitarrista jazz di fama internazionale. Questo spettacolo è stato donato da un gruppo di artisti che ha voluto contribuire al progetto. Nel corso della serata sarà anche presentata la mostra “Scatti Biologici”».
Allo spettacolo musicale del 21 dicembre, il cui titolo “Quando si scherza bisogna essere seri!” è già tutto un programma, saranno presenti I Vincisgrassi, Lando e Dino, Vladimiro, Almalù Quintet Friends e Franco Cerri, ospite d’onore della serata. Lo ha presentato Mauro Proietti: «In questa città, pur piccola, ci sono tanti fuochi che covano sotto la cenere e ogni tanto vengono allo scoperto : questo accadrà con questa iniziativa nella quale metteremo insieme tanti spettacoli e non possiamo che ottenere un gran risultato».
Entusiasta il sindaco Romano Carancini: «L’aspirazione massima di un sindaco è di far sì che la città si senta comunità e quando ci sono iniziative e progetti che lavorano per questo l’amministrazione non può che sostenerle. La base della comunità è un progetto straordinario iniziato con coraggio e portato avanti con lavoro e fatica. Avere artisti che donano il loro talento per il bene dell’Anffas e per la vita culturale della città non può che rendermi orgoglioso».
(Foto di Valentino Paoletti)
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…..tanti commenti per aiutare i gatti randagi e silenzio assoluto per queste belle iniziative a favore di ragazzi svantaggiati!!!!
Un grazie a quanti hanno dato, danno e daranno una mano ad associazioni come questa.