Erminio Marinelli, uno dei due firmatari dell’ultimo ricorso contro l’annullamento delle elezioni provinciali e portavoce del centrodestra all’Assemblea regionale, si dice “amareggiato come Franco Capponi e tutti coloro che hanno visto in questa sentenza la sconfitta della sovranità popolare”.
“Da Sindaco – spiega Marinelli – ho dovuto frequentare diversi tribunali, ero quindi preparato a qualsiasi verdetto. Ho visto spesso la logica assentarsi dalle sentenze e penso che del caso maceratese si discuterà a lungo. Quando ho deciso di fare ricorso per difendere i miei diritti e quelli degli elettori, non mi ero fatto molte illusioni, perciò la sentenza non mi trova impreparato”.
“Quello che mi meraviglia però – prosegue -, è l’astio delle dichiarazioni di Gentilucci verso Capponi. Se pensava di essere contattato per qualche assessorato ed è rimasto deluso, ora ha capito che il Centrodestra non si muove così. A tutti non resta che accettare il verdetto”.
Marinelli fa i complimenti a Capponi “per come ha amministrato e per come si è battuto in questa fase” ed esprime la preoccupazione “per la disaffezione al voto che questa vicenda e anche la situazione politica nazionale genererà negli elettori”.
“Il tempo delle chiacchiere da bar è finito – dice -. Per un anno si è parlato di come sarebbero finite le elezioni se la Lam avesse partecipato. Questi sono discorsi buoni per il calcio, per un fuorigioco o un palo preso ma non valgono per l’amministrazione pubblica. Il fatto è, e rimane, che la Lam aveva sbagliato le modalità di candidatura ma in questa storia tutta all’italiana dal finale amaro, la legge ha ammesso l’ignoranza e noi cittadini pagheremo altri due milioni di euro per elezioni già svolte”.
“Riguardo al futuro – conclude l’ex sindaco di Civitanova -, il centrodestra è pronto per le elezioni. Sono fiducioso che le coalizioni che si affronteranno siano le stesse dell’ultima tornata. L’esperimento regionale dell’UDC non si è ripetuto altrove, il partito è un alleato fedele in Provincia, a Civitanova governa con noi dal ’95. Non è un caso che l’altro a presentare ricorso insieme a me sia stato Massimo Pizzichini. Mi auguro che i candidati siano di nuovo Silenzi e Capponi, perché hanno vinto una volta ciascuno e adesso serve lo spareggio”.
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Credo che le elezioni non siano, e non debbano essere, una replica in grande di una partitella tra scapoli e ammogliati. Le elezioni non dovrebbero essere un affare personale e privato tra i candidati alla presidenza della provincia.
Personalmente, l’idea che, per la terza volta consecutiva, si vada a elezioni provinciali imperniate su uno scontro tra Silenzi e Capponi non mi entusiasma.
Per quanto riguarda la parte politica alla quale appartengo spero che il candidato del centrosinistra non sarà Silenzi o che, comunque, sarà scelto secondo modalità diverse da quelle con cui fu scelto Silenzi nel 2004; questa volta, spero che saranno coinvolti i militanti di base dei partiti di centrosinistra, e che il candidato non sia il risultato di scelte fatte a porte chiuse dai dirigenti di partiti ridotti a oligarchie autoreferenziali e la cui vita democratica interna lascia ormai troppo a desiderare.
Ma come prima dice che non si tratta di “un fuorigioco o un palo preso” e poi propone uno “spareggio”? Non è che stiamo giocando: c’è di mezzo il benessere di una Provincia (finchè qualcuno non si decide ad abolirle)
Io no.
Ci capisco poco di politica ma leggo e rileggo sempre le stesse cose che riassumono la lotta continua fra personaggi di credo politico diverso verso una supremazia tanto sognata.
Sognata perchè??
In fondo mettersi a capo di una piccola amministrazione o di un intero stato non è cosa da poco, io la vedo una pesante e difficile faticata.
Non voglio pensare che tutti lo facciano solo per una supremazia di soldi e di comando.
E voglio sperare che sia invece per amore del proprio rione o paese.
In ogni modo, comunque, tra due o più litiganti siamo sempre noi “popolo” che paghiamo a suon di tasse e di sacrifici.
Non si potevano risparmiare questi due milioni di euro per tornare a votare????
Altro che la statua di Padre Matteo Ricci! con due milioni sì che ci scappavano tante cose utili e più urgenti!!!
Liana Paciaroni
…..Marinelli: “Vorrei vedere lo spareggio Silenzi-Capponi”…..
2004-2009-2011 sempre gli stessi 2 candidati???
Ma Marinelli ha confuso il “terzo tempo” del rugby con le elezioni???