Più di trenta telefonate (la prima poco dopo le 16) sono arrivate oggi pomeriggio al Comando dei Vigili del fuoco di Macerata da cittadini di Piediripa. Tutti lamentavano un tanfo irrespirabile proveniente dalla Orim che faceva pensare ad una fuga di gas o di gpl. La Orim si occupa dello smaltimento di rifiuti industriali anche pericolosi, per lo più provenienti da raffinerie, e nel 2000 fu interessata da un grave incendio.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti immediatamente e hanno constatato che si trattava di uno sversamento di liquidi che ha reso l’aria irrespirabile. Dopo aver verificato che il liquido non era incendiabile è stato dato spazio ai tecnici dell’Arpam che tuttora stanno facendo le analisi tra cui i campionamenti dell’aria; i risultati si conosceranno nei prossimi giorni. Già da ora comunque i tecnici tranquillizzano i cittadini riferendo che la situazione è assolutamente sotto controllo.
(foto di Guido Picchio)
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Puzzava veramente,ero nei paraggi,pensavo fosseuna fuga di metano……
Anche questa volta, come tutte le altre volte in cui si sono verificati episodi simili, l’ARPAM dirà che non c’è pericolo per la salute pubblica. Sarà pure così ma resta il fatto che Piediripa è sempre tenuta sotto scacco da queste situazioni che, come minimo, rendono l’aria puzzolente. Lì intorno ci sono pizzerie, bar, esercizi commerciali vari che vendono anche generi alimentari e, non ultime, abitazioni. E’ normale che un’azienda alla quale periodicamente capitano simili “incidenti” debba essere posizionata al centro di una zona così urbanizzata? O gli si impone un più rigido controllo con l’applicazioni di rigide sanzioni in caso di malfunzionamento degli impianti o la si fa sloggiare immediatamente, se non si è in grado di adottare altri provvedimenti. Anche se la puzza non fosse causata da elementi immediatamente nocivi alla salute, chi pensa al danno psico-fisico causato dal vivere in una zona a rischio continuo di puzza (che più o meno rilevante c’è molto spesso) ed in cui viene spesso negata la situazione di “benessere” di cui ognuno di noi ha bisog0
bella dimostrazione di ecologia ma chi controlla ?
ma voi a macerata avete ancora i verdi in amministrazione o sbaglio, queste cose non dovrebbero accadere, in una citta’ acculturata e capoluogo di provincia.
sì sì… la situazione è sotto controllo!! Io non capisco come possano permettere ad una ditta del genere di stare così vicino alle case!
Io sto a S.Claudio e in questi giorni c’è puzza fuori e dentro casa,e di sicuro non è aria salutare visto che questa ditta smaltisce roba tossica!!! è vergognoso!!!
Sarà sotto controllo la situazione,fatto è che ieri all’uscita della scuola alle 16,10 la puzza era molto forte e noi con i nostri figli abbiamo respirato quell’aria fetida e fino alla sera abbiamo avuto fastidi agli occhi e alla gola.Credevo che alla ORIM le misure di sicurezza fossero più efficenti stoccando materiale tossico in capannoni isolati e a prova di dispersioni.Troppo tardi ,come sempre, si fanno i dovuti controlli…..e tutto tace!!!!
Anche oggi 23 ottobre si sente la puzza anche dentro le case…..
Su Il Messaggero di oggi, l’amministratore delegato della Orim dichiara: “Noi non abbiamo sentito alcuna puzza”.
Va a finire che ci siamo sbagliati tutti :)!!!
Ma per favore, almeno abbia la compiacenza di starsene in silenzio e di capire i perchè di questo nuovo incidente.
se non sbaglio i commerci in quella zona ( cityper , pizzeria dal napoletano ..ecc..ecc sono stati aperti quando gia’ esisteva la orim , sbaglio o in origine quella doveva essere zona industriale ?.