Ferdinando Cavallini
è il nuovo direttore generale
della Banca della Provincia di Macerata

Franco Tardi, ex direttore generale della Banca della provincia di Macerata, scomparso lo scorso giugno

Il nuovo direttore generale della Banca della Provincia di Macerata è Ferdinando Cavallini, personalità assai nota e stimatissima negli ambienti finanziari ed economici del maceratese per essere stato, dal 2002 al 2007, direttore della filiale di Macerata della Banca d’Italia. La sua nomina a direttore della Banca della Provincia di Macerata è avvenuta all’unanimità nel corso dell’ultima riunione del consiglio di amministrazione dell’istituto di credito maceratese. Prende il posto lasciato libero da Franco Tardi, vittima di un incidente stardale lo scorso 21 giugno, sulla strada che da Morrovalle porta a Macerata.

Nato a Potenza nel 1950 Cavallini è entrato in Banca d’Italia nel 1971 percorrendo tutti i gradi della sua carriera facendo esperienza prima a Milano, poi a Bari, a Potenza e La Spezia. Nel 1993 da quest’ultima sede viene trasferito alla sede centrale per seguire un progetto innovativo di riorganizzazione dell’attività operativa delle filiali di Banca d’Italia. Promosso alla carriera dirigenziale viene assegnato prima a Bari con funzioni di vice direttore e quindi a Macerata nel 2002 come direttore di filiale per essere poi assegnato nel 2007 alla direzione della filiale di Piacenza fino all’anno in corso quando chiede di essere collocato a riposo.

Il presidente della Banca della Provincia di Macerata, Loris Tartuferi, ha espresso vivo compiacimento per il fatto che la sua proposta di nomina di Cavallini a direttore generale sia stata accolta all’unanimità da tutto il consiglio. Dal canto suo lo stesso Cavallini non ha nascosto la sua soddisfazione per poter tornare a Macerata, città alla quale è molto affezionato e dove si è trovato molto bene; ma anche perché può contribuire al consolidamento ed all’ulteriore sviluppo della Banca della Provincia di Macerata, oltre che potersi ricongiungersi con il figlio che qui vive e lavora.